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Le fije a deuvu ste 'nte ca

Itala Migliau

Autobiografia con inflessioni dialettali, come atto di liberazione da infelicità infantili, sofferte in una famiglia che imponeva un'educazione molto rigida.
Estremi cronologici
1908 -1946
Tempo della scrittura
1980
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 24
Collocazione
MP/92

L'isola dei morti

Francesca Farina

Le scure stanze della casa nativa, abitate da una madre abituata alla fatica e a silenzi pieni di odio, fanno da sfondo a un racconto d'infanzia sofferente. La scuola sarà l'unico "scampo".
Estremi cronologici
1958 -1958
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 14
Collocazione
MP/T2

Brevi racconti su alcuni episodi di gioventù

Luigi Camaiti

Brevi racconti nei quali l'autore ricorda gli anni dell'infanzia e della giovinezza e la figura del padre prima contadino poi tagliaboschi. Tratteggia anche i giochi e le avventure con gli amici e le sue esperienze di lavoro soprattutto come meccanico.
Estremi cronologici
1930 -1950
Tempo della scrittura
1994 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
racconti
ricordi
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 59
Collocazione
MP/Adn2

Sopravvivenza giovanile

Armando Zanchi

Il ricordo di un'infanzia e giovinezza fatta di fame e miseria, ma anche di giochi e passatempi con i coetanei e soprattutto dei vari espedienti per riempire la "pancia vuota", specialmente durante la guerra.
Estremi cronologici
1927 -1948
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
zibaldone
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 80
Collocazione
MP/Adn2

Storia vera

Katia Andreoli

In una lingua che ha forti i tratti dell'oralità romanesca, una donna che ha lavorato tutta la vita facendo le pulizie e anche l'ambulante, racconta le sue disavventure, sullo sfondo di una Roma aspra e violenta, dal centro alle periferie. Orfana in tenera età, conosce i collegi e gli ospedali. A diciassette anni si sposa e avrà due figli. Il marito, violento, la tradisce continuamente e mette più volte a repentaglio la sua vita. Diventata vedova, subentra la difficoltà nei rapporti con la figlia.
Estremi cronologici
1920 -2002
Tempo della scrittura
2001 -2002
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 34
Collocazione
MP/03

Nel libro della memoria

Livia Invernizzi

Nata in una famiglia "piccolo borghese" di Milano, l'autrice ripercorre la sua infanzia serena e racconta, con dovizia di particolari, l'ambiente, la sua famiglia e le numerose persone che le gravitano intorno. E' anche testimone-bambina delle ripercussioni della prima guerra mondiale a Milano e degli scioperi e delle manifestazioni del dopoguerra.
Estremi cronologici
1915 -1920
Tempo della scrittura
1975 -1980
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 3
Consistenza
pp. 166
Collocazione
MP/03

Il valore dei ricordi

Rosetta Baldini

L'autrice racconta di sé e della sua numerosa famiglia della colta borghesia barese. La guerra li coglie a Bologna dove il padre, alto funzionario delle ferrovie, è trasferito. Sfollati, in fuga continua, perdono tutti i loro averi e soprattutto il padre, ucciso dai partigiani, nelle montagne vicino a Faenza, in circostanza misteriose. Anche loro sono costretti a fuggire (la guerra sta per finire) e, come profughi, tornano a Bari dove riescono, aiutati dai parenti, a rifarsi una vita. Adesso vive a Cuneo, vicino al figlio e ai nipoti.
Estremi cronologici
1922 -1948
Tempo della scrittura
1997 -1998
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 97
Collocazione
MP/03

Il mio primo quarto di secolo 1921-1947

Fernando Negro

Autobiografia di un ex dirigente industriale della Fiat, che descrive le alterne fortune della sua famiglia di estrazione borghese, benestante ma colpita dalla crisi del 1929, da cui si riprende negli anni successivi. Dalla natia Ciriè si trasferisce a Torino e Reggio Emilia, si laurea in ingegneria, vive la guerra in veste da Ufficiale, si schiera cautamente con il CLN, fino alla Liberazione. Il dopoguerra è un periodo felice per il lavoro e gli affetti.
Estremi cronologici
1921 -2001
Tempo della scrittura
1996 -2003
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 189
Collocazione
MP/06

La memoria ritrovata

AA.VV.

Raccolta di testimonianze di anziani di Brescia e provincia, dove emergono tragici resoconti di guerra, descrizioni del lavoro nei campi, cronache quotidiane legate alle tradizioni del tempo, epopee familiari, ricette dimenticate, rituali agresti legati al ritmo delle stagioni.
Estremi cronologici
1900 -1960
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
racconti
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 87
Collocazione
MP/Adn2

Alla guerra

C. Bonini

Un cappellano militare sul Carso durante la Prima Guerra Mondiale scrive il diario dalla trincea. Sempre presente nella vita del campo e in grado di infondere, mediante il richiamo alla religione e ai suoi insegnamenti, coesione morale nonché spirito di disciplina diventa un prezioso confidente, un ponte tra l’orrore della trincea e i ricordi del proprio paese. Le annotazioni e le osservazioni ricostruiscono anche il clima nelle immediate retrovie in preparazione delle offensive dell'esercito.
Estremi cronologici
1917 -1923
Tempo della scrittura
1917 -1923
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
160 p.
Collocazione
DG/ADN2