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Polonia 1990. Viaggio nella memoria

Vincenzo Franco

Un tecnico di laboratorio, con un amico e con sua moglie, torna a visitare i luoghi dove era stato deportato nel 1944, dopo la cattura in Versilia, dove faceva il partigiano. Dal campo di prigionia di Odertal, in Polonia, era stato liberato dai sovietici nel 1945.
Estremi cronologici
1944 -1990
Tempo della scrittura
1996
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
ricordi
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 118
Collocazione
MG/98

Diario 1941-42

Gastone Gech

Partito per la guerra contro i cetnici serbi in Croazia con l'idea di servire la patria italiana, un giovane radiotelegrafista sperimenta tutte le crudezze di un'occupazione di suolo straniero, preso in mezzo fra conflitti feroci che non lo riguardano. Così, il morale si abbassa e non resta, al momento dell'imboscata, che la speranza di rivedere la famiglia. Tornerà col fisico tanto provato che ne morirà cinque anni dopo.
Estremi cronologici
1941 -1942
Tempo della scrittura
1941 -1942
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
cronaca
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 5
Allegati
Consistenza
pp. 176
Collocazione
DG/98

Ricordi

Mario Francesco Giacometti

La narrazione a caldo, subito dopo i fatti, poi rielaborata a distanza di molti anni, del trasporto per nave dei profughi ebrei che lasciavano clandestinamente l'Europa per raggiungere la Palestina. Il protagonista ha vissuto l'avventura come membro dell'equipaggio di una nave e ha condiviso la prigionia degli ebrei a Cipro, sotto il dominio inglese.
Estremi cronologici
1947 -1948
Tempo della scrittura
1948
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 78
Collocazione
MG/98

Ricordi della mia infanzia

Aaron Kaplun

Aaron va in Russia nel 1991, durante il golpe di agosto. A Mosca, di fronte ai carri armati, ricorda l'infanzia trascorsa a Kiev e a Taskent, nell'Uzbekistan, dove la famiglia era sfollata a causa della guerra. Dopo il conflitto e la morte del padre, la madre si era nuovamente sposata trasferendosi in Polonia.
Estremi cronologici
1935 -1991
Tempo della scrittura
1983 -1991
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 205
Collocazione
MP/98

[...] Un saluto da Bologna, si sta bene non pensare a niente

Aldo Gramellini

Un giovane soldato manda e riceve lettere da casa durante la seconda guerra mondiale. Sopravvissuto alla deportazione in Germania, dopo il ritorno a casa, emigra in Australia dove si fa raggiungere da una ragazza di Forlì che poi diventerà sua moglie. Un diario racconta infine l'unico viaggio andata e ritorno in Italia con moglie e figli nel 1966-1967.
Estremi cronologici
1942 -1967
Tempo della scrittura
1942 -1967
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 94
Collocazione
E/98

Come ho vissuto la gioventù

Carlo Lenzi

Della sua vita, un pensionato ricorda in particolare il tempo passato da prigioniero in diversi campi di lavoro inglesi. Dalle sue memorie emerge la figura di un uomo che riesce a cavarsela in ogni situazione, un carattere rude un atteggiamento di disprezzo per gli arabi e gli africani.
Estremi cronologici
1920 -1946
Tempo della scrittura
1988
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 71
Collocazione
MG/98

Prima e dopo l'"Andrea Doria". Una vita sul mare

Pietro Chierichetti

Nasce a Lugano e in gioventù lavora nei saloni di famosi alberghi europei, poi si imbarca in navi straniere e italiane in viaggio su tutti i mari. Durante la guerra trasporta truppe in Libia e nelle isole dell'Egeo. Dopo, negli anni Cinquanta, diventa maitre sui più famosi transatlantici italiani, compreso l'Andrea Doria.
Estremi cronologici
1906 -1980
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1980-1989
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 87
Collocazione
MP/98

Una gavetta di vita. Dal mio diario di prigionia

Alfredo Masanzanica

Fatto prigioniero nell'ottobre 1943, nell'isola di Rodi, e condotto per nave fino al porto del Pireo e da qui in Germania. Nel campo di concentramento VIII C di Jager Caserne di Goerlitz fino alla Liberazione, raggiunge a piedi l'Austria e da qui, in treno, arriva in Italia.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1980
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 117
Collocazione
MG/98

Diario di prigionia

Giovanni Milanese

Un giovane ingegnere sbarca a Rodi come soldato alla fine del 1942. Comincia a scrivere il 1 gennaio del '43 e racconta di come poi fu deportato in Germania, prigioniero, nei famosi campi di Siedlce, Bramekford e Wietzendorf. Il tono cronachistico si ravviva alla liberazione e quando, tra le righe, compare la storia d'amore con la fidanzata.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 159
Collocazione
DG/98

Io, i ricordi, le mie nostalgie, i miei amori

Wilma Massetani

E' soprattutto la storia della famiglia di Wilma che vive a Firenze e spesso trasloca. I genitori lavorano pellicce e, dopo alcune difficoltà, aprono un laboratorio. Wilma conosce Lanfranco che però deve partire per il fronte africano. Cadrà prigioniero e tornerà solo dopo la guerra. Si sposeranno nel 1951.
Estremi cronologici
1926 -1994
Tempo della scrittura
1977 -1996
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
pp. 129
Collocazione
MP/98