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Guerra e dopoguerra

Vittorio Fani

Un insegnante elementare nato in Casentino scrive per il nipote una memoria della sua infanzia a Stia, dove racconta del passaggio della guerra, l'occupazione tedesca dopo l'8 settembre 1943, gli eccidi (Vallucciole) e l'arrivo degli alleati. Descrive il paese, i suoi abitanti, la ricostruzione dopo i bombardamenti, le vacanze, il cinema e il teatro del paese.
Estremi cronologici
1943 -1948
Tempo della scrittura
2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
178 p.
Collocazione
MP/15

3 anni con Adriano Olivetti. Ricordo di un sogno

Enrico Sargentini

Un dirigente di azienda di origini toscane ricorda i tre anni, dal 1957 al 1960, di collaborazione e amicizia con il grande imprenditore Adriano Olivetti, che lo assume dopo la laurea in Ingegneria Chimica e un master frequentato a Torino. In quegli anni Olivetti realizza a Ivrea (TO) una riorganizzazione industriale che fa diventare la sua azienda un punto di eccellenza in Italia, grazie alla qualità delle tecnologie raggiunte e all'organizzazione sociale, basata sulla convinzione che il profitto deve essere reinvestito a beneficio della collettività, perché la felicità collettiva genera efficienza. Continua a lavorare con lui fino al febbraio 1960, quando...
Estremi cronologici
1956 -1960
Tempo della scrittura
2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
73 p.
Collocazione
MP/15

Mio padre era barbiere

Domenico Borgia

L'autore, figlio di un barbiere, narra la sua infanzia trascorsa in un quartiere popolare di Messina, la sua partecipazione entusiasta alla guerra, la prigionia sotto gli americani, l'impiego in lavori di utilità in Africa, e il rientro a casa in una Sicilia distrutta dai bombardamenti. Qui dopo un difficile periodo trascorso tra disoccupazione e lavori saltuari riuscirà a trovare un impiego in banca. Segue il matrimonio e la nascita di cinque figli.
Estremi cronologici
1921 -1960
Tempo della scrittura
1970
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale dattiloscritto: 1
Consistenza
100 p.
Collocazione
MP/15

Me l'ha chiesto Camilla

Marta Magherini

Marta è nata nel 1939 a Firenze, nel quartiere di San Frediano. Ricorda i suoi nonni, soprattutto il nonno paterno che ha potuto conoscere. Ricorda la guerra, i bombardamenti, la cantina in cui si rifugiavano gli abitanti della casa, la distruzione dei ponti di Firenze e l'utilizzo della penicillina con l'arrivo degli Americani. Descrive la vita che si svolgeva in Via dell'Orto e i venditori ambulanti dell'epoca. Ha conosciuto Oriana Fallaci, Umberto di Savoia durante una gita in Portogallo, Roberto Benigni all'inizio della sua carriera.
Estremi cronologici
-2014
Tempo della scrittura
1998 -2014
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
19 p.
Collocazione
MP/15

Il caleidoscopio della mia vita di novantenne

Maria Luisa Squarcialupi

Memoria orale in quindici audiocassette, attraverso le quali l'autrice racconta novant'anni di vita. Nasce nel 1924 a Pola (Croazia) perché il padre è comandante della stazione. Nel 1931 dopo un breve periodo passato a Fiume il trasferimento in Libia, ad Apollonia prima, oggi Marsa Susa e poi a Barce (oggi Al-Marj). Rientra in Italia per continuare gli studi prima in collegio, a Cavenzano di Campolongo al Torre (UD) e poi a Venezia, dove prende il diploma magistrale, mentre il padre torna a lavorare a Firenze e Napoli. Dopo una piccola esperienza di insegnamento trova lavoro all'Intendenza di Finanza. Durante la guerra sono costretti a scappare da Napoli a c...
Estremi cronologici
1924 -2014
Tempo della scrittura
2010 -2014
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Memoria orale
Natura del testo in sede
Formato Digitale: 1
Audiocassetta: 15
Collocazione
MP/15

Vivere in coerenza

Aldo Arrighi

Un dirigente d'azienda meccanica in pensione scrive una memoria della propria vita, partendo dall'infanzia povera in provincia di Livorno, descrivendo il periodo della guerra e dell'occupazione americana, l'emigrazione con la moglie a Torino per migliorare le condizioni economiche della famiglia. Giovanissimo si iscrive al PC, attivista della sezione piemontese durante gli anni caldi tra 1960 e 1970. Assiste e descrive le profonde trasformazioni economiche, sociali e culturali vissute dalla città nel corso di trent'anni: dal boom economico alla crisi, al clima del terrorismo.
Estremi cronologici
1936 -1984
Tempo della scrittura
2003 -2015
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
218 p.
Collocazione
MP/17

Ricordi della mia vita

Aldo Rolle

"Racconto autobiografico di un borghese benestante dall'infanzia alla vecchiaia: persone, avvenimenti, aneddoti, qualche volta umoristici, qualche volta raccapriccianti. Una testimonianza dei cambiamenti politici, sociali, economici e di costume che si sono verificati nell'arco di tempo di ottant'anni".
Estremi cronologici
1930 -2012
Tempo della scrittura
2009 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
193 p.
Collocazione
MP/Adn2

Scarpe tagliate

Graziano Buchetti

L'autore, un funzionario di banca quasi in pensione, ricorda attraverso le pagine del suo diario da bambino un anno di vita contadina tra il 1958 e il 1959. Racconta aneddoti e curiosità delle vita di tutti i giorni, le tradizioni, le abitudini alimentari e il contesto religioso in cui si sviluppano le vicende familiari e di paese.
Estremi cronologici
1958 -1959
Tempo della scrittura
1960
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
89 p.
Collocazione
MP/17

Tra curve e chiodi

Arrigo Dal Molin

Ricordi di infanzia, di guerra e, soprattutto, di lavoro. Per lavorare, Arrigo si sposta sia all'interno del Paese che all'estero, in Svizzera, dove poi si stabilirà, ma anche in Francia, con un infelice tentativo di espatrio clandestino che non andrà a buon fine, regalandoci, con il suo scritto, un piccolo prezioso spaccato delle attività e dei vissuti dei nostri emigrati nonché del loro attaccamento alla famiglia ed al nostro Paese.
Estremi cronologici
1919 -1965
Tempo della scrittura
1960 -1968
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
47 p.
Collocazione
MP/Adn2

1940-1945 Ricordi di una movimentata adolescenza

Ferruccio Botto

Un dirigente di azienda di origini genovesi scrive una memoria della sua giovinezza durante la guerra. A causa dei bombardamenti la famiglia si sposta prima a Rapallo e poi all'interno delle montagne. Vive molte avventure con gli amici, scampando anche alla morte. Dopo la Liberazione la famiglia torna a Genova.
Estremi cronologici
1939 -1945
Tempo della scrittura
2012 -2015
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
100 p.
Collocazione
MG/17