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Il mattino ha i piedi scalzi

Gabriele Giunchi

L'autore, dopo aver abbandonato gli studi a sedici anni lavora in fabbrica e a diciannove entra a far parte del movimento politico "Lotta Continua". Riconosciuto idoneo alla visita militare comincia controvoglia la carriera da soldato. In seguito a un incidente viene ricoverato all'ospedale di Genova. Da allora comincia una lotta clandestina contro la malasanità negli ospedali militari. Giudicato soggetto pericoloso e sovversivo viene tradotto in carceri punitive. Nel luglio 1972 dopo l'ennesimo processo viene condannato a sei mesi con la condizionale.
Estremi cronologici
1970 -1972
Tempo della scrittura
2002 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 119
Collocazione
MP/13

In prima persona

Ugo Fratini

L'autore è nato a Milano nel 1927 e pur vivendo in un ambiente di comunisti, è attratto dall'idelogia fascista patriottica. Appena diplomato nel 1944 si arruola volontario nei mezzi di assalto della X mas. Alla fine della guerra viene fatto prigioniero dagli inglesi e portato ad Algeri. Rivede le sue idee politiche orientandosi verso la "sinistra". Tornato in Italia trova lavoro come operaio e si occupa di politica nel sindacato Fiom-Cgil.
Estremi cronologici
1935 -2009
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1990-1999
Fine presunta: 2000-2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Allegati
Consistenza
pp. 134
Collocazione
MP/13

Ricordi di infanzia e adolescenza

Luisa Guerini

L'autrice suddivide il testo in paragrafi. Ognuno racchiude un ricordo a partire da Montevecchia, dove è stata rinchiusa in convento dagli 8 ai 9 anni per scampare dalla guerra. Torna dai genitori e insieme vanno a rifugiarsi a Varese, vivendo di stenti. Di nuovo a Milano dove trova lavoro prima come sarta e poi in una casa editrice. Conclude i ricordi con la storia d'amore con quello che diventerà marito e padre di suo figlio.
Estremi cronologici
1941 -1959
Tempo della scrittura
1960 -1965
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 26
Collocazione
MP/13

[...] Sig. Marucelli - A?!

Francesco Leo , Annamaria Marucelli

Anna e Franco iniziano a scriversi nel 1940, ma non si conoscono. Lei è una madrina di guerra, manda lettere al fronte, in Libia, per confortare i soldati; lui è un tenente dal carattere forte, allergico alla vita in abiti civili. Dopo le prime diffidenze, nasce una bella amicizia, condita con tanta ironia. Questa fitta corrispondenza segue Franco in India quando viene fatto prigioniero dagli inglesi, e continua fino alla fine del 1946, ben oltre il termine delle ostilità, quando finalmente Franco tornerà in Italia e i due si potranno incontrare per dirsi l'amore nato tra le righe.
Estremi cronologici
1940 -1946
Tempo della scrittura
1940 -1946
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Originale autografo: 1
Allegati
Fotografie
Consistenza
pp. 414
Collocazione
E/13

Quinternetto

Bruno Mantovani

L'autore è nato nel 1922 in un paesino di campagna della Provincia di Mantova. Nel 1941 va a Verona per la visita militare e dichiarato abile viene arruolato nell'Arma dei Carabinieri. Dopo la morte di un fratello in guerra spera però di poter essere congedato, essendo l'unico maschio rimasto in famiglia. Invece nel 1942 viene inviato prima in Sicilia, poi a Cremona e infine a Milano. Dopo la caduta del fascismo deve lavorare per la Repubblica di Salò. Dopo l'8 settembre 1943 si trova a lottare contro i tedeschi e per evitare la deportazione fugge, rifugiandosi da uno zio. Finita la guerra si presenta di nuovo al Comando dei Carabinieri e il 30 ottobre 1945...
Estremi cronologici
1941 -1945
Tempo della scrittura
1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 42
Collocazione
MG/13

Programmi e sogni

Giorgio Nobili

Un impiegato milanese in pensione scrive una memoria dell'infanzia e adolescenza durante il periodo della guerra. Nel 1943 tutta la famiglia, compresa la nonna, sfolla sul Lago Maggiore per fuggire dai bombardamenti che hanno iniziato a colpire Milano. Durante i due anni successivi anche Meina diventa zona di invasione dei tedeschi e alla fine della guerra anche delle truppe alleate, che portano a conoscenza della famiglia la nuova libertà, la democrazie e anche la disponibilità di cibo. Qui però accadono fatti terribili, come l'uccisione di alcuni ebrei, torturati e gettati nel lago con una pietra al collo. Più difficile da sopportare è la ritirata dei tede...
Estremi cronologici
1942 -1955
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 325
Collocazione
MP/13

L'oscura famiglia, ovvero i figli manipolati

Antonio Pancari

L'autore, discendente di un'aristocratica famiglia siciliana, ripercorre i difficili anni della sua vita dall'infanzia alla piena giovinezza. Il testo, dopo un'introduzione, si divide in sette brevi capitoli: i primi quattro dedicati alle figure della famiglia, mentre negli ultimi tre vengono riportate le tappe fondamentali della vita dei genitori, dal matrimonio alla separazione sottolineando le pesanti ricadute che questi eventi hanno avuto su figli.
Estremi cronologici
1962 -2012
Tempo della scrittura
2009 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 174
Collocazione
MP/13

La mia gioventù vissuta intensamente

Silvio Schiavina

L'autore nasce a bologna nel 1935. Nel periodo della guerra assiste ai bombardamenti e alla distruzione della città, fino all'ingresso degli Alleati il 21 aprile 1945. Inizia da adolescente l'apprendistato nel negozio di acconciature dello zio e una volta esperto decide di fare le stagioni estive nei luoghi più rinomati della Riviera Romagnola, trasferendosi per un periodo anche a Milano. Conosce la moglie, dopo il matrimonio e la morte di un figlio nato prematuro la vita continua a scorrere, come le stagioni lavorative nei saloni più esclusivi della costa.
Estremi cronologici
1935 -1958
Tempo della scrittura
2011 -2012
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 66
Collocazione
MP/13

[...] Cara e gentile Alba

Enzo Tritini

L'autore è un giovane studente quando viene arruolato con il grado di sottotenente e nel gennaio del 1942 è destinato alla campagna di Russia. Poco prima di partire ha conosciuto Alba e durante il periodo trascorso sul fronte russo inizia con la ragazza una fitta corrispondenza epistolare in cui egli le esprime il suo amore, la fa partecipe della sua vita travagliata di combattente e le confida i suoi sogni di un avvenire comune. Le risposte della persona amata, puntuali ed affettuose, sono aspettate con ansia dal giovane soldato perché recano comprensione e conforto, aiutandolo ad affrontare le dure sofferenze patite in Russia, fino a quando, nel dicembre 1...
Estremi cronologici
1942 -1943
Tempo della scrittura
1942 -1945
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 47
Collocazione
E/13

Notti limpide senza luna

Vincenzina Della Piana

Un improvviso malore costringe una donna ad interrompere una vacanza a casa della figlia. Le analisi seguenti diagnosticano una grave malattia, che costringerà la donna a sottoporsi a pesanti cure e ad una lunga convalescenza. Durante questo periodo raccoglie alcuni ricordi di gioventù su dei fogli sparsi, rivolgendo particolare attenzione alle vicende che coinvolgono Trieste, durante e subito dopo la fine dalla Seconda guerra mondiale. Il racconto è ogni tanto interrotto dal pensiero della malattia che la affligge.
Estremi cronologici
1937 -2010
Tempo della scrittura
2006 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
54 p.
Collocazione
MP/T2