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io e Lui

Carla Cavazzola

L'infanzia in collegio è la prima tappa della memoria di una pittrice veneta la cui vita, nella famiglia, nel matrimonio, nelle amicizie e nel lavoro, è traversata da un percorso di ricerca spirituale. La conversione a Dio, dopo di diciottesimo anno d'età, è l'illuminazione che le garantirà un'esistenza piena di pace.
Estremi cronologici
1962 -2002
Tempo della scrittura
2002 -2003
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 23
Collocazione
MP/04

Nevrotica nel paese degli orrori

Adriana Deacu

La Romania all'epoca del regime di Ceausescu è al centro del racconto di un'ex insegnante che ricorda la propria infanzia e il periodo della giovinezza quando, con la "mente che si orienta sempre più verso Ovest", studia all'università di Bucarest covando la ribellione contro il dittatore. Il suo gesto solitario, prima della caduta del regime, sarà il lancio di un ritratto di Ceausescu dalla finestra di un'aula universitaria. Poi la fine dell'incubo, il caos e, nel 1990, l'emigrazione in Italia.
Estremi cronologici
1970 -1990
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 57
Collocazione
MP/04

Giornale familiare

Gino Ambrosetti

Il giornale cronaca, venduto a famigliari e amici, di un ragazzo della borghesia intellettuale romana che tiene un diario con tono lieve e ironico, come fosse il direttore di un quotidiano, annotando fatti della scuola e poi dell'università, raccontando i suoi numerosi interessi culturali e sportivi, ma anche la guerra e il difficile dopoguerra. Ne emerge un affresco della Roma dell'epoca, la frequentazione di teatri e caffè, le nuotate nel Tevere con il fratello, ma anche la cura del terrazzo-giardino alla quale il giovane si dedica con quotidiana passione.
Estremi cronologici
1916 -1921
Tempo della scrittura
1916 -1921
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
cronaca
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 359
Collocazione
DP/04

Meglio sola che male accompagnata

Maria Paola Palazzini

Anche attraverso fotografie, l'autrice ricorda i genitori e i fratelli, ma è soprattutto di sè, del suo matrimonio fallito, del difficile e doloroso rapporto con i figli ormai adulti che racconta giorno dopo giorno nel suo cinquantennale diario. La religiosità, il lavoro e l'amore per i nipotini l'aiutano a non sprofondare del tutto nella depressione più profonda.
Estremi cronologici
1950 -2003
Tempo della scrittura
1999 -2003
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 538
Collocazione
DP/04

Omaggio a mio padre e a mia madre

Adelia Zonca

Una pensionata lombarda vive tutta la propria esistenza lottando con una forma di poliomielite che l'aveva colpita quando aveva quindici mesi, creandole problemi di deambulazione che verranno parzialmente corretti da vari interventi. Si diploma ragioniera e lavora in banca. Ogni anno frequenta l'Istituto di riabilitazione del lago di Garda e nel 1996 conosce un uomo, anche lui invalido, di cui si innamora. Si sposano nel 2000 ma la loro convivenza non è felice. Si ammala di tumore al seno con conseguenti metastasi ossee.
Estremi cronologici
1954 -2003
Tempo della scrittura
2002 -2003
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 4
Consistenza
pp. 81
Collocazione
MP/04

[...] Carissimi

Ambrogio Ryllo

Lettere dal fronte scritte da un giovane maestro calabrese ai famigliari. Esprime devozione e patriottismo, chiede di essere aiutato economicamente perché la cinquina è insufficiente e si lamenta della propria salute cagionevole. Nel 1917 è preso prigioniero dagli austriaci, ma dopo sette mesi viene liberato per malattia, con l'intervento della Santa Sede e della Croce rossa. Convalescente in Liguria e in Sicilia, finita la guerra, continua a scivere ai famigliari quando si reca per tre mesi in Dalmazia, come insegnante.
Estremi cronologici
1915 -1919
Tempo della scrittura
1915 -1919
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 195
Collocazione
E/04

Via del cippo

Mario Vespignani

Sullo sfondo degli anni del potere fascista, l'autore racconta in terza persona il passaggio dall'infanzia alla maturità: la precoce perdita del padre, antifascista, il duro lavoro della madre come domestica e operaia, infine la scelta di entrare in una formazione partigiana, per condividere gli ideali che avevano animato il genitore.
Estremi cronologici
1921 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 137
Collocazione
MP/Adn2

Epistolario

Olga Valentins

Lettere che una pensionata scrive alla cugina, al parroco, a una dottoressa e a Saverio Tutino: il racconto dello scorrere dei giorni, tra impegni familiari e incontri con le amiche, col desiderio di essere amata e nel tentativo di trovare un equilibrio interiore.
Estremi cronologici
1987 -2000
Tempo della scrittura
1987 -2000
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 241
Collocazione
E/Adn2

[...] Martedì 22 ottobre 1957

Giovanni Marasco

Ancora studente liceale inizia a tenere un diario, che lo accompagnerà sino alla laurea: agli interessi giovanili per i viaggi e gli incontri con gli amici, subentrano riflessioni sulla politica, sulla fede, sulle difficoltà di trovare un lavoro stabile e gratificante.
Estremi cronologici
1957 -1969
Tempo della scrittura
1957 -1969
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 3241
Collocazione
DP/Adn2

Vita di un uomo

Bruno Sarti

Rimasto orfano di entrambi i genitori, un bambino vive traslocando dalla nonna agli zii, da questi al collegio, a Firenze nel 1939. Nel periodo della guerra soffre anche la fame e il freddo, ma può andare al cinema, a teatro, allo stadio. Nel '45 lavora per i tedeschi e, clandestinamente, per la Resistenza. Dopo la guerra continua i suoi studi in collegio, si diploma, lavora e riesce ad avere una casa sua, si sposa, ha figli e nipoti traendo da loro soddisfazioni e amore.
Estremi cronologici
1927 -1997
Tempo della scrittura
1996 -1997
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 199
Collocazione
MP/Adn2