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Breve come lo spazio di un mattino

Anna Caredio

Aperta da un lungo quadro genealogico, in cui si racconta di una famiglia che emigra e poi torna dall'Uruguay, l'autobiografia di una pensionata lucchese racconta principalmente il mondo armonico della propria infanzia e adolescenza. Gli entusiasmi fascisti e poi il dramma della seconda guerra mondiale corrono paralleli al disgregarsi della famiglia, provata da lutti (due fratelli, entrambi militari, muoiono precocemente) e da problemi ereditari. L'incontro con la religione ebraica, il secondo matrimonio, e il ritorno al paese natale, danno all'autrice la serenità a lungo inseguita. Quasi una saga romanzesca, scritta in terza persona.
Estremi cronologici
1927 -1997
Tempo della scrittura
1977 -2000
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 384
Collocazione
MP/03

Teresa... una storia

Luciano Heller

Sullo sfondo dei grandi eventi storici, la storia di una famiglia ungherese emigrata a Trieste nella seconda metà dell'Ottocento: l'atmosfera di una città in pieno sviluppo e il coraggio di una donna, Teresa, di crescere da sola un figlio, Angelo Heller, dal cui matrimonio nascerà il padre dell'autore.
Estremi cronologici
1941 -1943
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
genealogia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 255
Collocazione
A/Adn2

Ricordi

Lino Tosarelli

Sullo sfondo di un'Italia che attraversa la guerra e poi inizia la sua ricostruzione, l'autobiografia di un pensionato bolognese. Orfano di padre, entra nella Resistenza e, a conflitto concluso, è assunto nell'azienda di trasporto pubblico della sua città. Si iscrive al partito comunista, ne diventa uno dei membri più attivi ed è inviato anche in Russia come rappresentante di sezione.
Estremi cronologici
1926 -1996
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 84
Collocazione
MP/Adn2

[...] Carissimi,

Cecilia De Stefani , Guglielmo Squarcialupi

Oltre vent'anni di corrispondenza intercorsa tra un ufficiale di sussistenza, sua moglie e i loro tre figli, e la famiglia di lei, residente nella provincia di Udine. I numerosi traslochi dall'Istria - ancora italiana - alle colonie libiche, da Firenze, a Venezia, e poi l'organizzazione della casa, l'educazione dei figli, le vicende belliche, le belle novità ma anche i lutti famigliari; nulla turba la solida intimità di un nucleo famigliare medio-borghese.
Estremi cronologici
1921 -1945
Tempo della scrittura
1921 -1945
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 949
Collocazione
E/05

Ricordi e pensieri della mia vita

Arturo Busto

Militare per vocazione, l'autore, dopo un breve racconto della sua infanzia e adolescenza, scrive della sua partecipazione alla guerra italo-turca e alla prima guerra mondiale, del dramma della ritirata di Caporetto e della gioia della vittoria, ma anche della sua amarezza per le ostilità delle popolazioni slave "liberate" e per l'anarchia del dopoguerra.
Estremi cronologici
1888 -1920
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 287
Collocazione
MG/05

Quattro donne negli anni di guerra

AA.VV.

La guerra raccontata da quattro cognate della famiglia Rochat. Renata ricorda i bombardamenti e le fughe tra Firenze, Pavia e Torre Pellice per sfuggire ai rastrellamenti e alla distruzione. Emmina dal 1940 si trova con il marito, pastore valdese a Fiume, città dalla situazione incerta, è incinta in difficoltà economiche per la guerra e paura di rimanere in questa zona diventata pericolosa rientra in Italia. Lucilla scrive il suo diario nel 1943 da Ivrea: racconta l'arresto del marito durante un rastrellamento e i giorni passati nell'angoscia, fino alla scoperta della sua fucilazione. Louise si traferisce da Parigi per amore di un italiano, tra le difficoltà...
Estremi cronologici
1937 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 78
Collocazione
A/Adn2

Il viaggio di Rubinia. Pensieri e riflessioni di una donna qualunque!

Maria Annunziata Adamo

Profuga istriana, racconta la propria infanzia a Fiume; il dolore per l'improvvisa perdita del padre e il trasferimento a Trieste: sullo sfondo di una situazione politica caotica, vive le giornate irridentiste, che sfociano nell'eccidio del 5 novembre 1953. Il matrimonio, il trasferimento nell'amata Sicilia le donano quiete, nonostante la perdita di un figlio.
Estremi cronologici
1936 -2001
Tempo della scrittura
1988 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 39
Collocazione
MP/09

Nonna fiumana racconta...

Matilde Lizzul

L'autrice, una signora istriana di 84 anni, scrive per i propri nipoti la storia della sua vita. Racconta l'infanzia con le tre sorelle e la madre, senza il padre emigrato in America, che torna poco prima dello scoppio della guerra. Dopo la perdita di Fiume la famiglia è costretta ad emigrare: l'autrice studia e si sposa a Venezia, dove insegna fino al trasferimento del marito in Australia. Qui cresce i due figli già adolescenti e diventa una brava ceramista. Torna in Italia dopo cinque anni e si ferma a vivere a Genova, dove vive la famiglia paterna.
Estremi cronologici
1900 -2000
Tempo della scrittura
2005 -2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 247
Collocazione
MP/11

Il nonno va alla guerra

Gino Benedetti

L'autore ricorda gli anni della guerra mondiale quando viene arruolato e ricopre il ruolo di telegrafista. Dopo l'8 settembre viene imprigionato dalle truppe tedesche. Liberato dai russi, riesce a tornare in Italia.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1920-1929
Fine: 1948
Tempo della scrittura
1998
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 23
Collocazione
MP/T2

Diario di bordo

Gerolamo Rocca

L'autore scrive un diario durante i mesi che si trova a bordo della nave scuola Amerigo Verspucci in qualità di allievo ufficiale.
Estremi cronologici
1941
Tempo della scrittura
1941
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 10
Collocazione
DP/T2