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Memorie di un antifascista

Milvio Ciani

Giovane antifascista iscritto al Partito comunista, specializzato in impianti elettrici e telefonici, accetta di lavorare in Africa Orientale, pur di non rispondere alla chiamata al fronte. Rientrato a Roma come profugo nel 1945, riprende l'impegno politico e si impiega nella Società Terni sino al pensionamento.
Estremi cronologici
1915 -1955
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 115
Collocazione
MP/Adn2

[...] Sono nato a Porano

Bruno Bellini

Il passaggio da mezzadro a coltivatore diretto nell'autobiografia di un pensionato umbro: subito dopo la guerra aderisce al partito comunista e diventa responsabile del sindacato federterra, impegnandosi nelle lotte per il rinnovo dei contratti mezzadrili e per la tutela dei diritti economici dei contadini. Sullo sfondo le vicende politiche nazionali.
Estremi cronologici
1923 -1997
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
intervista
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 39
Collocazione
MP/Adn2

Il sapore della cioccolata

Livia Colasanti

Vita e origine, materne e paterne, di una ragazza madre negli Anni Sessanta, nata a Roma nel 1937. La storia della madre Fernanda è un esempio di vita per le due figlie Sveva e Livia, prototipo di emancipazione femminile all'epoca in cui una donna era, di regola, succube dell'uomo. L'esperienza della Seconda Guerra Mondiale e la speranza del dopoguerra, annullata dall'inizio di un'odissea personale: una malattia grave del padre. Anni segnati da continua assistenza e ricoveri, sullo sfondo il racconto del boom economico. Anni di lavoro per sostenere la famiglia: nel 1964 nasce Vania, frutto dell'amore con un uomo sposato. Il resto della vita, salvo qualche pa...
Estremi cronologici
1937 -2009
Tempo della scrittura
2009
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 79
Collocazione
MP/10

Mio diario

Manilio Tartarini

Lo spaccato di vita di un "uomo comune", classe 1905, apolitico e apartitico, che nel dopo armistizio si trova a svolgere la delicata professione di Segretario comunale a Calcinaia, con l'incarico di gestire la distribuzione delle scorte alimentari. Manilio affida al suo diario il racconto della sua solitudine, la mancanza della moglie e dei tre figli rifugiati nella sicura campagna umbra a Fabro. Ma annota anche i suoi pensieri di uomo onesto, le angherie dei fascisti della Repubblica di Salò, le pressioni affinchè si iscriva al nuovo partito repubblichino, la negligenza del latitante Podestà, i misfatti dei tedeschi e dei partigiani, e ancora la non avanza...
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
pp. 49
Collocazione
DG/10

La mia vita e qualcos'altro

Riccardo Varanini

Figlio di un Ufficiale di Marina l'autore trascorre l'infanzia all'Isola d'Elba, spostandosi comunque frequentemente per il lavoro del padre. Si stabilisce poi a Roma, dove segue gli studi universitari e dove di laurea. Vive il Sessantotto e acquista una coscienza politica iscrivendosi al PCI e lavorando nella CGiL. Ottine incarichi importanti nel sindacato, viaggia molto per lavoro e per piacere, scrive e collabora con il Manifesto. Si sposa e ha un figlio ma viene abbandonato dalla moglie. Ormai in pensione, con una nuova compagna di vita conduce una vita attiva, dedicandosi a sempre nuovi viaggi.
Estremi cronologici
1945 -2010
Tempo della scrittura
2009 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
pp. 167
Collocazione
MP/11

Il posto dei "butti"

Gabriella Sabbioni

L'autrice racconta sottoforma di romanzo la storia dei nonni e della famiglia. A partire dal 1890 la vita dei protagonisti è complicata da guerre, malattie e voglia di riscatto sociale: i rapporti conflittuali tra il nonno e la madre che ne ha ereditato il carattere duro e che condizioneranno anche il suo essere figlia, non molto amata per le sue scelte di vita.
Estremi cronologici
1890 -2009
Tempo della scrittura
2007 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 52
Collocazione
MP/Adn2

Lettera a un uomo mai nato

Daniela Cococcia

La sofferenza di una giovane donna che segue il doloroso iter del cugino tossicodipendente, tra carcere, comunità ed ospedali, fino alla sua morte per AIDS.
Estremi cronologici
1980 -1996
Tempo della scrittura
2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Allegati
Consistenza
pp. 9
Collocazione
MP/T2

La mia guerra

Bianca Maria D'Amato

Un'insegnante in pensione ricorda il periodo bellico vissuto nella zona dell'Amiata fino al trasferimento, nel 1944, a Padula, nel salernitano, dove il modo di vivere è tanto diverso rispetto a quello della Toscana.
Estremi cronologici
1940 -1948
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 38
Collocazione
MP/T2

La mia guerra

Aldo Biagioni

Soldato addetto al vettovagliamento nel 1940 l'autore è di stanza ad Albenga (SV) di supporto alle truppe impegnate nel fronte francese. Dopo il ritorno alla caserma base a Spoleto (PG) si imbarca per l'Albania operando in seconda linea a Paraboar. Vive il fronte contro i soldati greci all'ombra delle pendici del Bregu Juliei, assistendo alla visita del Duce per sollevare lo spirito dei soldati. Descrive l'eroismo degli alpini della Brigata Julia, i percorsi con i muli fra il tremendo fango argilloso, la situazione militare e la guerra di posizione contro i Greci. Dopo la ritirata dei Greci è assegnato al fronte jugoslavo, vivendo più da vicino la durezza de...
Estremi cronologici
1939 -1944
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Fotografie
Consistenza
90 p.
Collocazione
MG/12

[...] Allarmi

Giuseppe Proietti

Agli inizi del 1943 la città industriale di Terni è sottoposta a continui bombardamenti. L'autore li descrive sinteticamente ma quotidianamente, insieme ad allarmi e incursioni aeree. Con la famiglia viene sfollato in campagna, da dove annota la caduta del governo di Mussolini, l'armistizio dell'8 settembre 1943, i fatti del 1944, con cui interrompe gli appunti.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1943 -1944
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
48 p.
Collocazione
DG/12