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Volere è potere

Magda Giuliani

Mentre è studentessa inizia a tenere un diario, dove le annotazioni dei primi anni sono in lingua tedesca e inglese. Lo continua mentre ancora va a scuola e anche dopo, da impiegata: scrive degli incontri con gli amici, dei brevi viaggi per lavoro, della malinconia che l'assale in alcune giornate in cui ogni iniziativa sembra andare storta, ma che non le fa perdere l'ottimismo.
Estremi cronologici
1944 -1955
Tempo della scrittura
1944 -1955
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
pp. 971
Collocazione
DP/Adn2

[...] Martedì 22 ottobre 1957

Giovanni Marasco

Ancora studente liceale inizia a tenere un diario, che lo accompagnerà sino alla laurea: agli interessi giovanili per i viaggi e gli incontri con gli amici, subentrano riflessioni sulla politica, sulla fede, sulle difficoltà di trovare un lavoro stabile e gratificante.
Estremi cronologici
1957 -1969
Tempo della scrittura
1957 -1969
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 3241
Collocazione
DP/Adn2

[...] Sono andato ad una conferenza

Piero D'Angiolini , Melina Insolera , Claudio Pavone

La guerra è appena finita e in Italia proliferano partiti, movimenti, programmi. Alcuni giovani che credono in un cambiamento radicale del mondo, si ritrovano intorno a un diario scritto a tre mani dove raccontano della loro idea di creare una "formazione politica di sinistra rivoluzionaria". Per questo è continuo il confronto con altri movimenti cercando punti di convergenza su idee e programmi attraverso incontri, conferenze e dibattiti.
Estremi cronologici
1945 -1946
Tempo della scrittura
1945 -1946
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 56
Collocazione
DP/Adn2

[...] Oggi alle 14,30 in P. Sempione

Orlando Orlandi Posti

I piccoli fogli che compongono questo diario sono la testimonianza di un intimo colloquio tra un ragazzo di diciotto anni e la madre, alla vigilia della sua morte nell'eccidio delle Fosse Ardeatine. Catturato dalle Ss e imprigionato nel carcere di via Tasso, costretto a nascondere i foglietti nella biancheria da lavare, Orlando scrive alla madre (rivolgendosi anche a Marcella, la ragazza amata) delle proprie speranze e progetti, delle difficoltà e incertezze di un giovane che aspira a diventare studente di medicina e che pensa di avere una vita davanti.
Estremi cronologici
1944
Tempo della scrittura
1944
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Allegati
Consistenza
pp. 14
Collocazione
DG/Adn2

Diario di una vita vissuta sotto il segno della povertà

Emilio Frittoli

Nato in una "stamberga" con una famiglia numerosa e povera e con il padre alcolizzato, l'autore racconta una vita fatta di miseria, malattie, lutti e lavoro duro. Si sposa poco prima di partire soldato per la Russia dove è testimone di sconfitte e tradimenti.
Estremi cronologici
1914 -1942
Tempo della scrittura
1975
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 17
Collocazione
MP/Adn2

La tela di Penelope

Susanna Fioretti

Una delegata internazionale della Croce rossa italiana si dedica al volontariato come infermiera alla "Torraccia" (Roma) conosce un neurochirurgo con il quale instaurerà un lungo rapporto. Con lui, alla ricerca di una loro casa ideale sulle coste della Grecia, realizzerà un progetto ambientale, lottando contro l'amministrazione locale che nella zona da loro acquistata voleva costruire una centrale termo-elettrica. Bloccato il progetto finisce però anche il rapporto e l'autrice partirà con la delegazione della Croce rossa per l'India e per la Mauritania in missioni umanitarie.
Estremi cronologici
1977 -2002
Tempo della scrittura
2000 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Epistolario
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 188
Collocazione
MP/ADN2

[...] E' una danza

Walma Montemaggi

La vita di una donna che, fin da giovane, ha fatto dell'impegno politico un valore. Racconta delle persone che l'hanno aiutata in questo, ricorda la sua famiglia d'origine, il matrimonio e la nascita del figlio.
Estremi cronologici
1930 -2000
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 37
Collocazione
MP/Adn2

[...] Le mie tre care nipoti

Anny Pontremoli

Emigrata in Israele nel 1982, una donna ebrea appartenente alla borghesia intellettuale scrive una breve autobiografia. Trascorre l'infanzia e la giovinezza fra scuole private e lezioni individuali, si laurea e sposa un medico fiorentino. E' a Firenze che vive gli anni terribili della guerra quando molti dei suoi parenti e amici sono deportati. Lei e la sua nuova famiglia si salvano aiutati dai frati del santuario della Verna.
Estremi cronologici
1892 -1982
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 9
Collocazione
MP/T2

L'arte del saper vivere

Maria Silvia Errera

Figlia di italiani residenti in Libia, vicino a Bengasi, perde la madre a otto anni, nel 1941. Dopo l'invasione degli inglesi con il padre e cinque fratelli è costretta a trasferirsi prima a Tripoli, poi a Pantelleria e in seguito a tornare definitivamente in Italia, ad Agrigento. Costretta a fare da madre ai fratelli più piccoli cade fin da adolescente in depressione. Si trasferisce a Roma e sposa un giovane che le fa credere in un futuro migliore. La vita si accanisce ancora contro di lei, il loro unico figlio muore per una leucemia e rimarrà vedova ancora giovane.
Estremi cronologici
1940 -2004
Tempo della scrittura
2001 -2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 101
Collocazione
MP/05

[...] Carissimi figlioli belli

Laura Badini , Gustavo Colonnetti

Il professor Gustavo, precendemente rifugiato in Svizzera con la famiglia, insieme ad altri 9 intellettuali del Nord, tra cui il futuro presidente Einaudi, nel 1944 viene richiesto dal governo Bonomi a Roma per collaborare alla ricostruzione politica, sociale e culturale dell'Italia. Sarà nominato presidente del ricostituito Cnr. Nella capitale lo segue la moglie, mentre restano in Svizzera i cinque figli della coppia, la maggiore dei quali, Elena, è la corrispondente epistolare dei genitori. Uno spaccato sui momenti cruciali della ricostruzione del nostro Paese, sospeso tra la precarietà di una liberazione non ancora completata, ma già animato dal fervore l...
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 99
Collocazione
E/05