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[...] Devo imparare

Massimiliano Segafredo

Un giovane che abita a Torino ricorre al diario nei momenti di sconforto, svolge lavori saltuari, ha degli amici, e ricorda con un po' di rammarico una ragazza che lo ha lasciato. Beve, fuma, legge libri, ascolta musica: vive esperienze comuni ai ragazzi della sua generazione e sa analizzarle con attenzione insieme ai propri comportamenti e alle proprie reazioni.
Estremi cronologici
1998 -2000
Tempo della scrittura
1998 -2000
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 230
Collocazione
DP/01

Uomini in...fuga

Eraldo Minola

Memoria rocambolesca di un imprenditore in pensione che, partito per l'Africa nel 1934 come dipendente di una società che costruisce strade, intraprende, senza troppo successo, un'attività in proprio. Rimpatriato, commercia legname e riparte come autiere per la Libia, sino al rientro in Italia, quando riprende in mano le sorti della famiglia e dell'azienda, illudendosi di trovare un mitico tesoro, abbandonato da Mussolini durante la fuga.
Estremi cronologici
1934 -1948
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 280
Collocazione
MP/01

Ricordi (Dall'armistizio dell'otto settembre 1943 alla fine della guerra)

Giorgio Naletto

Un ingegnere in pensione ricorda il viaggio che, iniziato in Grecia, prosegue sino in Germania: prigioniero dei tedeschi, aderisce alla neo costituita Repubblica sociale, lascia il campo di prigionia e inizia un periodo di addestramento. Inviato in Italia, prende coscienza dell'attività della Resistenza, contribuendo al suo successo nel Friuli settentrionale, sino all'arrivo degli inglesi.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1994
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 92
Collocazione
MG/01

Memorie

Giovanni Porcile

Un notaio in pensione ripercorre tutta la sua vita: l'infanzia, la giovinezza, gli studi, la guerra e la prigionia in Germania. Ma scrive soprattutto del suo lavoro, della sua famiglia, della passione per la caccia, e dei suoi rapporti con le famiglie alto borghesi di Genova.
Estremi cronologici
1912 -1992
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 156
Collocazione
MP/02

Diario di una prigionia

Ademaro Petracchi

Un metalmecanico in pensione ricorda i due anni di guerra trascorsi prima come aviere in Grecia, poi come prigioniero in Serbia, Romania e Russia. Tra marce sfibranti, il lavoro in fornace, la fame e la mancanza di pulizia, l'autore riesce a sopravvivere e, dopo aver vissuto per tanto tempo a temperature molto al di sotto dello zero, appena tornato a casa, sfida lo stupore dei compaesani uscendo in maniche corte in pieno inverno.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 134
Collocazione
MG/02

Note ed appunti di guerra e di prigionia 1940-1945

Uberto Rizzo

Dopo aver partecipato alla guerra lampo contro la Francia, nel 1940 è ufficiale in Albania dove combatte contro i greci, il fango, le lunghe e spesso inutili marce. Poi è ad Atene per tre anni e, dopo l'8 settembre, è fatto prigioniero e internato in diversi campi di Polonia e Germania. Dopo cinquant'anni scrive i suoi ricordi sotto forma di diario, con una vena di nostalgia.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
1986
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 180
Collocazione
MG/02

Impressioni di qualche viaggio

Michele Barile

Sbandato dell'esercito italiano dall'8 settembre 1943, trascorre due anni fra l'Albania e la Serbia, prigioniero dei tedeschi, in campi di lavoro.Timoroso di non poter tornare a casa, tenta la fuga e, ricongiuntosi ad altri italiani, riesce a salire su un treno per l'Italia.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 36
Collocazione
DG/02

Un valoroso nostromo

Plinio Simoncelli

Giovanissimo volontario in Marina, nel 1941 riesce a salvarsi dopo il siluramento dell'incrociatore Diaz. Promosso nostromo, è imbarcato nei M.A.S.. Dopo l'8 settembre 1943, dalla Sardegna è trasferito in Puglia dove partecipa, prima a rischiose missioni notturne, poi alla bonifica delle mine subacque. Fino al marzo del 1946 quando viene congedato con gli elogi dei superiori. Testo a cura di Giuseppe Casini.
Estremi cronologici
1939 -1946
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
proverbi
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 15
Collocazione
MG/Adn2

Ricordo del mio servizio militare e prigioniero

Rosolino Generali

Giovane fascista, entra in fanteria nel 1941 e dopo alcuni mesi di addestramento, da Bari è imbarcato verso la Grecia. Racconta il rapporto fra i soldati e i civili greci. Dopo l'8 settembre 1943 sono fatti prigionieri dai tedeschi e portati a lavorare in Jugoslavia dove vengono catturati dai partigiani di Tito. Lavora anche al cimitero. Dopo diversi tentativi di fuga, solo nel dicembre del 1946 riesce a tornare a Cremona.
Estremi cronologici
1941 -1946
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 150
Collocazione
MG/Adn2

Racconto greco

Novello Rocchi

Testimonianza di un pensionato, che racconta alla nipote l'incontro con una giovane greca: unitosi ai partigiani dopo l'Armistizio, vive poi presso una famiglia, nell'attesa di poter ritornare in patria.
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 2
Collocazione
MG/T2