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Squalificato a vita

Pino Cobianchi

Un detenuto, soprannominato Cobra, racconta la sua esperienza carceraria: la reclusione è un'esperienza amara, "perchè annulla le speranze di poter godere dell'avventura più bella, la vita".
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 39
Collocazione
MP/Adn2

[...] Carissima Antonietta

Gisberto Lestuzzi

Un carcerato scrive alla donna che ama e che per lui rappresenta il legame più forte con il mondo esterno, con la speranza di poter vivere una vita affettiva più serena.
Estremi cronologici
1979 -1979
Tempo della scrittura
1979 -1979
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 13
Collocazione
E/T2

Memorie

Vittorio Spisa

A 18 anni è arrestato per antifascismo, in carcere impara a studiare. All'uscita, nel 1941, è richiamato sotto le armi, prima nel Montenegro, poi in Francia. L'8 settembre è a Nola, riesce a fuggire, si arruola nell'esercito badogliano, collabora con gli Alleati ed è nuovamente imprigionato per insubordinazione. L'amnistia dell'aprile del 1946 lo rende libero di tornare a casa.
Estremi cronologici
1937 -1946
Tempo della scrittura
1997
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 30
Collocazione
MG/Adn2

Le ultime lettere

AA.VV.

Lettere inviate ad Athe Gracci, finalista del premio Pieve nel 1992 e nel 1993, da amici e da molti dei detenuti che trovano, nella sua attività di volontariato presso il carcere di Pisa, un sostegno morale e psicologico.
Estremi cronologici
1998 -2000
Tempo della scrittura
1927 -2000
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 103
Collocazione
A/Adn2
Parole chiave

[...] Il pensiero

AA.VV.

Lettere che detenuti di varie parti d'Italia inviano ad una suora, ringraziandola per gli aiuti economici e morali con i quali rende la loro pena più sopportabile.
Estremi cronologici
1985 -2000
Tempo della scrittura
1985 -2000
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 36
Collocazione
A/Adn2

La borsa o la vita

Gian Luca Caffarena

Un ex agente di cambio, ripercorre i momenti di una brillante carriera lavorativa, prevalentemente svoltasi a Genova: tra rialzi e momenti più difficili, rinnova con entusiasmo l'immagine dello studio di famiglia, sino al finire degli anni Ottanta, quando una complessa congiuntura economica, lo porta alla bancarotta.
Estremi cronologici
1946 -1995
Tempo della scrittura
1993 -2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 97
Collocazione
MP/02

Ricordi di guerra di un diciassettenne 1940 - 1945

Antonio Gentile Baldo

L'infanzia contadina vissuta felicemente nella provincia veneta, con l'urbanizzazione subita nell'abbandono della campagna per la città. Poi, durante il periodo bellico, aderisce alla causa antifascista. Ne seguono l'arresto, le torture e la deportazione operata dai tedeschi in Cecoslovacchia.
Estremi cronologici
1930 -1945
Tempo della scrittura
1984 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 92
Collocazione
MP/02

Ricordi

Eusebio Galetti

L'autore, dal carcere, comunica il suo disagio di recluso: sovraffollamento, rumore, difficoltà di relazioni, privazione di libertà. Scrive per ripercorrere i fatti salienti della sua vita, dall'infanzia in istituto, alla malattia della madre.
Estremi cronologici
1960 -2001
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
ricordi
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 37
Collocazione
MP/02

L'isola nuda

Claudia Sonia Colussi Corte

Guidata da un padre idealista e rivoluzionario, una giovane famiglia lascia l'Italia per trasferirsi nella Jugoslavia di Tito, terra del socialismo reale. Però, quando si deteriorano i rapporti con l'Unione Sovietica di Stalin, l'uomo viene imprigionato per quattro anni nell'isola di Goli Otok, con l'accusa infondata d'essere una spia di Mosca. La moglie e la figlia - l'autrice del testo, allora bambina - si trovano isolate, e accusate anch'esse come "nemiche del popolo". A distanza di anni, la figlia racconta questo calvario di efferata e brutalissima violenza.
Estremi cronologici
1946 -1956
Tempo della scrittura
1998
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 5
Fotografie
Consistenza
pp. 85
Collocazione
MP/02

[...] Mio Gino

Ester Abuaf , Luigi Erminio Pelo

Lo scambio di lettere tra un tipografo milanese e una giovane immigrata turca di cui si è innamorato e da cui attende il secondo figlio. Sullo sfondo delle leggi razziali, lei è detenuta nel carcere di San Vittore, perchè appartiene ad una minoranza etnica, e vive con la speranza della prossima scarcerazione; lui lavora alacremente per provvedere alla famiglia e per cercare, presso le ambasciate, appoggi per permettere alla giovane e ai loro figli, di uscire dall'incubo di carceri e orfanotrofi.
Estremi cronologici
1933 -1944
Tempo della scrittura
1933 -1944
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 36
Collocazione
E/02