Il 6 agosto del 1945 Padre Simens si trova nella sua stanza nel Noviziato di Gesù - a soli 3 km dal centro cittadino di Hiroshima - quando la vallata viene invasa da un'intensa luce. Ne seguiranno attimi di stordimento che lasceranno presto il posto alla necessità di prestare soccorso alle innumerevoli vittime e feriti.
Epistolario indirizzato alla madre. L'autore è secondo di cinque figli, di famiglia povera e profondamente religiosa, nel 1923 resta orfano di padre. A quattordici anni entra nell'Istituto Missionario Opera Don Bosco di Penango Monferrato (AL) da dove nel 1930 parte come missionario per il Centro America. Opera come insegnante prima nel Salvador poi in Nicaragua, mentre si prepara al sacerdozio. Le lettere raccontano della sua attività in Centro America e testimoniano la sua profonda fede religiosa e il suo totale abbandono a Dio anche nei momenti di sofferenza. A febbraio del 1934 compaiono i primi segni della tubercolosi. Viene trasferito a Cartago, in Co...
Un sacerdote, vissuto nella comunità di Nomadelfia ma allontanato dall'associazione, nei primi anni Ottanta si trasferisce in Brasile come missionario, vivendo a contatto con la popolazione locale e denunciandone le condizioni di estrema miseria. In una corrispondenza che prende avvio nel 1970 e prosegue fino al nuovo millennio coinvolgendo amici, confratelli ed esponenti del mondo ecclesiastico e culturale, trovano spazio temi religiosi, teologici, civili e sociali.
Un geologo toscano lavora per sette anni per una società mineraria in Congo, tra anni Sessanta e Settanta. In una memoria scritta a distanza di tempo ripercorre la sua esperienza, descrive il lavoro, i luoghi, gli incontri, illustra la storia del Paese e propone un resoconto dei viaggi compiuti alla scoperta del continente, in particolare di un safari verso l'Africa orientale. Lasciato il Congo a metà degli anni Settanta, vi fa ritorno nel 2010, unendosi a un gruppo di volontari diretti in una missione. Trova un Paese in parte cambiato, con mutamenti sia positivi sia negativi.