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Vita di un soldato

Salvatore Sciascia

Un carabiniere siciliano parte volontario per la guerra nel 1941. Destinato in Grecia, per due anni prende parte ad operazioni contro la "guerriglia". Dopo l'8 settembre 1943, catturato dai tedeschi, è internato in Germania dove rischia di morire di fame e maltrattamenti. Nell'aprile del 1945 riesce a fuggire e, dopo rocambolesche avventure, è rimpatriato dagli americani. Rimarrà a casa due mesi prima di riprendere servizio come carabiniere.
Estremi cronologici
1936 -1945
Tempo della scrittura
1960
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 35
Collocazione
MG/03

Ricercando un lager di nome Wesuve

Ivo Mario Grippaudo

1970: il viaggio rivelatosi infruttuoso, per ritrovare il campo di concentramento ove patì molte angherie dai nazisti e dove fu rinchiuso dopo l'8 settembre '43 in qualità di ufficiale dell'esercito italiano. Il percorso è pretesto per ricordare la prigionia e i lavori forzati, consistenti nel traino di un intero treno carico di torba.
Estremi cronologici
1938 -1970
Tempo della scrittura
1998 -2001
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
ricordi
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 57
Collocazione
MG/03

Ricordi della mia vita

Pasquale Massai

Un pensionato stabilitosi in Canada, ripercorre la sua vita: figlio di contadini poveri dell'aretino, è fatto prigioniero dai tedeschi durante il secondo conflitto mondiale. Dopo il ritorno dalla Germania, trova nella sua terra molte difficoltà ed emigra a Toronto con la famiglia, in cerca di un'esistenza più agiata.
Estremi cronologici
1921 -2002
Tempo della scrittura
1997
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 137
Collocazione
MP/03

Prigioniero dei tedeschi

Michele Flocco

Dopo la dichiarazione dell'Armistizio, un ufficiale molisano è deportato prima in Germania, poi in Polonia: sopravvissuto ai campi di Sandbostel e Beniaminowo, è costretto al lavoro coatto come saldatore e trasferito ad Amburgo, dove è liberato dagli inglesi.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1984
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 6
Collocazione
MG/T2

Diario di vita militare e di prigionia

Luciano Ravagnan

Un giovane ufficiale veneziano parte per il Montenegro dove partecipa a varie azioni contro i partigiani. Dopo l'8 settembre 1943 è deportato in Polonia e quindi in vari campi della Germania. Rifiuta di arruolarsi nell'esercito di Salò e con altri ufficiali raccoglie nomi e documenti per poter denunciare in futuro il lavoro coatto e i soprusi patiti.
Estremi cronologici
1941 -1945
Tempo della scrittura
1941 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 108
Collocazione
DG/04

Diario dell'ultimo mio distacco dalla famiglia

Italo Tanganelli

Memorie di una prigionia di guerra sotto gli inglesi che lo catturano in Sicilia e poi lo trasferiscono in Tunisia e quindi in Inghilterra. Saprà della morte della madre quando è ancora prigioniero.
Estremi cronologici
1943 -1946
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 63
Collocazione
MG/04

Ricerche di un tempo passato

Guido Mazzoni

Un ragazzo bolognese compie il servizio militare in Italia e, col grado di sottotenente di fanteria, è inviato a combattere in Grecia e in Albania. Dopo l'8 settembre 1943 è preso prigioniero dai tedeschi e condotto in vari campi di internamento in Polonia e in Germania, dove è costretto al "lavoro coatto" nonostante le sue precarie condizioni di salute.
Estremi cronologici
1941 -1945
Tempo della scrittura
1985 -1989
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 338
Collocazione
MG/04

Vicende di vita realmente vissute

Algerino Simoncini

Un militare fiorentino, deportato come prigioniero in Germania, lavora nelle miniere carbonifere della Bassa Slesia e, dopo che viene dichiarato lavoratore civile, gode anche di una certa libertà. Conosce una ragazza che gli sarà d'aiuto sia sul piano materiale che morale, ma che dovrà lasciare all'arrivo dei polacchi. Dopo quarantatré anni, in seguito a lunghe ricerche, la ritroverà e si rinnoverà il loro rapporto di amicizia.
Estremi cronologici
1939 -1945
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Fotografie
Consistenza
pp. 22
Collocazione
MG/04

Verdura secca

Daniele Pivi

Diario di un ufficiale preso prigioniero in Grecia dai tedeschi dopo l'8 settembre 1943 e deportato nei campi di concetramento della Polonia e della Germania. Nella condizione di Internato militare, racconta la mancanza di cibo, le violenze, gli stenti e le malattie, ma anche la nostalgia e la tenerezza per la famiglia lontana e la consapevolezza dell'orrore della guerra.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Allegati
Fotografie
Consistenza
pp. 71
Collocazione
DG/04

Diario di prigionia in Germania

Sergio Briganti

Alla dichiarazione dell'Armistizio, un militare si trova in Francia con la sua compagnia: fatto prigioniero dai tedeschi è deportato in Germania dove, tra lavori occasionali, fame e continui trasferimenti, resta sino al maggio 1945.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 103
Collocazione
DG/04