Una donna siciliana riscopre i ricordi giovanili attraverso gli appunti di un diario dell'epoca, scritto per un paio di decenni a partire dalla metà degli anni Sessanta. Nei dialoghi con una zia ricostruisce parti della propria storia familiare e fa memoria della madre, persa durante l'infanzia. Sposata e madre di tre figli, vive per un periodo in Friuli e quando nel 1976 la regione è colpita dal terremoto si trova a Cormòns.
Guerra 1915-1918. Riassunto della mia prigionia in Germania
Cesare Bongiorno
Durante la Grande Guerra un sottufficiale pugliese viene fatto prigioniero dai tedeschi nei giorni della battaglia di Caporetto. Deportato in Germania, sopravvive in condizioni proibitive e subisce anche l'obbligo del lavoro coatto. Tenta la fuga ma senza successo, restando nei campi fino al termine del conflitto e rientrando in Italia alla fine del 1918.
Estremi cronologici
1915
-1918
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1967-1975
Fine presunta: 1967-1975
Un giovane ligure viene chiamato alle armi nel 1915 e dopo pochi mesi di addestramento è inviato al fronte da ufficiale degli alpini. Nella sua testimonianza racconta l'abbaglio generazionale della guerra patriottica, la scoperta dell'orrore in trincea, la morte dei compagni, la paura di cadere in battaglia, le fucilazioni sommarie, il ritorno della pace, l'epidemia di spagnola, la "vittoria mutilata" e la lunga attesa del congedo, giunto soltanto nel 1920. Impegnato nei principali fronti di combattimento, dall'Altipiano di Asiago al Monte Pasubio al Monte Grappa, dopo l'armistizio resta in servizio nelle zone di confine.
Riassunto della vita passata durante la guerra mondiale
Francesco Falco
Un militare combatte per due anni la Grande Guerra e in una memoria scritta durante la prigionia racconta la durezza del conflitto tra marce forzate, lunghi periodi di permanenza in trincea, condizioni estreme di sopravvivenza e ripetuti scontri col nemico.