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Diario di una ragazza semplice

Giuliana Tarchi

La memoria autobiografica di una pensionata toscana che ricorda gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza trascorsi nel Mugello: il lavoro nei campi, le ristrettezze economiche e l'ascesa del fascismo segnano lo scorrere della vita in famiglia. Il trasferimento a Firenze e il lavoro in fabbrica concretizzano un cambiamento a lungo rincorso e che ha, nel matrimonio, la più completa realizzazione.
Estremi cronologici
1909 -1938
Tempo della scrittura
1978 -1985
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Fotografie
Consistenza
pp. 245
Collocazione
MP/04

Pagine di immagini

Grazia Salerno

Una signora di origini pugliesi ma che vive a Roma, dopo la morte del marito, abita sola con la figlia, e per lei, in una notte d'insonnia, scrive le sue memorie di infanzia e di giovinezza, felici, nonostante un grave difetto congenito (lussazione dell'anca) che le ha condizionato pesantemente la vita.
Estremi cronologici
1935 -2003
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 59
Collocazione
MP/04

Il Nodo al Cordone - Il Morso

Sergio Guidi

Originario di una famiglia contadina del cesenate, poi trasferitosi a Milano per lavorare come tecnico della telefonia, rievoca la propria giovinezza di guerra, i lavori che seguono l'alternarsi delle stagioni nella campagna romagnola, e racconta persino il dettaglio delle molte vacanze fatte con la moglie e le due figlie.
Estremi cronologici
1923 -1982
Tempo della scrittura
1983 -1989
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 328
Collocazione
MP/04

Di tutto un po'

Rina Alberici

La vita lunga e operosa di una donna dedita alla famiglia e al lavoro. Il Fascismo, la guerra e il dopoguerra fra Roma e Milano. Poi l'affermazione personale, nel matrimonio e come madre, ma anche la continua ricerca di succeso nel lavoro, passando da umili mansioni fino a compiti di grande resposabilità come funzionaria nell'organizzazione di fiere e mostre di attrezzature e macchine utensili.
Estremi cronologici
1916 -1994
Tempo della scrittura
1990 -1994
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 525
Collocazione
MP/04

Indietro non si torna

Sandra Scapin

Un'impiegata veneta in pensione ripercorre la propria vita e quella della sua famiglia di origine, durante la guerra e dopo, con i genitori, e i quattro fratelli. La morte di entrambi i genitori la carica di una forte responsabilità nei confronti dei fratelli, che si protrae per tutta la vita, anche quando l'autrice ha una famiglia sua. Nel testo è delineata anche la società veneta delle classi borghesi del Novecento.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1940-1949
Fine presunta: 1990-1999
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 148
Collocazione
MP/04

Anno 1943

Maria Adelaide Micci

Un'insegnante elementare ripercorre gli anni della guerra vissuti prima a Roma durante i bombardamenti, e poi a Milano, Como e Brescia dove si era recata per l'attività lavorativa del marito, medico.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 17
Collocazione
MG/04

Tutto per una "S"

Giuseppe Sparacino

L'infanzia povera ma dignitosa di un pensionato siciliano, che a sedici anni emigra a Prato e lavora per anni in una filanda: l'adesione al partito comunista si trasforma in convinta attività politica, tanto da ricoprire cariche di assessore comunale e sindaco. Accusato d'abuso d'ufficio, poi assolto con formula piena, si trova isolato dagli amici di sempre.
Estremi cronologici
1950 -1997
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 224
Collocazione
MP/Adn2

Riconoscenti a Don Lorenzo Milani

Paolo Fanti

Nella breve memoria di un operaio, il ricordo dell'incontro con don Milani: le discussioni con il sacerdote e la lettura dei suoi scritti, stimolano il suo impegno professionale e aumentano il suo interesse verso i movimenti sindacali interni all'ambiente di lavoro.
Estremi cronologici
1965 -1969
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 51
Collocazione
MP/Adn2

I miei primi anni a Torino

Santi Maimone

L'incontro con la grande città nei ricordi di un elettrotecnico siciliano che, emigrato al Torino poco dopo la fine del servizio militare, entra alla Fiat come operaio: la diffidenza verso i 'meridionali', gli scioperi per migliorare la sicurezza degli impianti di produzione e le iniziali difficoltà economiche, non lo allontanano dal proposito di stabilirsi al Nord e creare lì la propria famiglia.
Estremi cronologici
1969 -1972
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 38
Collocazione
MP/Adn2

[...] Nel 1979 inoltro domanda

Francesco Manai

Il difficile rientro in Sardegna di un ex operaio Fiat: fallito il tentativo di aprire un negozio di generi alimentari, invia domande per l'assunzione a enti pubblici e a ditte private. Le lentezze burocratiche e l'ostilità di molti concittadini, che vedono in lui un elemento di destabilizzazione per la fragile economia del paese, non lo allontanano dall'amore per la propria terra.
Estremi cronologici
1966 -1985
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 98
Collocazione
MP/Adn2