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Un giovane fortunato

Pietro David

Memorie del periodo bellico di un giovane rampollo, classe 1925, di una famiglia di sani principi e proprietaria di una segheria in Val di Funes. Episodi e considerazioni personali intercalate a quelle più generali riguardanti la popolazione della zona e il popolo italiano in guerra, la percezione dei cambiamenti della società e la confusione circa le notizie dai vari fronti di guerra. Bolzano, isola felice è deturpata comunque da bombardamenti, lutti, rastrellamenti. Con la fine della guerra la requisizione di tutto il legname stoccato in segheria da parte degli alleati, scopo ricostruzione nazionale; il legname sottopagato e, per la famiglia, il sentore di...
Estremi cronologici
1939 -1946
Tempo della scrittura
2007 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 285
Collocazione
MP/10

Diari

Piero Pannaccio

Costretta sulla sedia a rotelle per un problema aggravato nel tempo l'autrice vive la sua condizione con coraggio ma anche con sofferenza e amarezza. Supportata dall'amore del marito si batte da sempre per i diritti delle persone diversalmente abili, ottenendo per questo impegno alcuni riconoscimenti. Attraverso le pagine del diario, scritto per diciassette anni, racconta le tappe dolorose e non della sua vita, come la perdita di alcuni suoi cari, momenti superati grazie all'appoggio amorevole dell'adorato marito Piero.
Estremi cronologici
1990 -2007
Tempo della scrittura
1990 -2007
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 580
Collocazione
DP/10

Il cassetto dei soldi

Grazia Dal Fiume

Una bibliotecaria veneta in pensione dopo la morte della madre ripercorre la storia della famiglia, per lasciare una traccia ai numerosi nipoti. Il racconto parte dalle notizie degli antenati, vissuti nei territori che allora appartenevano all'Impero Austro-Ungarico e riuniti a Gorizia, città divenuta italiana dopo la fine del Primo Conflitto mondiale. Da qui la madre si sposta nel Polesine, assunta in uno studio di avvocati: qui incontra un giovane rampollo di una famiglia di proprietari terrieri, convinto sostenitore della causa fascista, tanto da prendere parte nel 1922 alla Marcia su Roma. Per il lavoro del padre, assunto dall'Unione Industriali, la fami...
Estremi cronologici
1900 -2002
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 172
Collocazione
MP/11

[...]In questo libretto

Luigi Puttin

Operaio, amante della montagna, delle sfide e delle emozioni che essa può regalare, descrive le sue numerose arrampicate sulle Alpi Centrali ed Orientali.
Estremi cronologici
1930 -1934
Tempo della scrittura
1930 -1934
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 15
Collocazione
DP/T2

Diario dei miei dodici anni in montagna

Pietro David

Dodici anni di avventure in montagna di un gruppo di amici. Il testo è diviso in tre parti, anche se in realtà presenta senza soluzione una serie ininterrotta di cronache che si diversificano in base alla stagione: arrampicate, escursioni, sci-alpinismo, alternate da percorsi in moto e in macchina. L'affiatamento tra i componenti del gruppo è inossidabile. L'autore principale ricorda la costruzione delle prime infrastrutture e i primi riti dello sport alpinistico, le Olimpiadi invernali del 1956 a Cortina, fino alle discutibili scelte edilizie dell'incipiente consumismo. La narrazione si conclude con un episodio di coraggio estremo legato ad un incidente che...
Estremi cronologici
1950 -1961
Tempo della scrittura
2010 -2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
255 p.
Collocazione
MP/12

La mia anguilla

Anna Siemone

L'autrice è figlia di un ufficiale tedesco, disertore nascosto dalla madre e poi sposato durante la Seconda Guerra Mondiale. Viene però allevata dalla donna e dallo zio materno perché il padre è tornato in Germania, dalla prima famiglia. La madre nel corso della sua vita, forse per non deluderla e per non farle odiare l'uomo, non le dice fino in fondo come sono andate le cose tra loro, già provata dal dolore per l'annullamento del matrimonio e per le conseguenze burocratiche provocate da questa situazione. Da adulta decide di andare in Germania per avere notizie del padre: dopo numerose ricerche ritrova a Berlino la tomba del genitore, e i fratelli minori,...
Estremi cronologici
1946 -2009
Tempo della scrittura
2009 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
50 pp.
Collocazione
MP/12

Eternamente stella

Caterina Carbone

Mimma e Cathy sono due sorelle dalle personalità ben distinte ma straordinariamente affini e complementari. Condividono un percorso di vita insieme in un'altalena di sogni, dolori e speranze; tale alleanza speciale non cesserà con la morte di Mimma perché la sorella la percepisce spesso in sogno.
Estremi cronologici
2006 -2007
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 72
Collocazione
MP/13

Memorie, che servono a dilucidare i fatti più importanti della vita Domestica di Giuseppe Co da Prato e della di lui famiglia

Giuseppe da Prato

Spaccato di vita della nobiltà veronese e delle Corti europee nel XVIII secolo. Giuseppe Da Prato descrive la sua famiglia di origine facendo un vivido ritratto dei genitori e narrando alcuni episodi salienti dell'infanzia, come l'esondazione dell'Adige del 1757 e il rischio corso nel brolo della famiglia a Caldiero, la sua educazione e il servizio presso la Paggeria, il rientro in patria dalla Germania, reso doloroso da un amore impossibile per Giosepha, figlia di un barone di Augusta.
Estremi cronologici
1757 -1777
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 20
Collocazione
MP/13

Il viaggio della vita che non finisce mai

Adil Parvez

Adil trascorre una bella infanzia, agiata e spensierata fino alla malattia della mamma. Dopo un po' anche il padre si ammala, le cure costano, i soldi finiscono e Adil comincia a lavorare. Per amore di Maria, diviene cristiano, scelta inaccettabile nel suo paese. Scappa da un paese all'altro. Una fuga difficile che finisce a Pontedera (PI), qui si ricostruisce una vita.
Estremi cronologici
1985 -2014
Tempo della scrittura
2014 -2014
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
3 p.
Collocazione
MP/T2

Semel in anno. Ciccio!

Annalisa Ghiani

L'autrice, un'insegnante sarda, ripercorre la storia della famiglia. Il padre è un impiegato di banca a Cagliari, mentre la madre lascia l'insegnamento per dedicarsi ai cinque figli. Muore quando l'autrice ha undici anni e da allora la figura paterna si fa carico della numerosa famiglia., nonostante debolezze e fragilità. Il racconto ricostruisce anche i legami con i numerosi parenti.
Estremi cronologici
1921 -1980
Tempo della scrittura
2010 -2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
229 p.
Collocazione
MP/14