Una testimonianza ponderosa per la dovizia dei particolari, arricchita da cartine dei luoghi, piani d'attacco e disegni degli armamenti in uso, scritta da un sergente d'artiglieria che racconta la sua guerra, dal Carso alla valle dell'Adige. Tutto il primo conflitto mondiale tra coraggio e paura, narrato con fervore documentario e linguaggio antico, infarcito di citazioni dantesche.
Sullo sfondo di una Sicilia in bilico tra tradizione e rinnovamento, l'infanzia e l'adolescenza di una casalinga, costretta a lasciare molto presto la scuola, "tanto è femmina" e può aiutare in casa. Con il matrimonio, l'emigrazione al Nord e una famiglia propria, giunge anche la piena realizzazione come donna.
Diciassettenne si trova, nel 1943, sfollato con la famiglia a Chiampo perché la casa di Genova è stata bombardata. Appassionato di volo, cerca di costruire un motoaliante sul modello Mandelli. Dopo l'8 settembre si arruola nell'esercito tedesco, tra le cui fila combatte fino al 25 aprile 1945.
L'autore nasce nel 1919 in provincia di Enna. Dopo il Liceo si iscrive all'Università di Catania. Nel 1939 dopo il Corso Allievi Ufficiali sceglie di andare in Albania per guadagnare di più. Ferito ad una mano viene mandato in ospedale e poi a casa. Rientrato al Distretto di Monopoli si rifiuta di tornare in guerra al fronte. Nel 1941 va in servizio in Grecia, ad Atene, dove conosce Mary. Ritorna a casa per concludere gli esami e laurearsi ma nel frattempo viene a conoscenza dello sbarco degli alleati. Sconcertato per la notizia dell'Armistizio e svegliato dai Tedeschi per una perquisizione progetta di fuggire. Aiutato dal Sindaco viene accompagnato dal capo...