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Che vita difficile. Pietre e inferriate. Raccolta di poesie dello stecchetti

Salvatore Nulvesu

Un ex detenuto sardo ricostruisce le tappe della sua travagliata esistenza: cresciuto per strada fin da piccolo, con una madre assente ma che ama immensamente, vive di espedienti, trascorre gran parte della sua vita tra riformatori e carcere. Descrive l'inferno della vita all'interno del carcere, fatta di violenza, subordinazione e miseria umana. Una volta uscito vive di nuovo in miseria, con una moglie inabile, cercando di ottenere dallo stato una pensione per gli anni che ha lavorato in carcere, per cui ha versato i contributi assicurativi.
Estremi cronologici
1920 -1970
Tempo della scrittura
1965 -1970
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 1002
Collocazione
MP/Adn2

Memorie

Nicolino Marras

L'infanzia a Bulzi, un piccolo paese del sassarese, segnata dagli stenti e dal dolore legato alla prematura morte della giovane madre e della sorella maggiore, da un padre severo e oppressivo, troppo spesso ubriaco. Un'infanzia con pochi momenti felici e tanta solitudine. Appena diciottenne, decide di emigrare in Toscana, dove trova lavoro come bracciante. Poi a ridosso degli anni '60 in Piemonte, come turnista in un cementificio, dove incontra Giuliana, che sposa nel 1964 e dalla quale ha due figlie. La gioia di aver trovato nella famiglia della moglie e nelle figlie momenti di serenità, si alterna ad un sempre più marcato disagio interiore, dovuto ai turni...
Estremi cronologici
1938 -2000
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 48
Collocazione
MP/10

Il grembo oscurato

Lidia Are

Otto racconti nei quali l'autrice rivive le esperienze e le emozioni dell'infanzia vissuta in Sardegna fino ai quattro anni.
Estremi cronologici
1944 -1946
Tempo della scrittura
2008 -2008
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Racconti
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 16
Collocazione
MP/T2

La profuga

Rosalia Chessa

Un'impiegata alla rai di Cagliari in pensione scrive una memoria della sua infanzia in Francia negli anni della Seconda Guerra Mondiale. Racconta la vita felice e dignitosa in un piccolo paese vicino a Tolone dove il padre lavora alle dipendenze di un ricco proprietario. Dopo la dichiarazione di guerra dell'Italia alla Francia la situazione precipita con l'arresto del padre, l'emarginazione e l'ostilità della popolazione. La famiglia decide di tornare in Sardegna e di ricominciare una vita di lavoro nel paese della madre.
Estremi cronologici
1940 -1950
Tempo della scrittura
2010 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Formato Digitale: 1
Dattiloscritto: 2
Allegati
Fotografie
Consistenza
45 p.
Collocazione
MP/14

[...] Amadu fradre meu

Antonio Idda

Due lettere dell'autore a due fratelli, uno dei quali prigioniero degli Austriaci, composte nel periodo della Grande Guerra. Le lettere sono una in forma frammentaria e l'altra integrale.
Estremi cronologici
1915 -1918
Tempo della scrittura
1915 -1918
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
7 p.
Collocazione
A/T3

[...] Carissima Athe...

AA.VV.

Una raccolta di lettere ricevute da Athe Gracci, volontaria nel carcere di Pisa, nel corso di quasi un decennio, a partire dal 2000.
Estremi cronologici
2000 -2007
Tempo della scrittura
2000 -2007
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
55 p.
Collocazione
E/Adn2

Decenni nel... buco del diavolo

Mario Trudu

Dotato di quella fierezza tipica della cultura pastorale sarda, condannato per un reato gravissimo, a suo dire mai commesso, lasciandosi trasportare da sentimenti di profonda avversione contro un certo sistema, organizza e porta a termine un sequestro di persona con finalità estorsiva. Le cose finiranno con l'andare nel peggiore dei modi, con la morte dell'ostaggio e con la sua condanna all'ergastolo.
Estremi cronologici
1950 -2010
Tempo della scrittura
1999 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Epistolario
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Allegati
Consistenza
290 p.
Collocazione
MP/Adn2

Impronte nell'anima

Giorgio Migheli

La memoria dei primi trent'anni di vita di un uomo di origine sarda, bambino durante la Seconda guerra mondiale e presente in piazza Venezia col padre il 10 giugno del 1940. Diplomatosi geometra, lavora per un periodo in Algeria, poi torna in Italia e dopo alcuni anni cambia radicalmente occupazione, trasferendosi da Rovigo all'Isola d'Elba.
Estremi cronologici
1934 -1962
Tempo della scrittura
2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Fotografie
Consistenza
156 p.
Collocazione
MP/Adn2

[...] Quando mio papà decise di sposare mia mamma...

Vilma Angeloni

Una donna, rimasta orfana di madre in giovane età, negli anni Trenta emigra con la famiglia in Corsica, dove si sposa e nascono i suoi primi figli. Dopo l'armistizio del 1943 vengono espulsi per l'aiuto fornito ai militari italiani e approdano in Sardegna, trascorrendo oltre un anno nei campi profughi. Al termine della guerra tornano in Toscana, loro terra di origine, e dopo un periodo di gravi difficoltà le loro condizioni di vita finalmente si stabilizzano.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1925-1930
Fine: 1960
Tempo della scrittura
1960 -1969
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
107 p.
Collocazione
MP/Adn2

[...] Dalla camerata del reparto

Angelo Sassi

Durante la Seconda guerra mondiale, un militare tiene un diario per circa due anni e corrisponde con la famiglia. I fatti della guerra, la cronaca della propria attività militare e le riflessioni personali si intrecciano tra le pagine. Presente in Sicilia nei giorni dello sbarco alleato, si trova invece in Sardegna al momento dell'armistizio e resta sull'isola anche i mesi successivi. Oltre alle preoccupazioni per la guerra e le sue vicende, il giovane deve affrontare la malattia: colpito da malaria, è costretto a un lungo percorso di guarigione.
Estremi cronologici
1943 -1949
Tempo della scrittura
1943 -1949
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
575 p.
Collocazione
DG/Adn2