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Ibis redibis...memoria di una guerra dimenticata

Alfredo José Uccelli

Ancora universitario si arruola come volontario e viene inviato, da sergente, al confine slavo, dove si distingue anche per la conoscenza della lingua inglese; è perciò inviato in Libia dove oltre all'attività di interprete impara a cavalcare i dromedari e a comportarsi da buon meharista, per esplorare il territorio senza indossare la divisa. Fatto prigioniero dagli inglesi durante la battaglia di El Alamein, tenta la fuga dal campo di prigionia. Catturato di nuovo, entra a far parte di un reparto di prigionieri addetto alle riparazioni.
Estremi cronologici
1940 -1943
Tempo della scrittura
2005 -2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 4
Consistenza
pp. 158
Collocazione
MG/08

La delusione - Il disincanto

Agostino Colombini

Nato nel 1937 l'autore vive il periodo della guerra con l'inconsapevolezza della sua giovane età, partecipando poi all'entusiasmo del clima post- bellico. Dopo la licenzia media comincia a lavorare in una concessionaria di rasoi elettrici, si sposa e ha un figlio ma ben presto rimane vedovo. Attraverso le sue memorie annota le vicende storiche, politiche e culturali dalla sua gioventù ai giorni d'oggi.
Estremi cronologici
1942 -2006
Tempo della scrittura
2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 157
Collocazione
MP/10

Un racconto che parte da lontano

Mario Dalla Venezia

I ricordi del sottoufficiale Dalla Venezia partono dalla vita militare durante la Prima Guerra Mondiale, proseguendo con il racconto della partecipazione alla guerra d'Africa nel 1935-36 e dell'esperienza durante la Seconda Guerra Mondiale. All'indomani dell'8 settembre 1943 il dirottamento di tutto il reparto dal fronte slavo ai campi di prigionia della Germania: con l'avanzamento degli alleati il trasferimento ancora più a nord, nelle Fiandre. Mesi di stenti, di fame, sporcizia, umiliazioni e soprusi, alla mercé di controllori e capi vendicativi. Mesi di lavori forzati nell'industria bellica tedesca a rischio di bombardamenti, costretti dalle sentinelle a...
Estremi cronologici
1916 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale dattiloscritto: 1
Allegati
Consistenza
pp. 118
Collocazione
MP/10

Ricordi, pensieri

Franca Meotto

A ottantacinque anni l'autrice scrive per i familiari il racconto della sua vita incentrato su episodi legati al periodo della guerra: il lavoro coatto del marito in Austria e il difficile viaggio di ritorno a Forlimpopoli, dove nasce il primo figlio della coppia. L'ultima parte del testo è un diario con le riflessioni su temi di attualità.
Estremi cronologici
1922 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 82
Collocazione
MG/10

Ricordi passati

Gino Schezzi

L'autore, impiegato in pensione, ricorda il periodo dell'infanzia e adolescenza a Milano durante la guerra. Il padre è antifascista e vive da fuoriuscito dopo il licenziamento dalla fabbrica dell'Alfaromeo, mentre la madre è domestica a ore. Un periodo di miseria e privazioni, la cui fine è ricordata con la visita a Piazza Loreto in occasione dell'esposizione dei corpi di Mussolini e della Petacci. Nel dopoguerra la vita delle famiglia torna ad essere normale: nel 1949 trova lavoro prima in una fabbrica di giocattoli e poi come impiegato e nel frattempo dopo essersi sposato riesce a costruirsi una carriera dignitosa che conclude felicemente con la pensione.
Estremi cronologici
1934 -2008
Tempo della scrittura
2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 56
Collocazione
MP/10

I miei primi settant'anni

Pietro Simeoni

Un dirigente in pensione scrive la storia della sua vita per i nipoti. Nato nel 1934 da una famiglia di agricoltori ad Ospedaletto di Gemona del Friuli, descrive gli avvenimenti del suo paese durante la guerra. Negli anni Cinquanta, mentre frequenta le scuole professionali, i primi lavori nei cantieri fino al servizio militare. Dopo il congedo l'incontro con Annamaria, futura moglie e i trasferimenti prima a Palmanova, in Calabria e in provincia di Roma. Ritorna nella sua regione dopo il terremoto che la colpisce, nel 1976, dove lavora al progetto di ricostruzione fino alla pensione.
Estremi cronologici
1934 -2004
Tempo della scrittura
2003 -2004
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 158
Collocazione
MP/10

Versi e prose. Senza pretese dall'autore

Renato De Biasi

Pensieri e poesie, e piccoli episodi in ordine sparso di un attore teatrale, partito a diciannove anni con l'Armir, per l'avventura in Russia. Gli orrori della guerra lasciano il posto alle considerazioni più intimistiche di chi guarda ad un futuro di pace, con l'incoscienza tipica della giovane età.
Estremi cronologici
1942 -1943
Tempo della scrittura
1942 -1943
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 55
Collocazione
DP/09

La vita continua

Liliana Castellani

Un'insegnante di lingue, non ancora cinquantenne, dopo la scoperto di una grave insufficienza renale comincia a scrivere una memoria per elaborare le forti emozioni di questo trauma. Racconta l'inizio della dialisi a casa, le cure, la corsa per il trapianto, eseguito a Udine fino alla ripresa di una vita normale.
Estremi cronologici
2006 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 54
Collocazione
MP/11

[...] Spettabile Centro

Margherita Dragoni

Nata in seguito ad uno stupro, vive ad Udine fino al 1917 poi in Toscana, terra natale della madre, dove si sposa nel 1935. Dal matrimonio nascono un figlio e due figlie che vivranno l'una a Berna, dove morirà poco dopo la scomparsa del padre, l'altra a Berlino, dove vive i disagi dell'unificazione dopo il 1989.
Estremi cronologici
1909 -1994
Tempo della scrittura
1994
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
ricordi
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 4
Collocazione
MP/T2

Il nonno va alla guerra

Gino Benedetti

L'autore ricorda gli anni della guerra mondiale quando viene arruolato e ricopre il ruolo di telegrafista. Dopo l'8 settembre viene imprigionato dalle truppe tedesche. Liberato dai russi, riesce a tornare in Italia.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1920-1929
Fine: 1948
Tempo della scrittura
1998
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 23
Collocazione
MP/T2