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Un'esperienza della guerra

AA.VV.

Il gruppo di anziani del centro sociale di Campo di Marte, nel quartiere 2 di Firenze, ricorda, attraverso testimonianze dirette di sopravvissuti, il periodo della seconda guerra mondiale vissuto prevalentemente in città.
Estremi cronologici
1941 -1945
Tempo della scrittura
1995
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
ricordi
testimonianze
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 47
Collocazione
A/97

Il sonnambulo

Maria Terreran

L'amore rubato a una quattordicenne di ritorno da una sagra popolare. Il giovane allenatore di pallavolo, molto bello e intelligente, da poco immigrato al paese, sarà costretto al matrimonio riparatore, incomprensibile per la sua sposa bambina, che scopre come Giuva' soffra di una forma violenta di sonnambulismo. Nascerà l'inattesa figlia e comincerà la vita a due, senza mai più sesso ma "da buoni amici", con lei che funge da sostegno per tutta la famiglia.
Estremi cronologici
1938 -1991
Tempo della scrittura
1992 -1994
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 5
Consistenza
pp. 87
Collocazione
MP/99

Memorie di un ex Capo brigante

Ludwig Richard Zimmermann

Nel settembre 1861, da Roma, Ludwig, ex ufficiale dell'esercito austro-ungarico, viene mandato in Ciociaria ad affiancare il brigante Luigi Alonzi nella guerriglia anti-piemontese. Oltre ai combattimenti, tradimenti, morti, fucilazioni, incendi e fughe descrive i luoghi dove si svolgono i fatti, non trascurando il ricordo di qualche amore clandestino.
Estremi cronologici
1861 -1862
Tempo della scrittura
1868
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 223
Collocazione
MP/Adn2

Riassunto della vita militare

Isidoro Pamploni

Nel 1939 l'autore, ventenne, abbandona la famiglia e parte soldato. Descrive la vita militare durante la guerra. Nel 1943 sopravvive, scappando con due commiltoni all'eccidio di Cefalonia. Ripreso dai tedeschi, viene risparmiato durante una fucilazione e inizia il racconto della dura vita da prigioniero, costretto al lavoro nelle miniere al confine della Romania. Ritorna in Italia alla fine della guerra.
Estremi cronologici
1939 -1944
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 189
Collocazione
MP/Adn2

La Fabbrica di Orfani

Francesco Candela

L'autore, orfano di padre deceduto a bordo di un sommergibile al largo di Tripoli, dal 1943 al 1948 vive insieme al fratello maggiore in un collegio nelle colline di Firenze. "Cucciolo" (così chiamato perché è l'ospite più piccolo dell'Istituto) affronta la vita collegiale con curiosità, descrivendo i particolari di una quotidianità fatta di regole ferree ma anche di giochi e gioie impreviste. Si presentano anche momenti drammatici quando vive la Firenze del coprifuoco, dei bombardamenti, della fucilazione dei civili e quando subisce la perdita di un caro amico. L'esperienza collegiale è intervallata da periodi trascorsi a casa e si conclude con il definitiv...
Estremi cronologici
1943 -1948
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 138
Collocazione
MP/12

Diario del mio ultimo richiamo del 7 gennaio 1941

Ottavio Bigi

Richiamato alle armi nel 1941 l'autore narra la sua esperienza come aiutante tecnico e goniometrista inviato con la Divisione "Messina" a reprimere la lotta partigiana nel Balcani. Dopo un periodo di addestramento a Firenze in aprile sbarca a Durazzo, dirigendosi poi verso Tirana e Scutari. Qui la carovana deve fermarsi perché bloccata dagli attacchi della fanteria nemica che non vuole arrendersi. Nelle montagne intorno a Budua il distaccamento degli alpini e degli artiglieri viene circondato e tenuto in scacco dai ribelli: l'imboscata si conclude con la resa del nemico e la magra vittoria di un pesante bilancio di morti. Come altri protagonisti di questa im...
Estremi cronologici
1941 -1943
Tempo della scrittura
1941
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 29
Collocazione
DG/13

Per non dimenticare

Lea Donadio Piani

Lea ha solo otto anni quando scoppia la seconda guerra mondiale ed il padre viene richiamato alle armi. Lei resta a Milano con il fratellino e la madre che, spaventata dai bombardamenti, trasferisce la famiglia a Roma presso parenti e da qui, dopo il bombardamento del quartiere S. Lorenzo, la sposta ancora nel modenese, sempre appoggiandosi a congiunti e certo ignara delle vicende che si sarebbero sviluppate in quelle zone. Infatti, nell'intento di mettere i propri figli e se stessa al riparo dai pericoli della guerra, finirà col ritrovarsi in piena linea gotica al culmine dei più aspri  combattimenti.
Estremi cronologici
1941 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
68 p.
Collocazione
MG/Adn2

[...] Il sottoscritto Cuccia Salvatore

Salvatore Cuccia

L'autore è nato a Villafrati (Pa) nel 1897. Viene arruolato nel 1916 e assegnato alla 9° Fanteria Taranto Brigata Regina. Combatte sul fronte italo-austriaco nella VI Battaglia dell'Isonzo e nella II Battaglia del Piave fino all'armistizio. Terminata la guerra non viene congedato ma inviato a Fiume, dove assiste alla presa della città da parte di D'Annunzio. Tornerà alla vita civile nel 1920.
Estremi cronologici
1916 -1920
Tempo della scrittura
1968 -1972
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
18 p.
Collocazione
MP/18