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...E mi sono divertito

Bruno Sacerdoti

Uno dei più noti sindacalisti della Cgil racconta la propria vita, dall'esilio in Svizzera alla Resistenza, fino al lavoro nelle varie branche dell'organizzazione e nella federazione sindacale mondiale, che lo ha portato a vivere a Praga e a viaggiare in molti paesi. Terminerà la carriera curando la formazione sindacale.
Estremi cronologici
1924 -1987
Tempo della scrittura
1988 -1990
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 51
Collocazione
MP/98

L'università della vita

Eliseo Ferrari

Una vita dedicata al lavoro - spazzino, mondariso e fonditore - e all'impegno politico e sindacale. Durante la seconda guerra mondiale è volontario nella Divisione partigiana Cremona, poi inquadrato nell'esercito regolare. Come segretario provinciale della Fiom-Cgil di Modena, intraprende vari viaggi nei paesi del socialismo reale, e dedica le sue energie a tutela dei diritti dei metalmeccanici. Ma si è occupato anche di anziani e volontariato, di sanità e malattia mentale e di creare il sindacato dei poliziotti.
Estremi cronologici
1925 -1991
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 82
Collocazione
MP/Adn2

Autobiografia

Luciano Pucciarelli

La formazione politica in un operaio, che aderisce al Partito comunista e diviene, prima segretario del circolo Fgci di Carrara, poi funzionario del partito, con incarichi anche a livello regionale. Combatte per la sicurezza degli operai nei luoghi di lavoro e si trova a gestire la crisi originata dalla fuoruscita di una nube tossica dalla Farmoplant, ma vive anche i momenti positivi di espansione di consensi per il partito. Poi lascia tutti gli incarichi, con molte recriminazioni per le divisioni interne al partito.
Estremi cronologici
1935 -1990
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 51
Collocazione
MP/Adn2

Ricordi

Lino Tosarelli

Sullo sfondo di un'Italia che attraversa la guerra e poi inizia la sua ricostruzione, l'autobiografia di un pensionato bolognese. Orfano di padre, entra nella Resistenza e, a conflitto concluso, è assunto nell'azienda di trasporto pubblico della sua città. Si iscrive al partito comunista, ne diventa uno dei membri più attivi ed è inviato anche in Russia come rappresentante di sezione.
Estremi cronologici
1926 -1996
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 84
Collocazione
MP/Adn2

Buon giorno signor Sindaco

Agostino Paluan

Nato e cresciuto in una famiglia di braccianti, un pensionato ripercorre i momenti più significativi del suo impegno nel sindacato Cgil e nel Partito comunista: da garzone in un caseificio a sindaco del suo paese, attraverso le esperienze nella Federbraccianti. Entrato nella scuola come impiegato della segreteria, ha continuato l'attività sindacale, spostandosi in varie sedi, come responsabile organizzativo.
Estremi cronologici
1932 -2004
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
pp. 264
Collocazione
MP/Adn2

Il sogno mancino

Mario Pellegrini

La memoria di un operaio pisano che, cresciuto con uno zio monsignore e un nonno anarchico, aderisce ben presto al Partito Comunista e diviene segretario di zona. Dipendente di una vetreria, poi di una fonderia, entra nel consiglio di fabbrica ed è eletto nel direttivo provinciale del sindacato metalmeccanici FIOM-CGIL. A seguito di vari lutti familiari rallenta l'attività politico-sindacale e, dopo la chiusura dello stabilimento dove lavora, si colloca in pensione.
Estremi cronologici
1966 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 84
Collocazione
MP/Adn2

Nel corso del tempo

Rino Anderlini

Dopo un'infanzia e adolescenza vissute in una famiglia indigente ma laboriosa, che lo circonda di affetto, presta servizio a Bari come aviere scelto adibito al Demanio. Sposatosi e desideroso di raggiungere agiatezza economica per se stesso e la famiglia, affianca all'impegno politico, come consigliere e assessore, la gestione di uno spaccio cooperativo.
Estremi cronologici
1919 -2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 105
Collocazione
MP/Adn2

[...] Sono nata

Ester Biselli

Figlia di madre nubile l'autrice viene affidata alla famiglia materna dopo la nascita perché la madre continua a lavorare come donna di servizio. La raggiunge adolescente a Milano trovando impiego nella stessa ditta. Durante la guerra, perso il lavoro, si danno al mercato nero per sopravvivere. In quel periodo fa anche la staffetta partigiana. Passata la guerra, dopo alcune vicissitudini personali, si avvicina al Partito Comunista. Nel 1959, nel mezzo di una brillante carriera lavorativa, incontra l'uomo della sua vita, istruttore di vela a Varazze. Qui passa un periodo felice ma è costretta a trasferirsi prima a Salsomaggiore e poi a Salò. La sua vita è sco...
Estremi cronologici
1928 -2012
Tempo della scrittura
2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
pp. 88
Collocazione
MP/13

Gli anni difficili

Anna Greco

Dopo la morte del marito l'autrice sente la necessità di scrivere la storia della sua vita. Nata nel 1925 in provincia di Agrigento va a scuola ma non riesce a studiare perché deve aiutare in casa, imparare a cucire e in estate aiutare in campagna. Durante la guerra conosce una famiglia con madre vedova e dieci figli, tra cui Gaspare, suo futuro sposo e padre dei tre figli. Nel 1968 il terremoto blocca la produzione agricola e la crisi conseguente costringe il marito ad emigrare in Inghilterra, seguito dopo pochi mesi anche da Anna e dalla figlia più piccola. Con il lavoro riescono a fare studiare tutti i figli fino al rientro in Italia, nel 1975.
Estremi cronologici
1925 -2012
Tempo della scrittura
2007 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 3
Allegati
Consistenza
516 p.
Collocazione
MP/14

La mia vita

Enzo Barilli

Dopo i primi quindici anni vissuti nella campagna circostante, nel 1958 Enzo si trasferisce a Bologna: qui può condurre una vita sociale più intensa ed inizia ad occuparsi di politica e di sindacalismo. Gli anni del benessere diffuso e dei progressi sociali lo vedono affermarsi nella carriera sindacale e nella realizzazione della vita familiare fino al pensionamento con l'inevitabile velo di tristezza.
Estremi cronologici
1950 -2009
Tempo della scrittura
2007 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
39 p.
Collocazione
MP/Adn2