Hai selezionato il Soggetto
Risultati ricerca: 1427

[...] Ma chère femme

AA.VV.

Epistolario della famiglia Bolzanin, un tempo di nazionalità austriaca, emigrata in Turchia dopo la guerra di Crimea e cacciata dall'avvento al potere di Kemal Ataturk, tra il 1934 e 1936, che costringe i lavoratori stranieri a rientrare nei rispettivi paesi. Molti componenti della famiglia, allargata negli anni da unioni con persone di altre nazionalità, si disperdono tra Turchia, Germania, Siria, Libano, Italia, Marocco e Francia, tenendosi però in contatto tra di loro e trasmettendo, durante la guerra e fino a metà degli anni Settanta, le notizie ricevute dalle varie sedi.
Estremi cronologici
1925 -1974
Tempo della scrittura
1925 -1974
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp.279
Collocazione
E/Adn2

[...] Anita mia carissima

Anonimo

Adriano, studente universitario a Padova, scrive lunghe lettere alla fidanzata Anita, che raggiunge a Gorizia nei pochi fine settimana liberi. Si rammarica dei forzati distacchi, rinnovando ogni volta la promessa d'amore e dichiara l'intenzione di chiedere alla madre di lei il consenso per il matrimonio.
Estremi cronologici
1919 -1924
Tempo della scrittura
1919 -1924
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp.218
Collocazione
E/Adn2

Le quattro stagioni

Dovizia Masi

Memorie di una casalinga originaria della Ciociaria, ultima di sei figli, rimasta orfana di entrambi i genitori in tenera età. Viene cresciuta in una nuova famiglia con un passato difficile da dimenticare: la madre adottiva, accusata di omicidio, trascorre alcuni anni in un manicomio giudiziario, dove viene creduta morta per sbaglio. Uscita si prende cura di lei fino al matrimonio con un ferroviere, costretto per lavoro a lunghe assenze da casa.
Estremi cronologici
1910 -1940
Tempo della scrittura
1985
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 118
Collocazione
MP/Adn2

Il vero primo amore

Antonio Sbirziola

Nel 1967 Antonio, giovane emigrante siciliano arrivato in Australia alcuni anni prima e ormai inserito nel mondo del lavoro e nella società, decide di formarsi una famiglia. Rimane colpito dall'incontro con Rosa, di origine calabrese, sorella di un amico: con lei inizia a costruirsi un futuro.
Estremi cronologici
1967
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 55
Collocazione
MP/Adn2

Povero onesto e gentiluomo

Antonio Sbirziola

Figlio di contadini siciliani, racconta un'infanzia povera ma dignitosa, accanto ai genitori e ai sette fratelli, segnata da sacrifici e fatiche per il duro lavoro dei campi. Per mancanza di prospettive decide di emigrare in cerca di un futuro migliore. Si trasferisce a Genova dove abita uno zio, poi in Australia, dove conosce altri emigranti e inizia a stringere le prime amicizie. Trova lavoro e si inserisce nella comunità italiana. Poi torna in Italia per un breve periodo: si reca in Germania e Svizzera, dove spera di trovare lavoro: alla fine sceglie l'Australia, dove si sposa, ha tre figli, il più piccolo dei quali muore in tenera età.
Estremi cronologici
1954 -1999
Tempo della scrittura
1999
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Originale dattiloscritto: 1
Allegati
Consistenza
pp. 811
Collocazione
MP/Adn2

[...] Mi compatirà

AA.VV.

Epistolario tra un militare inviato in zona di guerra, l'adorata moglie e il padre di lui. I giovani sposi si scrivono lettere per consolarsi e sostenersi a vicenda nella lontananza, soprattutto quando, nel 1916, morirà la loro piccola figlia. All'interno di un ampio quadro familiare emergono ansie e paure, accanto all'affetto e al desiderio di rivedersi.
Estremi cronologici
1911 -1919
Tempo della scrittura
1911 -1919
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 160
Collocazione
E/Adn2

Infanzia, difficile tra i miei bei monti

Cristina Bernhard

L'infanzia da fiaba negli anni Quaranta in uno scenario altoatesino incorniciato da monti, è bruscamente interrotta dalla morte della madre, che lascia Cristina, a cinque anni, maggiore di quattro fratelli. Il padre si risposa, ma la donna che sceglie per accudire i suoi figli si rivelerà inadeguata a causa di un disagio psicologico che la porta a rivalersi sui piccoli che maltratta e umilia. Cristina è costretta a lavori pesanti: si occupa della casa, dei fratelli, segue i ritmi faticosi della campagna ed è costretta ad abbandonare l'amata scuola. Farà la domestica a soli undici anni per poi emigrare in Svizzera e in Germania. Finalmente la sua vita ha una...
Estremi cronologici
1943 -1961
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 4
Dattiloscritto: 4
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 217
Collocazione
MP/08

Le mie paure e le mie delusioni

Angelo Daniele

Nato a Napoli, si trasferisce a Riccione con i genitori. Portatore di un leggero handicap, si sente emarginato e non riesce a trovare un lavoro stabile. Marito e padre, vive molteplici difficoltà a livello sia personale sia familiare.
Estremi cronologici
1970 -2007
Tempo della scrittura
2007
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 31
Collocazione
MP/08

Storia di un emigrato

Giuseppe Rizzo

Sullo sfondo delle lotte per l'indipendenza della Tunisia, la crescita di un ragazzo di orgine siciliane; tornato in Italia con la famiglia, vive l'esperienza di profugo in un campo d'accoglienza a Bari. Trasferitosi a Bologna con la famiglia, riesce a realizzarsi nel lavoro come dirigente in una ditta di trasporti: al successo professionale si contrappone la delicata situazione famigliare con la perdita del padre, la separazione dalla moglie. L'affetto delle figlie, la passione per la musica e una nuova compagna, lo aiutano a superare i momenti difficili.
Estremi cronologici
1946 -2002
Tempo della scrittura
2006
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 19
Collocazione
MP/08

Autobiografia (e diario)

Carlo Bassi

Memoria in forma di diario, che un insegnante redige nell'arco di dieci anni: i primi lavori che lo deludono, poi la scoperta della vocazione cristiana che decide di portare avanti come maestro cattolico. La vita matrimoniale, gli incontri con amici e familiari, l'attività scolastica e parrocchiale, riempiono le sue giornate.
Estremi cronologici
1913 -1960
Tempo della scrittura
1950 -1960
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 43
Collocazione
MP/08