Hai selezionato il Luogo del racconto
Risultati ricerca: 72

L'arte del saper vivere

Maria Silvia Errera

Figlia di italiani residenti in Libia, vicino a Bengasi, perde la madre a otto anni, nel 1941. Dopo l'invasione degli inglesi con il padre e cinque fratelli è costretta a trasferirsi prima a Tripoli, poi a Pantelleria e in seguito a tornare definitivamente in Italia, ad Agrigento. Costretta a fare da madre ai fratelli più piccoli cade fin da adolescente in depressione. Si trasferisce a Roma e sposa un giovane che le fa credere in un futuro migliore. La vita si accanisce ancora contro di lei, il loro unico figlio muore per una leucemia e rimarrà vedova ancora giovane.
Estremi cronologici
1940 -2004
Tempo della scrittura
2001 -2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 101
Collocazione
MP/05

[...] La sera del 31

Wanda De Angelis

Sullo sfondo della seconda guerra mondiale, il diario di una donna che, per stare vicino alla famiglia d'origine a Roma e proteggere così i suoi tre figli, lascia l'agiatezza della vita libica: affronta così le difficoltà belliche e l'assenza del marito, funzionario del regime, rimasto a combattere a Bengasi e poi fatto prigioniero. Lo scritto si chiude prima dell'inizio del periodo più oscuro.
Estremi cronologici
1938 -1942
Tempo della scrittura
1938 -1942
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 861
Collocazione
DP/Adn2

[...] Arruolatomi nei CC.RR. il 9 ottobre 1934

Oronzo Miggiano

Settembre 1939: l'autore viene richiamato alle armi come carabiniere in vista della guerra. Nel settembre 1941 la nave in cui s'imbarca per l'Africa Settentrionale viene affondata e Oronzo riesce a raggiungere l'Africa, dove combatte fino alla resa incondizionata da parte dell'esercito italiano agli Inglesi. Viene fatto prigioniero: dalla Tunisia viene portato in Inghilterra. Qui la memoria si trasforma in diario dove Oronzo narra la vita nel campo di lavoro. Riesce a rientrare in Italia solo grazie ad uno scambio di prigionieri nell'ottobre 1944.
Estremi cronologici
1934 -1945
Tempo della scrittura
1946 -1948
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 70
Collocazione
MP/10

Diario

Paolo Pennica

La storia dell'autore, guardia carceraria in pensione, parte dall'infanzia nell'entroterra siciliano, in quella che fino a dieci anni crede essere la sua famiglia. La giovinezza è segnata dalla guerra in Africa, dall'adesione alla Resistenza e dall'incontro con la madre naturale, proprietaria di un albergo, la conseguente scoperta del nome del padre e delle sue origini benestanti. La maturità è segnata dalle gioie del matrimonio e della paternità, dalle incombenze della carriera intrapresa all'interno delle guardie penitenziarie, fino alla pensione nel 1974.
Estremi cronologici
1920 -1974
Tempo della scrittura
1994 -1995
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 132
Collocazione
MP/10

Ricordi sopiti

Kemal Subasciaki

Kemal nasce a Bengasi da padre libico e madre italiana. Un'esistenza segnata dall'odio razziale e dal fanatismo religioso e politico, dalla corruzione praticata a tutti i livelli, ma anche dalla speranza e dalla capacità di rinascere dopo ogni sabotaggio, ogni trasloco forzato, ogni calamità umana e naturale, che si abbatte sul benessere portato alla famiglia dalle attività impiantate dal padre. Kemal trascorre l'infanzia in Etiopia e poi in Eritrea, vittima delle persecuzioni verso italiani e stranieri del post-colonialismo e dopoguerra, nonchè dell'invidia per le sue capacità intellettive ed imprenditoriali. Dopo il nuovo spostamento in Libia, Kemal con ca...
Estremi cronologici
1936 -1998
Tempo della scrittura
1996 -1998
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 297
Collocazione
MP/10

Storia di lavoro, di amore e di sofferenza

Vittorio Venier

Orfano di padre a tredici anni l'autore inizia presto la sua vita lavorativa: dopo il servizio militare trova lavoro in Libia, dove rimane fino al 1971. Nel frattempo si sposa con Olga, una giovane incontrata durante un suo rientro. Dopo vari trasferimenti si stabilisce a Pordenone: tutto fila tranquillo fino ai primi sintomi della depressione della moglie, che si acutizzano dopo la nascita del secondo figlio. Da questo momento in poi la vita di tutti i componenti della famiglia è segnata dall'umore di Olga e dai suoi ricoveri in cliniche specializzate. La situazione migliora un po' con la nascita della nipotina anche se l'autore diventa consapevole che da q...
Estremi cronologici
1900 -2009
Tempo della scrittura
2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 255
Collocazione
MP/10

Diario del mio viaggio

Pietro De Cian

Fatto prigioniero dagli inglesi mentre combatte in Nord Africa, un militare vive le privazioni della deportazione e della prigionia: durante il tragitto in mare la nave è silurata, ma lui fortunosamente si salva. Trasferito in Inghilterra, è spostato in diversi campi di lavoro: qui scrive la memoria di circa cinque anni di lontananza dalla famiglia.
Estremi cronologici
1941 -1946
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 88
Collocazione
MP/09

Finanziere a rapporto. Memorie di una vita

Paolo Gentile

Una vita contrassegnata da forti valori etici e professionali, è quella che racconta un maresciallo della Guardia di Finanza siciliano: la partecipazione alla guerra, il fronte libico, l'ingresso nell'Arma. Poi il trasferimento al Nord e il rientro in Sicilia, dove dedica gli ultimi anni di lavoro al nucleo di polizia tributaria.
Estremi cronologici
1906 -1972
Tempo della scrittura
1967 -1972
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 162
Collocazione
MP/09

Memorie di Cicero Vincenzo

Vincenzo Cicero

Un coltivatore diretto siciliano racconta l'emigrazione della sua famiglia da Modica (RG) alla Cirenaica, nel 1934. Qui si arricchiscono impiantando una fattoria ma allo scoppio della guerra Vincenzo è arruolato ed inviato a combattere in Libia, anche se viene rispedito in Sicilia dopo una malattia. Lì, mentre lavora di nascosto presso una famiglia di contadini, aspetta la fine della guerra.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Fotocopia originale: 1
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 18
Collocazione
MP/11

Ricordi e Pensieri della Guerra Italo-Turca

Attilio Piazza

Si combatte a Bengasi, ma c'è spazio per apprezzare la bellezza della terra africana, per esaltare l'eroismo dei soldati italiani e anche per rivolgere un pensiero alle madri, che con tanto amore hanno allevato i figli che ora combattono e cadono per la patria.
Estremi cronologici
1912
Tempo della scrittura
1912
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 10
Collocazione
DG/T2