Hai selezionato il Luogo del racconto
Risultati ricerca: 161

Diario della vita militare e prigionia di Tugnoli Enzo

Enzo Tugnoli

Un periodo di inattività dell'autore, dopo un incidente, diventa l'occasione per ricostruire gli eventi di una fase cruciale della sua vita, quello della guerra e della prigionia. Richiamato alle armi nel maggio del 1938 viene prima inviato in Grecia, nell'isola di Zante, e poi a Cefalonia e Patrasso. Dopo l'8 settembre viene fatto prigioniero dai tedeschi e condotto in un campo di concentramento nei pressi di Berlino, dove svolge diversi lavori. Dopo la liberazione dei sovietici si sposta in Polonia, dove vive in un regime di semilibertà presso una famiglia. Qui trova l'amore di una giovanissima ragazza. Rientra in Italia nel 1945.
Estremi cronologici
1938 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 39
Collocazione
MG/11

La mia guerra

Bianca Maria D'Amato

Un'insegnante in pensione ricorda il periodo bellico vissuto nella zona dell'Amiata fino al trasferimento, nel 1944, a Padula, nel salernitano, dove il modo di vivere è tanto diverso rispetto a quello della Toscana.
Estremi cronologici
1940 -1948
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 38
Collocazione
MP/T2

....Signora lei ha ragione ma non si può....

Beatrice

L'autrice si sposa giovanissima e da Arezzo va a vivere a Roma. Dopo pochi anni emergono le difficoltà dovute alle differenze di educazione e alla personalità del marito. Nonostante due figli la situazione non migliora, tanto che si giunge a una separazione.
Estremi cronologici
1980 -2012
Tempo della scrittura
2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 36
Collocazione
MP/13

Viaggio a ritroso

Fernando Guidi

L'autore, nato in provincia di Pistoia, da adolescente inizia a lavorare in una fabbrica che produce divani. Da allora, è il 1962, inizia a tenere un diario in cui annota quasi quotidianamente e in modo molto sintetico giornate che scorrono monotone tra lavoro e una vita familiare con pochi svaghi, tranne la tv in casa di amici e qualche film. Improvvisamente lascia il lavoro, decidendo di riprendere gli studi alla scuola serale. Dopo il servizio militare frequenta una scuola per infermieri, e si sposa. Nonostante il lavoro e la famiglia, moglie e due figli, continua gli studi fino alla laurea in pedagogia. Va in pensione a 47 anni, si impegna nel volontaria...
Estremi cronologici
1962 -2012
Tempo della scrittura
1962 -2012
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 321
Collocazione
DP/13

Cinquemilagiorni

Domenico Rossi

L'autore nasce ad Arezzo nel 1953 dopo un parto travagliato nel quale la madre perde la vita. Il padre vive lontano, a Upachi, lo lascia al brefotrofio finché una signora caritatevole lo preleva e lo tiene con sé per quattro anni. Viene poi messo in un collegio di suore a Faltona, poi a Bibbiena e infine in provincia di Grosseto, dove prende il diploma di tecnico agrario. L'infanzia e la giovinezza trascorrono nella solitudine e abbandono, che riuscirà a riscattare formando una famiglia che gli restituirà l'amore mancato.
Estremi cronologici
1953 -1971
Tempo della scrittura
2006 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 159
Collocazione
MP/13

Sotto il rombo del cannone

Licia Bartali

La liberazione della città maremmana di Roccastrada nel giugno del '44, negli occhi di una giovane ragazza: prima l'attacco dei partigiani e la fuga nelle campagne per sfuggire alla violenta battaglia, quindi una folle corsa nei boschi per sottrarsi ad un tentativo di violenza da parte di un soldato tedesco, infine il tanto agognato arrivo dei liberatori americani.
Estremi cronologici
1944
Tempo della scrittura
1950
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 4
Consistenza
3 p.
Collocazione
MP/T2

[...] A un soldato

Cesare Bencini

Echi di futurismo nelle pagine di questo vecchio quaderno. I sentimenti patriottici verso le terre irredente si mischiano con le considerazioni sulla guerra e con le frequenti descrizioni del treno che, consentendo sia piacevoli viaggi che spostamenti di giovani verso il fronte, diviene una sorta di emblema del progresso tecnologico di inizio secolo tecnologico
Estremi cronologici
1915 -1918
Tempo della scrittura
1915 -1918
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
41 p.
Collocazione
DP/ADN2

[...] Carissima

Pietro Guerri

Raccolta di lettere e di cartoline, scritte da Pietro Guerri, soldato di fanteria, durante la Prima Guerra Mondiale. Le lettere hanno come principale destinataria la moglie Santina Guerri.
Estremi cronologici
1916 -1928
Tempo della scrittura
1916 -1928
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
562 p.
Collocazione
E/Adn2

Primavere Tirrene

Rosalia Rispoli

L'infanzia vissuta nella solitudine dell'Isola di Giannutri, dove il padre è custode del faro, con l'unica compagnia della famiglia, degli "Eremiti" e della natura, rende Rosalia una bambina amante della lettura ed incline ai sogni ma molto timida, quasi inibita nelle relazioni sociali. La sensibilità sviluppata e l'amore per lo studio consentiranno, poi, all'adolescente di descrivere Pianosa, l'altra isola dove il padre presterà servizio, con tanta dolcezza e grande sensibilità per i suoi abitanti, compresi quelli della colonia penale.
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Originale dattiloscritto: 1
Fotografie
Consistenza
59 p.
Collocazione
MP/Adn2

Caro Sig. Mario Grossi

Mario Grossi , Simone Luschi , Andrea Luschi

Scambio epistolare tra uno scienziato della Nasa di origini italiane e i cugini che abitano in Maremma. Le lettere contengono notizie sulle ricerche di altissimo livello compiute per le navicelle spaziali. Tra i vari aneddoti raccontati la visita del Presidente Bush per ringraziare l'industria per la quale lavora per il successo dei missili Patriot durante la Guerra del Golfo. L'autore si ammala e muore prematuramente nel pieno della sua attività. Riceve una medaglia d'oro al valore scientifico dal Presidente Scalfaro e vari riconoscimenti internazionali.
Estremi cronologici
1989 -1998
Tempo della scrittura
1989 -1998
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
104 p.
Collocazione
E/14