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Cronache del ventesimo secolo

Luigi Claudio Geri

Un insegnante emiliano in pensione inizia il racconto della sua vita dal ricordo dei familiari, prima i nonni e poi i genitori, emigrati in Francia e carbonai, rientrati in Italia dopo che Mussolini dichiara guerra alla Francia: a Propata, in provincia di Genova, vivono i disagi del conflitto. Fino ai 18 anni studia in seminario, consegue il diploma magistrale e poi la laurea a Bologna. Nominato maestro di ruolo per qualche anno insegna in pluriclassi elementari della montagna reggiana, per poi passare alle scuole medie della periferia di Reggio Emilia. Qui incontra la donna della sua vita, finisce in ospedale e diventa Preside in un Istituto superiore, dove...
Estremi cronologici
1936 -1980
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 121
Collocazione
MP/11

Quattro chiacchiere tra noi

Maria Luisa Grassini

Figlia di un ingegnere romano, che lavora a Terni prima della guerra, l'autrice compie gli studi in Umbria e a Roma dove si laurea in Lettere. Durante la guerra la famiglia vive a Sangemini, dove Maria Luisa conosce il primo amore, morto poi in Russia, e il marito, dal quale ha avuto cinque figli. Oggi nonna decide di raccontare i nipoti la sua vita fino al matrimonio.
Estremi cronologici
1928 -1946
Tempo della scrittura
1996
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 93
Collocazione
MP/11

[...] Vittorio

Lydia Iapoce , Vittorio Palazzi

Lydia e Vittorio nel 1933 frequentano la stessa classe dell'Istituto Commerciale di Ancona, si innamorano e iniziano a scriversi. Il loro amore è fortemente contrastato dal padre di lei, che la allontana da Ancona dopo il diploma di ragioneria. Gli anni passano, lui dopo il servizio militare trova un impiego alla Banca d'Italia di Ancona, lei a Roma: il sentimento che li unisce è sempre più intenso nonostante la lontananza forzata. Siamo nel 1939 e nelle lettere progettano il loro matrimonio che dovrà avvenire l'anno successivo.
Estremi cronologici
1933 -1939
Tempo della scrittura
1933 -1939
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 258
Collocazione
E/11

Nonna fiumana racconta...

Matilde Lizzul

L'autrice, una signora istriana di 84 anni, scrive per i propri nipoti la storia della sua vita. Racconta l'infanzia con le tre sorelle e la madre, senza il padre emigrato in America, che torna poco prima dello scoppio della guerra. Dopo la perdita di Fiume la famiglia è costretta ad emigrare: l'autrice studia e si sposa a Venezia, dove insegna fino al trasferimento del marito in Australia. Qui cresce i due figli già adolescenti e diventa una brava ceramista. Torna in Italia dopo cinque anni e si ferma a vivere a Genova, dove vive la famiglia paterna.
Estremi cronologici
1900 -2000
Tempo della scrittura
2005 -2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 247
Collocazione
MP/11

Memorie in libertà

Ernesto Lombardi

L'autore, pensionato della provincia di Arezzo, vive l'infanzia dai nonni in campagna. Durante la guerra dilaga la povertà: a undici anni va a lavorare per la madre, lasciata dal marito in difficoltà economiche, e le due sorelle. Studia fino al diploma di ragioniere, lavora nel cappellifici di Montevarchi (Ar) e poi come orefice fino alla pensione.
Estremi cronologici
1916 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 109
Collocazione
MP/11

Viaggio in una stanza

Maria Luisa Martinelli

L'autrice, insegnante emiliana in pensione, rielabora le pagine del suo diario per ripercorrere alcune tappe importanti della sua vita: l'infanzia, il periodo della guerra nella villa del nonno con zii e cugini, il dopoguerra sola con la mamma aspettando che il papà uscisse allo scoperto, le scuole, l'università mentre insegna in una scuola di campagna. Poi l'evasione da casa per sentirsi più libera, fino alle esperienze in una "comune" e in radio, attraverso una Cooperativa d'informazione e cultura, che la porta ad occuparsi di immigrati e lotte sindacali. Attraverso la poesia ricorda una storia d'amore sbocciata a poi conclusa e annota i dialoghi dell'ulti...
Estremi cronologici
1939 -2008
Tempo della scrittura
2000 -2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 210
Collocazione
MP/11

Sulla frontiera di Cassino

Vincenzo Orlando

Dopo l'8 settembre tre aviatori siciliani si trovano sbandati e vogliono tornare a casa, ma sono costretti a fermarsi in Ciociaria in attesa della liberazione da parte degli Alleati. L'autore racconta gli anni successivi alla fine della guerra, il periodo trascorso nei dintorni di Cassino e poi nell'Abbazia stessa durante il bombardamento, la solidarietà degli abitanti, e la disperazione di quei momenti.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1948
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 117
Collocazione
MG/11

Egeo. Quando ero soldato. Tirana-Roma attraverso la guerra

Pietro Santoro

Un ufficiale dei carabinieri pugliese ripercorre le tappe della sua vita dal 1917 al 1945. Richiamato sotto le armi dopo la disfatta di Caporetto, trascorre al fronte l'ultimo periodo di guerra, terminando il servizio militare a Modena, dove riceve l'avviso dell'inclusione nell'Arma dei Carabinieri. Negli anni Trenta presta servizio come Tenente nel Dodecanneso e in questo periodo si sposa con una giovane del suo paese, che gli dà due figli. Rimane a Rodi fino allo scoppio della guerra, quando riceve l'ordine di rimpatrio. La guerra lo coglie in Albania da dove, nel luglio del 1943, torna in licenza. Qui c'è la caduta di Mussolini, lo sbarco in Sicilia degli...
Estremi cronologici
1917 -1945
Tempo della scrittura
1952 -1972
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 898
Collocazione
MP/11

Le riflessioni del mio mezzo secolo di vita

Ulderico Sproti

Appassionato di scrittura l'autore inizia a raccontare la storia della sua vita partendo da riflessioni su vita e società, ricordi legati al padre, all'infanzia, le prime esperienze di lavoro, il matrimonio e la nascita di quattro figli. Allo scoppio della guerra, dopo quattro cartoline militari rifiutate, viene inviato come civile a lavorare nella miniere di carbone della Saar in Germania, dove rimane 38 mesi, fino alla fine della guerra. Descrive le terribili condizioni di vita di quel lavoro, i bombardamenti di Francoforte, la difficile vita dei prigionieri e il sofferto ritorno a casa, dove riprende il lavoro come netturbino.
Estremi cronologici
1908 -1958
Tempo della scrittura
1961
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 420
Collocazione
MP/11

Il fiume della memoria

Onorio Venturi

Un commerciante emiliano in pensione racconta l'infanzia in una famiglia di mezzadri, le scuole, la passione per la musica, il servizio militare, la guerra e il ritorno a casa nel podere di proprietà. La memoria continua con il ricordo del fidanzamento e poi del matrimonio, con il lavoro nel negozio della moglie, fino alla nascita del figlio.
Estremi cronologici
1920 -1960
Tempo della scrittura
2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 35
Collocazione
MP/11