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Lettere dal carcere di Stato

Giuseppe Raffaele Mainieri

Negli anni Settanta, durante sette mesi di servizio militare a Messina, un giovane calabrese scrive assiduamente alla fidanzata. Simpatizzante della sinistra extraparlamentare, continua la sua attività politica dentro la caserma. Sostenitore di uno sciopero del rancio, è processato e condannato a sei mesi di carcere. Nei suoi scritti emergono riflessioni sulle sue condizioni di vita, sul comportamento di commilitoni e superiori, sul sentimento forte che lo lega all'amata Ginetta.
Estremi cronologici
1975 -1976
Tempo della scrittura
1975 -1976
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 7
Consistenza
pp. 370
Collocazione
E/06

In prima persona

Ugo Fratini

L'autore è nato a Milano nel 1927 e pur vivendo in un ambiente di comunisti, è attratto dall'idelogia fascista patriottica. Appena diplomato nel 1944 si arruola volontario nei mezzi di assalto della X mas. Alla fine della guerra viene fatto prigioniero dagli inglesi e portato ad Algeri. Rivede le sue idee politiche orientandosi verso la "sinistra". Tornato in Italia trova lavoro come operaio e si occupa di politica nel sindacato Fiom-Cgil.
Estremi cronologici
1935 -2009
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1990-1999
Fine presunta: 2000-2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Allegati
Consistenza
pp. 134
Collocazione
MP/13

Per Ribelle Spicciariello alla mia partenza

Giuseppe Spicciariello

Un lavoratore pugliese inizia a scrivere in carcere una sorta di diario/testamento per figli e nipoti in cui annota gli eventi del Fascismo e della guerra, ma soprattutto scrive le proprie idee e considerazioni sulla politica e la società. L'autore ha partecipato alle lotte socialiste del Sud Italia e immagina una "società ideale" , il suo interesse è rivolto soprattutto alla condizione umana nel mondo.
Estremi cronologici
1938 -1954
Tempo della scrittura
1938 -1954
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 1
Consistenza
42 p.
Collocazione
DP/14

[...] Si apre per me

Sergio Simoni

"Sono un vecchio militante che ha vissuto momenti brutti e belli nell'impegno attivo nel Partito e nel sindacato [...]". Così scrive Sergio in una pagina dei suoi diari che ci parlano esattamente di questo, di un uomo appassionato che ha una fede incrollabile negli ideali per i quali ha vissuto e combattuto e che, grazie anche ad un certosino lavoro di quotidiana raccolta di articoli di giornale, quasi esclusivamente dell'Unità, ci dà "il polso" del modo di pensare e di sentire degli appartenenti ad una precisa parte politica del nostro paese, in un momento storico delicatissimo che si è rivelato portatore di cambiamenti radicali nella società italiana.
Estremi cronologici
2005 -2009
Tempo della scrittura
2005 -2009
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
1113 p.
Collocazione
DP/Adn2

[...] quaderni di informazione e corrispondenza internazionale

Saverio Tutino

Dall'esperienza cubana e latinoamericana all'Italia degli anni di piombo, passando per le grandi rivoluzioni del secondo novecento, sia nel Terzo Mondo che nell'Occidente, profondamente intrecciate fra di loro e con i grandi giochi politici ed economici dei poteri che allora governavano la Terra, è il viaggio che Saverio Tutino compie, e ci fa compiere, nei suoi "quaderni di appunti internazionali". Accanto alla "storia del mondo" e ad essa profondamente legata, si dipana la storia dell'autore e il suo cammino verso la consapevolezza di sé che raggiungerà solo in età matura e che gli donerà stabilità affettiva e serenità: la Valtiberina accoglierà Saverio...
Estremi cronologici
1969 -1983
Tempo della scrittura
1969 -1983
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
3.693 p.
Collocazione
DP/Adn3

Noi e la RDT - Lettere dalla DDR (1976-1978)

Claudio Marabini

Un funzionario dell'Istituto Commercio Estero negli Anni Settanta è inviato a Berlino Est dove risiede per circa quattro anni con la moglie e i tre figli. Invia lettere in Italia in cui descrive le condizioni di vita nella DDR, con commenti sulla situazione del paese durante la dominazione sovietica. E' diffidente nei confronti della strategia del PCI italiano, mettendo in luce i limiti del compromesso storico e dell'eurocomunismo per il permanere di collegamenti con il sistema sovietico .
Estremi cronologici
1976 -1998
Tempo della scrittura
1976 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Epistolario
Zibaldone
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
161 p.
Collocazione
MP/21