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Nella buona e nella cattiva sorte

Anna Boni

La vita felice con il compagno, trascorsa in un casolare ristrutturato sulle colline bolognesi, rappresenta la realizzazione di un sogno che la malattia degenerativa del marito interrompe bruscamante.
Estremi cronologici
2006 -2008
Tempo della scrittura
2006 -2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 19
Collocazione
MP/T2

Di Giorgia il cuore piccino

Giorgia Bignami

L'autrice è nata in una famiglia di musicisti e dalla tenera età è avviata allo studio del violino. A dodici anni entra a far parte del "Quartetto Bignami", con il padre al violino, il fratello al violoncello e la sorella alla viola. Purtroppo la morte prematura dell'adorato padre, malato e non vedente da alcuni anni, chiude amaramente questo periodo felice.
Estremi cronologici
1956 -1969
Tempo della scrittura
2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 202
Collocazione
MP/12

Il mio purgatorio

Walter Rossi

L'autore ripercorre le dolorose tappe di un percorso di recupero dopo che è stato colpito da un ictus. Descrive lo sgomento e la consapevolezza della perdita parziale di autonomia. Un cammino pieno di ostacoli e sconfitte ma anche di piccole vittorie e progressi.
Estremi cronologici
2005 -2008
Tempo della scrittura
2005 -2009
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
61p.
Collocazione
DP/12

Mia mamma è del 1919

Maria Vittoria Pastacaldi

Davanti alla malattia della mamma novantenne l'autrice trova conforto riversando i suoi stati d'animo nella scrittura. La fase iniziale vissuta tra ospedali, medici e terapie diventa faticosamente routine mentre si acuisce l'angoscia di vedere nel declino della madre lo specchio della propria vecchiaia, con il bagaglio di solitudine e dolore. L'accompagnamento alla morte diventa alla fine lieve, per l'amore e la cura della dignità della morente, riconciliata con chi finalmente rispetta il suo desiderio di andarsene in pace.
Estremi cronologici
2011
Tempo della scrittura
2011 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 98
Collocazione
MP/13

Il guado

Stefania Vastano

L'autrice, insegnante romana, scrive un diario non datato come esercizio di psicoanalisi dove esprime apertamente il suo disagio, causato da una profonda sofferenza che ha investito la sua vita fin da piccola. Cresciuta in una famiglia numerosa e con problemi, descrive il rapporto difficile con alcuni componenti.
Estremi cronologici
2001
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 46
Collocazione
MP/13

Una storia passata di moda

Cristina Bonora

Una signora marchigiana racconta l'infanzia vissuta in collegio insieme alla sorella maggiore. L'istituto si trovava in un antico palazzo del paese e retto dalla suore e l'autrice rivive alcuni episodi e la vota che si svolgeva al suo interno e i metodi educativi.
Estremi cronologici
1951 -1957
Tempo della scrittura
1980
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
113 p.
Collocazione
MP/14

Fermarsi mai arrendersi mai

Sergio Maddaloni

Un tecnico napoletano si ammala di sclerosi multipla e descrive in questa memoria il manifestarsi della malattia, le cure intraprese, il calvario dei medici e degli ospedali.
Estremi cronologici
1994 -2013
Tempo della scrittura
2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Collocazione
MP/14

Diario di un preside di scuola sperimentale

Marcello Salvatici

Scrittore e poeta mancato, vive la scuola come una sorta di ripiego che non solo non si attaglia alla sua personalità, ma addirittura lo spersonalizza. Da preside, dopo l'entrata in vigore dei Decreti Delegati, stenta a riconoscersi nelle nuove modalità di gestione e le difficoltà che incontra nel dirigere un istituto grande e problematico lo sopraffanno. Ritroverà il suo equilibrio dopo il trasferimento nella piccola scuola di paese dove, tanti anni prima, aveva iniziato la sua carriera.
Estremi cronologici
1978 -1979
Tempo della scrittura
1978 -1979
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
229 p.
Collocazione
DP/Adn2

Partenza da Alia per Palermo e per Pieve Santo Stefano

Castrenze Chimento

Il vincitore del Premio Pieve - Saverio Tutino 2012 scrive una memoria dettagliata dei giorni dell'evento, le interviste, gli inviti in tv ai Fatti Vostri e Rai Tre, le feste successive a Palermo, dove vive, e in altri paesi della Sicilia. Nella memoria un episodio della sua prima giovinezza a Palermo e della sua partecipazione alle ricolte contadine degli Anni Cinquanta. Racconta quando viene fermato perché vuole gettarsi sotto l'auto del Presidente Pertini.
Estremi cronologici
1950 -2014
Tempo della scrittura
2014
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
257 p.
Collocazione
MP/15

Sugli ultimi gradini, come testimonianza

Giuseppe Fioravante Giannoni

L'autore nasce a Signa (Fi) da una famiglia di operai. A sei anni viene affidato ad uno zio paterno che non ha figli, trasferito per lavoro in Calabria. questo "strappo" dalle radici lo segna per tutta la vita. Gli zii tornati in Toscana lo fanno studiare fino alla laurea in Medicina. Si sposa con una giovane maestra e dal loro matrimonio nascono quattro figli. Si specializza in psichiatria negli anni della legge Basaglia, dirigendo con successo vari istituti alternativi al manicomio. La morte prematura dell'amata moglie e vari problemi in ambito lavorativo lo costringono alla pensione. Tra gli episodi raccontati alcuni legati alla scuola di Barbiana e Don M...
Estremi cronologici
1928 -2012
Tempo della scrittura
1998 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
119 p.
Collocazione
MP/15