Per circa trent'anni, un cicloamatore annota in un diario allenamenti, percorsi e gare alle quali prende parte. Ha una predilezione per la montagna e scala diversi valichi alpini e appenninici, affrontando anche alcuni passi all'estero.
Una donna racconta episodi della propria vita, ricordando l'infanzia, la famiglia di origine, gli anni della giovinezza e dell'età matura. Sposatasi durante la Seconda guerra mondiale con un ufficiale giudiziario già inviato in servizio in Africa, diventa madre di quattro figli e giunta a compiere 83 anni fa un bilancio positivo della vita vissuta fino a quel momento, nonostante abbia dovuto affrontare anche alcune difficoltà.
Una donna nata nel parmense alla fine degli anni Venti ripercorre le tappe principali dell'infanzia e della giovinezza. Fin da piccola vive - e successivamente lavora - nei caselli ferroviari, poi lascia la famiglia e si impiega come domestica. Persa la madre in giovane età, vive un rapporto complicato con la seconda moglie del padre, ma riesce a trovare la propria strada e a costruire il proprio futuro.
Durante la Seconda guerra mondiale una giovane lascia l'Italia e si reca a Vienna per lavorare. Nella capitale austriaca trascorre mesi durissimi, tra stenti, emarginazione, lavori massacranti e clandestinità e, soprattutto, continui bombardamenti. Le sue giornate scorrono tra incursioni aeree, turni disumani nelle cucine dei ristoranti, malattie che si abbattono su un corpo ridotto allo stremo. Dopo l'entrata dei russi in città, scappa e si mette in cammino con la speranza di poter presto fare ritorno a casa. Inizia così per lei un viaggio complicatissimo che si snoda tra Austria, Germania e Italia, fatto di lunghe marce a piedi e tratti percorsi in treno o...
Un giovane cremonese nato nel 1917 tiene un diario negli anni del seminario e continua a scrivere fin dopo l'ordinazione sacerdotale. Ancora adolescente, racconta le sue giornate, gli studi, le vacanze in famiglia e l'interesse - accompagnato da uno spiccato senso estetico - per chiese, arredi e liturgie sacre. Cresciuto e maturato, approfondisce nella sua scrittura l'introspezione psicologica, la descrizione profonda del proprio e dell'altrui animo, la tensione verso il sublime, la lotta contro le tentazioni. Il traguardo del sacerdozio, tagliato nel 1940 con emozione e soddisfazione, non mette fine al suo diario, che prosegue per un altro anno circa.