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Il reticolato (1943-45)

Silla Giovanni Parapini

Un ufficiale di carriera a 22 anni chiede di essere portato al fronte nei Balcani. Appena arrivato in Grecia è colto dai fatti dell'8 settembre, fatto prigioniero e condotto in vari campi in Polonia e in Germania. Dopo 24 mesi di prigionia durissima accetta di lavorare per non morire di TBC. La liberazione avviene dopo una fuga con altri colleghi. Lo attendono altri due messi di lavoro in una fattoria tedesca prima di rientrare in Italia. Tiene un primo diario ma gli viene sequestrato dai tedeschi, dal marzo 1944 compila questo dove aggiunge un racconto sintetico di quello del primo periodo.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
48 p.
Collocazione
DG/14

La profuga

Rosalia Chessa

Un'impiegata alla rai di Cagliari in pensione scrive una memoria della sua infanzia in Francia negli anni della Seconda Guerra Mondiale. Racconta la vita felice e dignitosa in un piccolo paese vicino a Tolone dove il padre lavora alle dipendenze di un ricco proprietario. Dopo la dichiarazione di guerra dell'Italia alla Francia la situazione precipita con l'arresto del padre, l'emarginazione e l'ostilità della popolazione. La famiglia decide di tornare in Sardegna e di ricominciare una vita di lavoro nel paese della madre.
Estremi cronologici
1940 -1950
Tempo della scrittura
2010 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Formato Digitale: 1
Dattiloscritto: 2
Allegati
Fotografie
Consistenza
45 p.
Collocazione
MP/14

[...] Carissimi tutti

Domenico Ginanni

Domenico è un giovane contadino che vive nelle campagne di Pistoia. Nel 1942 viene arruolato e inviato in Grecia, dove trascorre un periodo relativamente calmo, finché non si trova a operare in prima linea. Nelle lettere che invia a casa cerca di rassicurare i familiari, si interessa dei lavori di campagna, si raccomanda al fratello per le api e si rammarica di non poter tornare. Invia l'ultima lettera il 10 gennaio del 1944 come internato in un campo tedesco. Dopo pochi giorni morirà nel naufragio di un piroscafo.
Estremi cronologici
1942 -1944
Tempo della scrittura
1942 -1944
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
35 p.
Collocazione
E/14

Diario della mia prigionia sofferta in Austria - Germania - Polonia - dall'ottobre 1943 al settembre 1945

Augusto Sagnotti

Augusto nasce a Roma nel 1899. Prende parte alla Seconda Guerra Mondiale in Montenegro come Ufficiale dei Carabinieri. Nel settembre del 1943 sarebbe dovuto tornare in Italia ma l'Armistizio lo blocca a Podgorica. Con la sua Compagnia parte, scortato dai tedeschi, per un campo di concentramento in Austria. E' molto triste, piange e prega: dal novembre 1943 scrive alla moglie Elena per sentirsi più vicino a lei e ai tre figli preoccupandosi per la loro salute e anche per le proprietà lasciate in Italia. Soffre la fame e chiede insistentemente viveri che stentano ad arrivare. La prigioni, parte della quale si svolge anche in Polonia, si prolunga per tutto il 1...
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Allegati
Consistenza
54 p.
Collocazione
DG/14

A perenne ricordo

Alfonso Corti

L'autore, un commerciante fiorentino, scrive il diario durante la prigionia in un campo di lavoro della Germania, durante la Seconda Guerra Mondiale. Racconta la vita dura da internato, alternandola a ricordi di quella vissuta a Firenze, fino alla liberazione da parte degli americani e al ritorno in Italia. Il testo è interamente dedicato alla moglie Bruna, unica ragione di vita di quel periodo.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
59 p.
Collocazione
DG/14

Quaderno di appunti

Santo Garozzo

Interrotti gli studi il giovane Santo decide di arruolarsi per tentare l'avventura coloniale. Dopo il corso Allievi Ufficiali a Spoleto si imbarca su "Urania" e sbarca in Africa pochi giorni prima dell'entrata in guerra dell'Italia. Illusioni giovanili e disincanti davanti all'amara realtà della vita militare: impressioni e riflessioni di una vita deludente finché non sceglie di andare in prima linea a combattere. Ferito al braccio destro dal nemico e ricoverato a Gondar vede la città resistere strenuamente fino all'entrata degli Inglesi. I lunghi anni di prigionia sono riempiti dalla lettura e dalla scrittura.
Estremi cronologici
1939 -1946
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Consistenza
77 p.
Collocazione
DG/14

[...] Nato ad Arezzo

Luciano Goretti

Un poliziotto in pensione scrive la propria biografia iniziando dal ritorno a casa dopo l'8 settembre 1943, raccontando la vita da contadino in una famiglia numerosa dell'aretino. E' il maschio più piccolo di 5 fratelli, di cui uno morto prigioniero in Germania e altri due malati di TBC. Parla della guerra, dell'occupazione tedesca, dell'arrivo degli inglesi e del sofferto dopoguerra. La svolta avviene con il suo arruolamento in Polizia: svolge servizio a Prato, dove vive con la moglie e la figlia.
Estremi cronologici
1924 -2000
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
91 p.
Collocazione
MP/14

Per noi in terra straniera lontano dalla patria

Ludovico Bongiovanni

Un ventottenne ufficiale siciliano inviato in Herzegovina è colto dall'8 settembre 1943 e inviato con altri ufficiali in vari campi della Polonia e della Germania settentrionale. Tiene un diario della vita e degli eventi durante la dura prigionia, perché si rifiuta di collaborare con il lavoro e di aderire alla RSI. La liberazione ad opera degli eserciti alleati gli evita la fine nei campi di sterminio. L'ultima parte contiene le lettere inviate ai familiari.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
2012
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
66 p.
Collocazione
DG/15

La vita e il sogno

Umberto Franchi

Nasce in un ambiente povero, esposto a forme di degrado, e nel crescere vive sempre più profondamente l'ingiustizia della differenza di classe; questo lo induce ad impegnarsi nel mondo sindacale, lottando per i diritti dei lavoratori e facendo anche una bella carriera all'interno della CGIL, dalla quale si dimetterà nel 2010, in dissenso con un mondo sindacale che non riflette più i suoi ideali ed i suoi sogni.
Estremi cronologici
1949 -1989
Tempo della scrittura
2009 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
93 p.
Collocazione
MP/Adn2

Le mie memorie

Giovanni Marcantonio

Un militare italiano è fatto prigioniero dopo l'armistizio dell'8 settembre del 1943 e deportato dai tedeschi. Tornato in patria nel 1945, emigra poco tempo dopo in Belgio, dove lavora come minatore. Ammalatosi di silicosi, nel 1960 va in pensione e torna in Italia con la famiglia.
Estremi cronologici
1939 -1960
Tempo della scrittura
1996 -2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
8 p.
Collocazione
MP/T3