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La solitudine mi spinge a scrivere

Emanuele Triarsi

Nel novembre del 1986 muore Marianna, moglie amatissima e nel dicembre dello stesso anno Emanuele inizia a scrivere la sua memoria, dal titolo significativo, nella quale ripercorre la sua intera e ricca esistenza. La nascita a New York e l'immediato rientro della sua famiglia in Sicilia, la scuola, l'infanzia e l'adolescenza vissute dignitosamente ma con la necessità di lavorare fin da piccoli; poi la guerra, il servizio militare, mal sopportato, in Africa ed il dopoguerra in Sicilia quando sviluppa le sue capacità di commerciante; infine l'incontro con il grande amore ed il "ritorno" a New York dove, con grande impegno e sacrificio, realizzerà i suoi sogni.
Estremi cronologici
1912 -1986
Tempo della scrittura
1986
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
103 p.
Collocazione
MP/Adn2

La mia naja

Giancarlo Chailly

Giancarlo Chailly nasce a Ferrara nel 1921 da una famiglia benestante e fascista. Studia ingegneria a Bologna e nonostante sia stato giudicato non idoneo al servizio militare per problemi cardiaci, nel maggio 1941 riesce a partire volontario con l'Artiglieria contraerea e a partecipare alla Seconda Guerra mondiale. Svolge alcuni mesi di addestramento nel Nord Italia ma deve aspettare il dicembre 1942, quando viene mandato in Sicilia, per esaudire il desiderio di cimentarsi in operazioni belliche. Nel luglio 1943 viene fatto prigioniero dagli americani. Il diario si interrompe tra il giugno e il luglio 1943 perché gli viene sottratto dagli Americani, ma Gianc...
Estremi cronologici
1941 -1947
Tempo della scrittura
1941 -1947
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Formato Digitale: 1
Originale autografo: 1
Consistenza
226 p.
Collocazione
DG/14

Per non dimenticare

Lea Donadio Piani

Lea ha solo otto anni quando scoppia la seconda guerra mondiale ed il padre viene richiamato alle armi. Lei resta a Milano con il fratellino e la madre che, spaventata dai bombardamenti, trasferisce la famiglia a Roma presso parenti e da qui, dopo il bombardamento del quartiere S. Lorenzo, la sposta ancora nel modenese, sempre appoggiandosi a congiunti e certo ignara delle vicende che si sarebbero sviluppate in quelle zone. Infatti, nell'intento di mettere i propri figli e se stessa al riparo dai pericoli della guerra, finirà col ritrovarsi in piena linea gotica al culmine dei più aspri  combattimenti.
Estremi cronologici
1941 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
68 p.
Collocazione
MG/Adn2

Una storia romana

Antonio Speranza

All'età di 75 anni l'autore scrive una memoria in cui rievoca gli ultimi tre anni di guerra. Descrive la Roma del 1943 sottoposta a pesanti bombardamenti, il trasferimento del padre a Cremona per lavoro. Dopo aver vissuto nella Repubblica Sociale fino alla fine della guerra il ritorno a Roma della famiglia è turbato dal provvedimento di epurazione del sottosegretario Barracu nei confronti del padre, impiegato statale, poi reintegrato con l'Amnistia Togliatti.
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
2011 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
156 p.
Collocazione
MG/14

[...] Ho sempre avuto passione

Feralda Giovannetti

Una serie di piccoli racconti nei quali l'autrice ripercorre alcune tappe dell'infanzia e della giovinezza, dai ricordi delle storie del nonno alla nascita del fratellino, dalla serena vita di campagna ai tristi anni della guerra fino al primo lavoro come operaia all'inizio degli anni '50.
Estremi cronologici
1934 -1955
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
36 p.
Collocazione
MP/Adn2

Diario della vita militare

Alfredo Polato

Un giovane soldato della provincia di Padova dopo un breve periodo di servizio in Croazia combatte in Nord Africa contro gli inglesi. Partecipa alla battaglia di El Alamein e ne racconta la crudeltà e dopo la ritirata di sposta in Tunisia. Catturato dagli inglesi viene rinchiuso in un campo di prigionia, questa volta sotto la tutela americana, fino al 1945. Rientra in Italia nel 1946.
Estremi cronologici
1939 -1946
Tempo della scrittura
1991
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
33 p.
Collocazione
MG/14

Ricordi di guerra e di gioventù

Nicolò Ferbri

Racconta della propria infanzia, delle esperienze scolastiche permeate dalla Educazione fascista, degli anni Seconda Guerra Mondiale e della Resistenza, del suo servizio militare, durante il quale assiste alla questione, e la successiva annessione, di Trieste nel 1954.
Estremi cronologici
1929 -1954
Tempo della scrittura
2006 -2006
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
p.12
Collocazione
MP/T3

Il pasto dell'uccellino

Ferruccio Razzini

L'autore racconta la fuga da Pisa da adolescente assieme ai genitori dopo l'8 settembre 1943. Il padre, questore di Pisa, è di provata fede fascista mentre la madre è più disincantata e lungimirante: due figlie sono sposate e vivono lontane. La destinazione del viaggio in un primo momento non è nota al ragazzino che d'improvviso si trova a Maderno, ad un passo dai quartieri generali della Repubblica di Salò. L'albergo è stato sequestrato dai fascisti per ospitare le famiglie dei gerarchi venuti a creare la Repubblica Sociale ed è dalle stanze di quell'albergo che Ferruccio racconta la storia della sua famiglia, divisa dalla guerra e dalla politica ma ancora...
Estremi cronologici
1944
Tempo della scrittura
1991 -2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
249 p.
Collocazione
MG/14

Diario, lettere d'amore

Domenico Pomili

Un giovane marchigiano torna a casa dopo l'8 settembre e si nasconde in attesa della fine della guerra. Il fronte si avvicina e, mentre cerca di avere notizie della fidanzata Anna, inizia la fuga tra i monti per sfuggire a bombardamenti e rappresaglie. Sostenuto dalla fede e dalla speranza, confida di riabbracciare l'amata e riprendere la vita quotidiana: il diario si chiude con la liberazione ed anche la scrittura pare riconquistare una sua serenità, quasi in simbiosi tra il vivere e il raccontarsi.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1943 -1944
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 1
Originale autografo: 1
Consistenza
49 p.
Collocazione
DG/14

Memorie a 5 punte

Gaudenzio Norbis

L'autore a diciassette anni ottiene il brevetto di volo. Quando è richiamato alle armi frequenta la scuola di pilotaggio per Ufficiali. Nell'attesa di essere impiegato per azioni militari è colto dall'8 settembre e riesce a tornare a casa. Da lì in treno e a piedi con un amico si dirige al Sud presidiato dagli Alleati. Dopo varie traversie riesce a passare la linea del fronte e a collaborare con gli Alleati. Alla fine della guerra torna a Bergamo dove riceve la croce al merito di guerra. La memoria è divisa in tre parti: nella prima descrive le tecniche di volo, la seconda riguarda gli eventi bellici dopo l'8 settembre e nella terza narra il ritorno nella ci...
Estremi cronologici
1940 -2000
Tempo della scrittura
1945 -1965
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
211
Collocazione
MP/14