Nove anni trascorsi nelle forze militari in Italia e all'estero in zone di guerra
Fabio Agnoletto
Un militare veneto arruolatosi sul finire degli anni Trenta prima combatte in Spagna durante la guerra civile e successivamente prende parte alla campagna di Russia. Dopo l'armistizio dell'8 settembre non risponde alla chiamata alla leva della RSI ed è deportato in Germania, dove - avviato al lavoro coatto - resta fino al termine del conflitto.
Un toscano nato sul finire dell'Ottocento racconta in una memoria alcuni episodi significativi della propria vita, caratterizzata fin dalla giovinezza dall'impegno politico e civile. Volontario nella Grande Guerra, terminato il conflitto si dedica all'attività sindacale nelle Leghe Bianche. Oppositore del regime fascista, poco dopo il suo avvento lascia l'Italia. Esule in Francia per quasi un decennio, viene espulso a metà degli anni Trenta e dopo varie vicissitudini è in Spagna, volontario nella guerra civile. Cattolico, si trova a combattere tra anarchici e comunisti, senza apprezzare né gli uni né gli altri e patendone la conflittualità. L'espulsione dei...
Un dirigente di una multinazionale racconta i numerosi viaggi di lavoro che per oltre tre decenni - dalla metà degli anni Sessanta alle soglie del Duemila - lo portano in tutto il mondo, dall'Europa all'Africa, all'Asia alle Americhe, consentendogli spesso anche di visitare i diversi Paesi nei quali approda per motivi professionali. Nel corso della sua carriera molti sono i mutamenti importanti sul piano politico, economico e sociale intervenuti in gran parte degli stati dove ha lavorato e il suo racconto è, per molti aspetti, la testimonianza storica di un mondo ormai scomparso e dei cambiamenti non sempre positivi che lo hanno interessato.
Per oltre mezzo secolo un milanese nato sul finire degli anni Trenta tiene un diario dove annota fatti personali, cronache di eventi nazionali e internazionali, appunti e riflessioni.