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La mia guerra

Enrico Antongiovanni

Un capitano di artiglieria ha l'incarico di combattere i ribelli slavi che creano disordini al confine italo-sloveno: dopo l'armistizio viene deportato in Germania dove, grazie alla laurea in agraria, sfugge alla vita del campo di concentramento lavorando come operaio agricolo.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1942 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 50
Collocazione
MG/Adn

Accadde cinquant'anni fa

Alberto Gobbato

L'8 settembre 1943 l'autore è a Udine quando viene preso prigioniero e portato in campi di internamento prima in Polonia, poi in Germania. Fame, freddo, fatica per lavori forzati, pidocchi, vita inumana, fino alla depressione che gli impedisce di continuare a scrivere nell'aprile del 1944. In una appendice, scritta recentemente, completa il suo racconto con la liberazione e il ricordo di altri episodi della sua detenzione.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
appendice - prefazione
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 132
Collocazione
DG/01

Di lager in lager da Luckenwalde a Versen

Giacomo Delle Piane

Nel diario e nelle lettere alla famiglia, quasi due anni della vita militare di un capitano di fanteria dislocato a Torino che, dopo l'Armistizio, è catturato e deportato in Germania: provato dalla fame, dal clima rigido e da un deperimento sia fisico che psichico, trova gli unici sostegni nella fede e nell'affetto della famiglia, che riabbraccerà nel settembre 1945.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 53
Collocazione
DG/03

Breve favola della pomeriana

Giuseppe Zorzi

Un ufficiale veneziano viene catturato dai tedeschi e condotto prima in Ucraina e poi in Pomerania, dove nel marzo 1945 viene liberato dai russi. Con cinque suoi compagni inizia prima un percorso a piedi, attraverso il paese devastato e con la popolazione in fuga, e poi in treno fino ad un campo di concentramento di prigionieri in Ucraina. Da qui, nel settembre dello stesso anno, ripartirà per l'Italia.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 184
Collocazione
MG/11

Diario di prigionia 8 settembre 1943 – Ottobre 1945 di Camillo Lardera

Camillo Lardera

Un ufficiale che ha partecipato Campagna di Russia si trova in servizio a Milano al momento dell'armistizio dell'8 settembre 1943. Catturato dai tedeschi e internato nei campi del Terzo Reich, dopo la fine della guerra passa sotto il controllo dei russi e solo nell'ottobre del 1945 viene finalmente rimpatriato e può ricongiungersi con l'amata moglie.
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
159 p.
Collocazione
DG/20

Diario di prigionia

Giorgio Crainz

Un sottotenente dell'esercito catturato a Milano dai tedeschi viene deportato prima in Polonia, poi in Baviera, dove lavorerà come bracciante agricolo: il suo diario testimonia l'orrore di quei giorni, la diffusione di notizie contraddittorie sui fatti di guerra, ma anche l'arrivo dei pacchi della Croce rossa.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 134
Collocazione
DG/87