Hai selezionato il Soggetto
Risultati ricerca: 550

[...] Bagnasco Pietro fu Giovanni Antonio

Pietro Bagnasco

L'autore è il penultimo di undici figli di una famiglia che viveva del lavoro nei campi nella provincia di Savona. Come altri suoi tre fratelli, adolescente emigra in Argentina, dove nascono quattro figli. Ritorna in Italia e inizia a scrivere un diario nell'estate del 1916 quando, appena richiamato sotto le armi, è inviato sul fronte orientale. Come una sorta di testamento sente il bisogno di ricordare ai figli e alla moglie chi era stato; scrive la storia della sua famiglia, oltre ad annotare i luoghi di guerra e si rivolge ai figli per dare loro insegnamenti di vita. Per un destino beffardo muore una settimana dopo la fine del conflitto, in Albania, a cau...
Estremi cronologici
1916 -1918
Tempo della scrittura
1916 -1918
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 23
Collocazione
DP/11

Le memorie di una povera idiota

Rosa Bartolini

L'autrice nasce nel 1934 e vive l'infanzia in un ambiente familiare complesso. Con la morte del padre nel 1940, la situazione viene aggravata dalla decisione della madre di sposarsi di nuovo. Il patrigno si rivela brusco con lei, tanto da finire nelle cronache locali: uno scandalo che coinvolge Rosa, incompresa dai parenti e vittima del moralismo dell'epoca, tanto da venire affidata prima al fratellastro e poi a un Istituto fino al termine della scuola quando, costretta a mantenere la famiglia, lavora a Roma e Città di Castello (PG) come collaboratrice domestica e bracciante. Nel 1959 il matrimonio e il trasferimento a Nizza: qui è costretta a lavorare duram...
Estremi cronologici
1930 -2007
Tempo della scrittura
1969 -2007
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
pp. 95
Collocazione
MP/11

Il mio caro okoume

Amelio Basso

Un commerciante all'ingrosso di legnami italiani ed esteri cura la sua attività nel Gabon dove possiede una concessione forestale ed una segheria per il legno pregiato Okoume. In Africa inizia a scrivere per i nipoti la storia della sua vita partendo dall'infanzia felice in montagna e il lavoro del padre nel commercio del legno seguito dopo gli studi religiosi. L'azienda si ingrandisce e commercia con la Jugoslavia, l'Austria e l'Africa, dove si consolida e avrà successo, seppur con alterne vicende.
Estremi cronologici
1895 -2009
Tempo della scrittura
2002 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 67
Collocazione
MP/11

Mondo piccolo...o piccolo mondo

Maria Stella Brancatisano

Una bibliotecaria calabrese scrive per intima necessità: versi e brani sulla vita del suo paese, Samo, descrivendone le usanze, i personaggi, il paesaggio e le tradizioni. Molte pagine sono dedicate al ricordo della figura della madre, morta quando lei aveva 15 anni.
Estremi cronologici
1950 -2006
Tempo della scrittura
1995
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
zibaldone
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
pp. 145
Collocazione
MP/11

Ricordando ...... ricordando, oltre 50 anni fà

Giorgio Camilletti

L'autore è nato a Cortona nel 1928 e da qui parte il racconto in capitoli della sua vita: l'infanzia e la gioventu' con gli amici tra le vie del paese, le feste, il ricordo degli abitanti. Dopo il servizio militare emigra in Australia, dove si sposa e ha un figlio. Tra gli episodi racconta quando nel 1956 lavora con uno degli atleti ungheresi non rientrati in patria dopo le Olimpiadi, un fatto di cronaca che desta scalpore all'epoca.
Estremi cronologici
1930 -1997
Tempo della scrittura
1997 -2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 124
Collocazione
MP/11

La regina delle vie - Via Appia e la guerra

Rosaria Carfora

Un'operaia campana in pensione ricorda l'infanzia, vissuta durante la guerra, nella Valle Caudina. Una terra desolata teatro di tragiche vicende legate ad invasioni, soprusi e abusi di ogni genere sia da parte dei tedeschi che da parte delle truppe angloamericane.
Estremi cronologici
1943 -1950
Tempo della scrittura
2002 -2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 81
Collocazione
MP/11

Diario personale

Italia Chieli

Una pensionata di Sansepolcro (AR) racconta la vita di ragazzina di campagna durante la guerra, un periodo triste, segnato dallo sfollamento a Ferrara e dal ferimento grave del fratello, che subisce la perdita di un arto inferiore. Al ritorno a Sansepolcro scopre che la casa di campagna è stata bombardata dai tedeschi e la famiglia è costretta a vivere in paese. Nel frattempo si sposa con Giuseppe, un amico del vicino di casa e conosciuto per corrispondenza: con lui ha due figlie ma una non sopravvive ad un intervento al cuore in tenera età. Superati molti dolori porta avanti la famiglia e il lavoro concedendosi con il marito alcuni viaggi in Jugoslavia, Rus...
Estremi cronologici
1934 -2005
Tempo della scrittura
2006
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 74
Collocazione
MP/11

Memorie di Cicero Vincenzo

Vincenzo Cicero

Un coltivatore diretto siciliano racconta l'emigrazione della sua famiglia da Modica (RG) alla Cirenaica, nel 1934. Qui si arricchiscono impiantando una fattoria ma allo scoppio della guerra Vincenzo è arruolato ed inviato a combattere in Libia, anche se viene rispedito in Sicilia dopo una malattia. Lì, mentre lavora di nascosto presso una famiglia di contadini, aspetta la fine della guerra.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Fotocopia originale: 1
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 18
Collocazione
MP/11

Nonno raccontami....

Giuseppe D'Arrigo

Dopo l'8 settembre 1943 un marinaio siciliano si trova a La Spezia, dove tutte le navi hanno avuto l'ordine di affondarsi, e come tutti i commiltoni cerca un modo per tornare a casa, in Sicilia. Riesce a prendere il treno per Roma ma il mezzo si ferma per un bombardamento che ha messo fuori uso la ferrovia: non resta che andare a piedi. Per un caso del destino Giuseppe incontra il fratello, anch'egli militare allo sbando, e con lui prosegue il viaggio fermandosi a Manciano (GR), dove ricevono assistenza e solidarietà dagli abitanti. Segue il racconto della Liberazione e del ritorno a casa.
Estremi cronologici
1943 -2004
Tempo della scrittura
2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 81
Collocazione
MP/11

Il Ciociaro

Ferdinando Di Grali

Quarto figlio di una famiglia di contadini della Ciociaria l'autore perde la mamma da piccolo e il padre a 14 anni. Le sorelle di 7 e 10 anni mandano avanti la famiglia e gli permettono di terminare gli studi. Si trasferisce a Milano dove svolge diversi lavori fino all'assunzione all'ATM. Si sposa, ha due figli e ormai in pensione si dedica ai nipotini.
Estremi cronologici
1942 -2010
Tempo della scrittura
2010
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 56
Collocazione
MP/11