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Guerra 1915-1918. Riassunto della mia prigionia in Germania

Cesare Bongiorno

Durante la Grande Guerra un sottufficiale pugliese viene fatto prigioniero dai tedeschi nei giorni della battaglia di Caporetto. Deportato in Germania, sopravvive in condizioni proibitive e subisce anche l'obbligo del lavoro coatto. Tenta la fuga ma senza successo, restando nei campi fino al termine del conflitto e rientrando in Italia alla fine del 1918.
Estremi cronologici
1915 -1918
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1967-1975
Fine presunta: 1967-1975
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
61 p.
Collocazione
MG/23

Diario 1943-1945

Aldo Breschi

Un carabiniere toscano viene fatto prigioniero in Macedonia dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 e internato in Germania, dove è costretto al lavoro coatto. Sposato e padre di un bimbo, resta a lungo privo di notizie da casa e rivolge continuamente il pensiero ai propri cari, dai quali resta lontano fino all'estate del '45.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
72 p.
Collocazione
DG/23

Ricordi

Paolo Buglioni

Un militare marchigiano è in servizio a Creta al momento dell'armistizio dell'8 settembre 1943. Fatto prigioniero dai tedeschi e internato in Germania, sopravvive in condizioni proibitive e rischia più volte la vita prima dell'arrivo degli Alleati. Nei mesi che precedono il rientro in Italia incontra una donna con la quale nasce un'intesa, ma il legame termina nel settembre 1945, quando il giovane può finalmente rimpatriare.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1987 -1987
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
60 p.
Collocazione
MG/23

Tristi ricordi

Renato De Salvadori

Un uomo, in servizio a Cefalonia al momento dell'armistizio dell'8 settembre 1943, ricorda il lungo periodo di prigionia - prima in mano ai tedeschi e poi ai russi - e le tante tribolazioni patite prima del ritorno a casa sul finire dell'estate 1945.
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1945-2000
Fine presunta: 1945-2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
17 p.
Collocazione
MG/T3

[...] Come al solito Piero esce

Piero Cattabriga , Maria Gullini

Sul finire del 1944 un antifascista viene arrestato e deportato prima a Bolzano, poi a Mauthausen e ad Auschwitz. Dopo la liberazione di Auschwitz nel gennaio del 1945, scrive alla moglie: le racconta la propria odissea e i patimenti subiti, l'attesa del rimpatrio trascorsa lavorando in una famiglia e i progetti per il loro futuro insieme.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
20 p.
Collocazione
E/T3

Diario

Menotti Ferri

Un militare fatto prigioniero dagli inglesi sbarcati in Sicilia nel luglio del 1943 e deportato in Africa scrive un diario che va dalla chiamata alle armi all'attesa del rimpatrio, non ancora avvenuto a quasi un anno di distanza dalla fine della guerra.
Estremi cronologici
1942 -1946
Tempo della scrittura
1942 -1946
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
50 p.
Collocazione
DG/T3

Diario. Illusione del ritorno. Cefalonia 8-9-1943

Achille Roselli

Un militare in servizio a Cefalonia al momento dell'armistizio dell'8 settembre 1943 racconta i terribili eventi dei giorni successivi. Fatto prigioniero, viene deportato in Bielorussia e approda poi in Germania, compiendo un rocambolesco viaggio a piedi.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1945-1950
Fine presunta: 1945-1950
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
32 p.
Collocazione
MG/T3

Una vita vissuta

Armando Antinori

Un uomo ripercorre la propria vita a partire dall'infanzia. Nato nel viterbese a inizio Novecento, fin da giovanissimo si sposta a Roma per motivi di studio e poco tempo dopo perde la madre. Chiamato alle armi nel 1918, raggiunge la zona di guerra sul finire dei combattimenti e dopo l'armistizio continua a servire. Congedato, ricomincia a studiare, poi entra nel mondo del lavoro, si sposa e diventa padre. Prende parte anche alla Seconda guerra mondiale: inviato a Rodi, è preso prigioniero dopo l'8 settembre 1943 e internato in Polonia, dove resta fino alla primavera successiva. Il rientro in Italia non segna però per lui la fine delle difficoltà.
Estremi cronologici
1901 -1948
Tempo della scrittura
1943 -1948
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
81 p.
Collocazione
MG/Adn3

Una storia nella storia

Salvatore Castellana , Serafina Castellana

Una donna rievoca gli anni dell'infanzia, segnati dalla Seconda guerra mondiale e dalla prigionia del padre, che fa ritorno a casa sul finire del 1945 e che ha tenuto un diario durante l'internamento in Ucraina e Germania e nei lunghi mesi in cui attende di essere rimpatriato dagli inglesi.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1935-1939
Fine: 2018
Tempo della scrittura
1943 -2018
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
223 p.
Collocazione
MG/Adn3