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L'Africa del mio cuore

Maria Giuliana Pianucci

L'autrice, allora adolescente, raggiunge con la madre e la sorella minore il padre, incaricato di occuparsi del piano regolatore della nascente città di Gondar, nell'Africa Orientale Italiana. Dopo due anni di vita tranquilla e agiata il genitore deve lasciarle. Con l'arrivo degli Inglesi vengono dichiarate prigioniere civili e deportate in un campo di concentramento, dove rimangono sei mesi prima del rimpatrio.
Estremi cronologici
1938 -1942
Tempo della scrittura
1978 -1980
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 80
Collocazione
MP/09

Povero onesto e gentiluomo

Antonio Sbirziola

A dodici anni, in un piccolo paese siciliano, il giovane Antonio lascia la scuola per contribuire al mantenimento della famiglia. Attraverso le sue memorie racconta la miseria e lo sfruttamento, dall'apprendistato come barbiere al lavoro di saldatore. Pieno di progetti per il futuro emigra a Genova, dove le speranze si trasformano in delusioni. Nel 1961, ventenne, si imbarca per l'Australia, dove vive tuttora.
Estremi cronologici
1954 -1961
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
244 p.
Collocazione
MP/09

Peripezie

Marino Zini

Un funzionario di banca ripercorre alcune vicende della sua vita, partendo dai ricordi dell'infanzia, per poi arrivare agli studi, il lavoro, il matrimonio, i figli e la carriera. Sullo sfondo la città di Genova ai primi del Novecento, la guerra. lo sfollamento in campagna e il ritorno in città.
Estremi cronologici
1907 -1968
Tempo della scrittura
1992 -1992
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
65 p.
Collocazione
MP/09

I miei capelli alla garconne

Rosa Borlando

Il diario di una giovane donna, che nel 1927 osa sfidare le direttive familiari e si taglia i capelli alla "garconne". Dai sotterfugi per mascherare il taglio, alle serate senza cena e i continui rimproveri: poi la simpatia per il giovane dirimpettaio, di servizio in marina, che vivacizza l'estate del 1928, qualche mese prima che anch'essa venga scoperta.
Estremi cronologici
1927 -1928
Tempo della scrittura
1927 -1928
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
pp. 72
Collocazione
DP/09

L'albero di Giulia e Ilaria

Augusto Campari

Operaio alle industrie "Reggiane", scrive articoli di propaganda sul giornale locale "La voce operaia". Chiamato a Roma nella sede del partito comunista, inizia un'intensa attività giornalistica: fondo numerosi giornali di fabbrica e lavora come funzionario e consigliere amministrativo di importanti strutture ospedaliere. La dura lotta che ingaggia per situazioni di malasanità lo vede vittima di minacce e ritorsioni, da cui esce vincente, provando sempre la correttezza dei suoi interventi.
Estremi cronologici
1951 -2008
Tempo della scrittura
1990 -2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 106
Collocazione
MP/09

T1 - 64

Marina Cavanna

Una casalinga genovese scopre di avere un tumore maligno e decide di raccontare in un diario le sue sensazioni, di incredulità, rabbia e dolore legate a questa esperienza. Subisce un intervento a Genova e riconquista a fatica una normalità grazie alla fede e alla vicinanza dei familiari.
Estremi cronologici
2009
Tempo della scrittura
2009
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 38
Collocazione
MP/11

Lelegia. O della contabilità del sorriso

Adriana Ferrari

Una casalinga ligure racconta i suoi incontri con un artista: una sorta di intervista per conoscere la sua formazione artistica e umana.
Estremi cronologici
1997 -2010
Tempo della scrittura
2009 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
zibaldone
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 95
Collocazione
MP/11

Cronache del ventesimo secolo

Luigi Claudio Geri

Un insegnante emiliano in pensione inizia il racconto della sua vita dal ricordo dei familiari, prima i nonni e poi i genitori, emigrati in Francia e carbonai, rientrati in Italia dopo che Mussolini dichiara guerra alla Francia: a Propata, in provincia di Genova, vivono i disagi del conflitto. Fino ai 18 anni studia in seminario, consegue il diploma magistrale e poi la laurea a Bologna. Nominato maestro di ruolo per qualche anno insegna in pluriclassi elementari della montagna reggiana, per poi passare alle scuole medie della periferia di Reggio Emilia. Qui incontra la donna della sua vita, finisce in ospedale e diventa Preside in un Istituto superiore, dove...
Estremi cronologici
1936 -1980
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 121
Collocazione
MP/11

Nonna fiumana racconta...

Matilde Lizzul

L'autrice, una signora istriana di 84 anni, scrive per i propri nipoti la storia della sua vita. Racconta l'infanzia con le tre sorelle e la madre, senza il padre emigrato in America, che torna poco prima dello scoppio della guerra. Dopo la perdita di Fiume la famiglia è costretta ad emigrare: l'autrice studia e si sposa a Venezia, dove insegna fino al trasferimento del marito in Australia. Qui cresce i due figli già adolescenti e diventa una brava ceramista. Torna in Italia dopo cinque anni e si ferma a vivere a Genova, dove vive la famiglia paterna.
Estremi cronologici
1900 -2000
Tempo della scrittura
2005 -2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 247
Collocazione
MP/11

Diario di nonna Migia

Marisa Trainelli

Un'impiegata genovese in pensione, inizia a raccontare la sua vita dall'infanzia, quando nel 1943 il padre viene richiamato alle armi, fatto prigioniero dei tedeschi e deportato in Germania. Lei e la madre si trasferiscono a Rivarolo Canavese (To), dove vivono i parenti e vi rimangono fino al 1945, quando il padre torna a casa. Il periodo successivo, che corrisponde all'adolescenza, è sereno: frequenta la scuola fino al conseguimento del diploma di corrispondente e lavora come traduttrice in una grande azienda. Durante una gita incontra il marito, sposato nel 1962, e ha due figli. Nel 1967, dopo la nascita del secodo, lascia il lavoro e raggiunge il marito a...
Estremi cronologici
1940 -2010
Tempo della scrittura
2000 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 54
Collocazione
MP/11