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Il coprifuoco

Athe Gracci

Le immagine alla TV della guerra in Iraq le ricordano le privazioni e le paure della guerra a Firenze. Il coprifuoco e quindi il buio nelle strade quando di corsa doveva raggiungere la stazione; questo il ricordo più angosciante.
Estremi cronologici
1944 -1944
Tempo della scrittura
2003 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 9
Collocazione
MG/T2

I giorni dell'esilio

Sistina Fatta

L'autrice ricorda il periodo del fascismo a Palermo: allo zio, barone Giovanni Fatta, viene inflitto il domicilio coatto e il confino per "esterofilia". Trasferita con lui e la moglie americana a Firenze, vive nel capoluogo toscano, dove lo zio muore nel 1944.
Estremi cronologici
1941 -1944
Tempo della scrittura
2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 7
Collocazione
MG/T2

Diario di sfollato

Lando Bortolotti

Da Firenze, l'autore si trasferisce con la famiglia nel modenese, per sfuggire alla guerra: una scelta infelice perchè proprio in quella zona si sposta il fronte, la resistenza e quindi il pericolo.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Allegati
Consistenza
13 pp.
Collocazione
MG/T2

Diario di Ada Paoli di anni 89

Ada Paoli

Una noventenne toscana ricorda e racconta la sua infanzia in una casa contadina.
Estremi cronologici
1920 -1930
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 2
Collocazione
MP/T2

Ad un bambino che nascerà e alla sua mamma

Nada Conticini

Una futura nonna fiorentina dialoga con la nipotina che deve ancora nascere e le "presenta" le persone della famiglia a partire dai bisnonni.
Estremi cronologici
2001 -2001
Tempo della scrittura
2001 -2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 27
Collocazione
MP/T2

La fisarmonica

Franca Ceccarelli

Una grande passione ha animato la vita dell'autrice fin dall'infanzia: poter suonare la fisarmonica. Non potendo soddisfare questo desiderio, dopo i quarant'anni, ha cercato di non trascurare ciò che la rendeva felice.
Estremi cronologici
1950 -1970
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 2
Collocazione
MP/T2

[...] Mi chiamo Arcangela Colangelo

Arcangela Colangelo

Arcangela ha 18 mesi quando un'ustione di terzo grado le distrugge il volto e le mani, che le verranno in seguito amputate. Dai quattro anni in poi, si sottopone a innumerevoli interventi di ricostruzione. Frequenta le scuole all'istituto di don Gnocchi in provincia di Milano e a Pozzalatico. Supera tutto anche con l'aiuto di tanti amici, ora lavora come centralinista e vive con il figlio Emanuele.
Estremi cronologici
1958 -2006
Tempo della scrittura
2005 -2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 10
Collocazione
MP/T2

Dall'ostilità all'ospitalità

Marisa Bemporad

Una famiglia ebrea deve la sua incolumità e la sua sopravvivenza all'aiuto morale e materiale offerto dalla popolazione di un piccolo paese toscano, durante la Seconda guerra mondiale. Marisa è ancora una bambina ma molto attiva nell'aiuto ai suoi e ai loro benefattori.
Estremi cronologici
1938 -1944
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 7
Collocazione
MP/T2

[...] In questi giorni

Marcello Cioppi

L'autore ricorda un episodio della sua giovinezza: conosce un giovane iugoslavo che gli racconta della guerra civile e di come abbia perso le dita della mano destra. Sarà lui che gli salverà la vita in un grave incidente sul lavoro.
Estremi cronologici
1955
Tempo della scrittura
2005 -2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 3
Collocazione
MP/T2

La libertà di ricordare

Athe Gracci

"Libertà di non sperare più nulla ma solo libertà di ricordare". Così Athe termina l'excursus nella propria vita, piena di nostalgia e inno alla libertà: dimenticare le violenze delle guerra, cercare, scegliere i ricordi e le "intime solitudini di vivere". Libertà di amare anche la gente triste, la Toscana e la sua campagna, ma anche la malinconia della natura in Francia e la dolcezza della figlia bambina.
Estremi cronologici
1945 -1980
Tempo della scrittura
1980 -1980
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 7
Collocazione
MP/T2