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Diario di una scelta di vita

Nino Ruiba

Un sindacalista racconta momenti della sua vita: ricorda l'annuncio dell'ingresso in guerra, i sabati fascisti e l'impegno politico e sindacale dal dopoguerra ad oggi.
Estremi cronologici
1941 -1984
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 6
Collocazione
MP/T2

Memorie

Vittorio Spisa

A 18 anni è arrestato per antifascismo, in carcere impara a studiare. All'uscita, nel 1941, è richiamato sotto le armi, prima nel Montenegro, poi in Francia. L'8 settembre è a Nola, riesce a fuggire, si arruola nell'esercito badogliano, collabora con gli Alleati ed è nuovamente imprigionato per insubordinazione. L'amnistia dell'aprile del 1946 lo rende libero di tornare a casa.
Estremi cronologici
1937 -1946
Tempo della scrittura
1997
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 30
Collocazione
MG/Adn2

Diario 1979

Jan Osternacht

Un docente universitario di filosofia vive, nel 1979, un momento di crisi personale, di scelte lavorative e di impegno politico. Le agitazioni studentesche, l'insoddisfazione per la vita di provincia ed un forte desiderio di solitudine e di allontanamento dalla quotidianità, lo inducono a riflessioni sul suo lavoro e sul rapporto con i colleghi e la famiglia.
Estremi cronologici
1979
Tempo della scrittura
1979
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 51
Collocazione
DP/02

Prampolini Cav. Giovanni, fu Giulio Maggiore di Fanteria in Riserva

Giambattista Prampolini

L'epopea ottocentesca di un militare modenese, inizialmente integrato nell'esercito di Francesco V d'Este, poi nelle brigate garibaldine, infine nell'esercito sabaudo, prima e dopo l'Unità d'Italia, in seguito alla quale sarà in Puglia e Basilicata a combattere le più temibili bande di briganti. Raggiungerà il grado di maggiore di fanteria. Accanto alla grande storia, le vicende famigliari: orfano di padre, madre sofferente di disturbi psichici, una carriera ecclesiastica fallita, due matrimoni, nove figli, di cui solo due gli sopravvivranno.
Estremi cronologici
1834 -1881
Tempo della scrittura
1890
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 8
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 36
Collocazione
MP/02

Vostra nonna era così

Cesarina Veneri

Nata in una famiglia antifascista, l'autrice racconta la sua vita, ma soprattutto la sua partecipazione attiva alla Resistenza prima come staffetta e poi come partigiana. Nel dopoguerra si sposa e ora ha numerosi figli e nipoti.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
1998
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 11
Collocazione
MG/T2

Diario

Carlo Plazzi

Un uomo annota in un diario lo scorrere quotidiano della sua vita, di quella dei suoi familiari e degli altri abitanti di una piccola città romagnola durante l'ultimo periodo della guerra. Scrive anche dei bombardamenti e delle razzie, della disfatta tedesca e dell'arrivo degli alleati, ma anche delle rappresaglie e dei disordini che segnano la fine della guerra.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Allegati
Integrazione
Consistenza
276 p.
Collocazione
DG/Adn2

Storia di droga all'ombra del Vesuvio

Salvatore Rosso

Nei quartieri "a rischio" di Napoli uno scugnizzo cresce troppo solo, senza il sostegno della famiglia, e comincia presto a conoscere la droga pesante. Così, passa da una comunità all'altra, da un carcere all'altro; fa il parcheggiatore abusivo, si dà alla microcriminalità, entra più volte in contatto con gli ambienti della camorra, e malgrado alcune importanti storie d'amore, torna ogni volta "a farsi" e a spacciare. Nel 2000 fugge al Nord per cominciare un'altra vita: ora fa il metalmeccanico.
Estremi cronologici
1961 -2000
Tempo della scrittura
2001 -2002
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 59
Collocazione
MP/03

[...] Il 22 aprile dell'anno 1943

Natascia Gardini

Nata da una madre malata di Tbc che morirà lasciandola al padre, ma soprattutto ai nonni, l'autrice cresce serena fra la scuola e i giochi. Sarta affermata, incontra Silvano, se ne innamora e si sposano: le difficoltà, legate ai problemi di salute dell'uomo, sono allietate dalla nascita di una bambina, l'autrice.
Estremi cronologici
1919 -1971
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
biografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 34
Collocazione
MP/Adn2

I fili del destino

Anna Di Montegnacco

Un lungo viaggio nella storia famigliare di una donna friulana, trasferitasi a Roma nel 1940: orfana di padre, smette di studiare per iniziare a lavorare, senza però interrompere gli interessi per la lettura, l'arte, la politica. Sposatasi con un architetto dopo anni di convivenza, stringe rapporti di amicizia con liberi professionisti, artisti e scrittori. Il trasferimento a Ravenna poi a Livorno, la perdita di famigliari e amici, e le delusioni dell'impegno politico, non hanno spento in lei l'amore per la vita.
Estremi cronologici
1935 -2000
Tempo della scrittura
1996 -2006
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 153
Collocazione
MP/07

La clessidra della vita

Giuseppe Gordini

Memoria episodica di un pensionato ravennate: marinaio idrofonista in una nave antisommergibili attraccata a Capri, dopo l'armistizio riesce a tornare in famiglia. Aderisce al movimento partigiano e alla lotta antifascista, come già aveva fatto il fratello Mario, partecipando alla liberazione della città.
Estremi cronologici
1937 -2005
Tempo della scrittura
2007
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 39
Collocazione
MG/Adn2