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Memorie di guerra 1940-45

Gabriele Veronese

L'autore nasce in Francia da genitori emigrati per lavoro. Rientra in Italia dopo le elementari, diplomandosi in Agraria a Rovigo. Dopo l'8 settembre viene arruolato come lavoratore civile nella Todt dai tedeschi, per eseguire i lavori nelle trincee. Ripreso dopo un tentativo di fuga viene destinato ai lavori di riparazione della ferrovia del Brennero. Nel dopoguerra svolge molti lavori fino all'assunzione definitiva nel corpo dei vigili urbani.
Estremi cronologici
1939 -1997
Tempo della scrittura
1927 -2007
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
31 p.
Collocazione
MP/15

La mia vita nel bene e nel male

Vittorio Caporali

L'autore nasce nel 1924 in provincia di Bologna, ma a causa del lavoro del padre, ferroviere, è costretto a cambiare più volte residenza. Anche lui vince il concorso nelle Ferrovie e il suo servizio non si interrompe neanche con l'inizio della guerra. Dopo l'8 settembre del 1943 viene catturato dai tedeschi e deportato nel campo di concentramento di Auschwitz per lavorare. All'arrivo dei russi segue con il fratello i tedeschi in ritirata, riuscendo a tornare in Italia, dove riprende il suo lavoro come macchinista, spostandosi in varie città.
Estremi cronologici
1924 -1973
Tempo della scrittura
2005 -2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
25 p.
Collocazione
MP/15

[...] Chiamato più volte in serata

Vittorio Cerracchio

Catturato dai Tedeschi nell'ottobre del '43 e trasferito in Germania, a causa delle precarie condizioni di salute, ulteriormente esasperate dalla durezza della vita nei campi di prigionia, opta per l'adesione alla Repubblica Sociale Italiana, riuscendo così ad ottenere migliori condizioni di vita ed il rientro in patria. A Roma prenderà, poi, contatto col Fronte Clandestino di Resistenza.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1943 -1944
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
89 p.
Collocazione
DG/Adn2

Transiberiana 2004-06

Francesca Cogni

Un viaggio lungo 44 giorni, dal luglio al settembre 2004. Partenza da Tallinn in Estonia, arrivo a Pechino in Cina. Sulla rotta Francesca, filmaker e artista, autrice di un “diario di bordo” bello da leggere e da vedere, un “rotolo” rilegato a mano, di cuoio e scritto su una carta molto sottile. Protagonista di buona parte dell’itinerario è la storica Transiberiana, la ferrovia più lunga del mondo, costruita a cavallo tra Ottocento e Novecento, per unire la Russia europea e asiatica attraverso le sterminate steppe dell’entroterra continentale. Di tappa in tappa, Francesca annota impressioni e vissuto di un viaggio lento, masticato al ritmo di locomotiva, che...
Estremi cronologici
2004
Tempo della scrittura
2004
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
42 p.
Collocazione
DV/17

La strana storia di un'impiegata statale

Sandra Vegni

Una donna fiorentina racconta la sua vita di lavoro, svoltasi per trentacinque anni nel pubblico impiego, in diversi settori. La sua carriera inizia in giovane età nelle ferrovie, poi passa all'intendenza di finanza e all'agenzia delle entrate. Lungo tutto il suo percorso professionale, condiviso all'inizio più con colleghi maschi e poi sempre di più anche con le donne, si impegna con coscienza e fornisce il suo contributo a migliorare l'amministrazione pubblica.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1970-1979
Fine presunta: 2000-2010
Tempo della scrittura
2010 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
187 p.
Collocazione
MP/Adn2

El Pibe

Antonino Di Rosa

Un uomo racconta i primi trent'anni della sua vita. Figlio di siciliani emigrati in Argentina, nasce a Buenos Aires e rientra in Italia con la famiglia alla vigilia della Grande Guerra, nella quale il padre serve come militare. Poco tempo dopo la fine del conflitto avviene il ritorno in Argentina, ma il giovane non si ferma a lungo e, desideroso di migliorare la propria condizione economica, a quindici anni emigra negli Stati Uniti. Approda a New York dov'è ospite di una famiglia conosciuta durante il viaggio in nave e si stabilisce poi a Poughkeepsie, una cittadina poco distante dove vivono alcuni suoi parenti. Inizia subito a lavorare, stringe amicizie, da...
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1911-1916
Fine: 1942
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1980-1989
Fine presunta: 1980-1989
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Formato Digitale: 1
Allegati
Fotografie
Consistenza
98 p.
Collocazione
MP/19

Memorie di un ottuagenario 1943-1945

Giuseppe Migliaccio

Un ottantenne ricorda lo sfollamento da Napoli a Vicenza nel corso della Seconda guerra mondiale. All'epoca sedicenne, guida la famiglia a raggiungere il padre, che si trova già al Nord per motivi di lavoro. Nei due anni trascorsi in Veneto non mancano i momenti di difficoltà e pericolo, fino al rientro a casa al termine del conflitto.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
2014 -2014
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
48 p.
Collocazione
MG/20

Per le vie del mondo a sedici anni

Pasquale Leonardo Panuzzi

Un settantenne emigrato negli Stati Uniti ripercorre la sua vita a partire dall'infanzia, vissuta in Calabria sul finire dell'Ottocento. A sedici anni lascia l'Italia e approda a New York con un garante maggiorenne, che viene però subito rimpatriato per via di un malinteso. Il ragazzo resta così da solo in America, ma non si perde d'animo, sceglie di restare e riesce a trovare lavoro. Dopo aver cambiato diverse occupazioni ed essersi sposato in varie città, giunge in California, dove si stabilisce e ottiene un posto in uno zuccherificio. Innamoratosi della ragazza che in Calabria scrive le lettere per conto della madre, la chiede in moglie ma non può tornare...
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1890-1895
Fine presunta: 1956-1959
Tempo della scrittura
1959 -1959
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
214 p.
Collocazione
MP/Adn2

Volere è potere

Francesco Domeniconi

Una vita nelle ferrovie, prima come capostazione, poi dirigente centrale dell'azienda e infine capo ufficio dirigenti centrali a Bologna. E tutto perchè da piccolo era gracile di costituzione, e i suoi genitori mezzadri scelsero di farlo continuare a studiare fino al diploma magistrale.
Estremi cronologici
1933 -1998
Tempo della scrittura
2001 -2003
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 99
Collocazione
MP/04

I miei ricordi

Emilio Violi

Un ingegnere italiano che vive in Svizzera dagli anni Cinquanta scrive una memoria della propria vita iniziando dalla storia dei nonni, zii fino ad arrivare alla sua. Figlio di un ferroviere che sposta la famiglia in varie parti della Liguria dove l'autore studia durante la guerra. Nel dopoguerra si laurea e sposa una ragazza tedesca che incontra durante uno stage, e con lei emigra a Zurigo.
Estremi cronologici
1930 -1958
Tempo della scrittura
2007
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
63 p.
Collocazione
MP/21