La brutale guerra in Africa combattuta contro gli inglesi e a fianco degli ascari da un giovane sottotenente che, ferito in battaglia, concluderà la sua "avventura africana" in un campo di prigionia in Kenya.
Memoria rocambolesca di un imprenditore in pensione che, partito per l'Africa nel 1934 come dipendente di una società che costruisce strade, intraprende, senza troppo successo, un'attività in proprio. Rimpatriato, commercia legname e riparte come autiere per la Libia, sino al rientro in Italia, quando riprende in mano le sorti della famiglia e dell'azienda, illudendosi di trovare un mitico tesoro, abbandonato da Mussolini durante la fuga.
Un soldato di Jesi (AN) è arruolato come operaio del Genio telegrafisti per una missione in Africa Orientale, tra Etiopia e Somalia. Nel suo diario annota le fatiche e i disagi di questi due anni, dovuti alle condizioni ambientali e allo scarso equipaggiamento dell'Esercito, oltre alla paura per i continui attacchi da parte della guerriglia etiope. Queste imboscate ingenerano nelle truppe stesse atteggiamenti di ritorsione che portarono a feroci eccidi da parte del Generale Graziani.
In: https://www.idiariraccontano.org/autore/pasquinelli-olimpio/
Luigi (Gino) e Selene (Nene) sono fidanzati, ma nel 1935 lui viene richiamato alle armi e inviato nel Corno d'Africa. I due innamorati si scrivono quasi ogni giorno e nel 1937 si sposano, un anno dopo il rientro di Gino in Italia.