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La vita è vita sino all'ultimo giorno di vita

Maria Pia Urso

Nata in Liguria, ancora bambina si trasferisce in Calabria con la famiglia: una preside ripercorre gli anni duri di un'adolescenza e giovinezza segnate dalla ristrettezza economica e dai sacrifici per conciliare lavoro e studio. Poi il trasferimento a Milano, la militanza politica per l'emancipazione femminile, il matrimonio e l'adozione di una bambina boliviana, prematuramente scomparsa. La dirigenza in un scuola media di periferia la mette a diretto contatto con realtà di emarginazione e violenza, ma non le impedisce di confrontarsi propositivamente con i giovani.
Estremi cronologici
1945 -2004
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 59
Collocazione
MP/Adn2

[...] Oh! Le belle parole

Margherita Garrone

Margherita ha 11 anni nel 1893 quando inizia il suo "giornaletto", dietro consiglio della mamma. E'la prima di sei figli e il papà insegna all'università: è una bimba buona e attraverso le pagine del diario chiede sempre a Gesù di aiutarla ad essere più brava, esprimendo i suoi sentimenti d'affetto verso i genitori e i fratelli. Scrive anche tutti gli avvenimenti della sua famiglia ee le annotazioni si concludono il 31 dicembre del 1900, anno che lei dichiara "uno dei più belli della mia vita".
Estremi cronologici
1893 -1900
Tempo della scrittura
1893 -1900
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 130
Collocazione
DP/11

E' lei il mio primo amore

Riccardo Luigi Lizier

Un ventenne veneto, trasferito a Ivrea per lavorare all'Olivetti, dal maggio 1943 riporta in dei quaderni la corripondenza tenuta con una ragazza che vede mentre svolge il servizio militare, ricopiando anche le lettere di lei con le sue impressioni e propositi. Dopo tre mesi si incontrano di persona e Riccardo descrive nei dettagli i particolari, comprese le telefonate, le visite e la conoscenza dei familiari, cominciando a far trapelare un rapporto di amore/odio in pagine e pagine di diario fino al febbraio 1944, quando, giocando una partita di calcio, ha un infortunio ad un ginocchio e deve essere operato. Da quel momento dialoga con maggior interesse con...
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1943 -1944
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 334
Collocazione
DP/11

[...] Pre.ma Signorina

Salvatore Mutolo

Due giovani e una intensa storia d'amore raccontata attraverso le lettere di lui, un sottotenente di aviazione siciliano che, trovandosi ad Arezzo per un corso, conosce una giovane di Sansepolcro, in città per un saggio ginnico. Inizia un intenso scambio epistolare in cui la semplice conoscenza si trasforma in vero amore, al punto che i due fissano la data del matrimonio. Salvatore è pieno di slanci patriottici, ripettoso, maturo, ma anche geloso e possessivo: non vuole che Lina vada a Roma a studiare perchè in futuro la vorrebbe a casa, come si addice al ruolo di una moglie. Le racconta dei continui spostamenti, della sua vita di aviatore e attraverso la sc...
Estremi cronologici
1938 -1942
Tempo della scrittura
1938 -1942
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
pp. 407
Collocazione
E/11

[...] .....le bambine mi hanno chiesto il permesso

Lucia Sesta

Lucia, una giovane insegnante di francese palermitana, inizia il suo epistolario con il fidanzato Ugo nel 1918, che si protrae fino al 1920, quasi alla soglia del loro matrimonio, per riprendere nel 1922, quando con il figlio piccolo si trasferisce per una supplenza di lavoro a Piazza Armerina. Nella prima parte esprime al ragazzo il suo amore e il desiderio di formare una famiglia unita e felice: nella seconda emergono le ombre di questa unione, che lei ha voluto e difeso. Il marito non risponde infatti sollecitamente alle lettere e i toni amorosi si attenuano per lasciare spazio a parole più dure che fanno trasparire la sofferenza dell'autrice. Al suo rito...
Estremi cronologici
1918 -1926
Tempo della scrittura
1918 -1926
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 239
Collocazione
E/11

Frammenti di vita

Fabio Uccelli

L'autore, fiorentino di famiglia borghese e benestante, inizia il racconto descrivendo episodi legati all'infanzia, vissuta durante la guerra, quando assiste all'occupazione tedesca della città. Gli ultimi anni del liceo sono segnati dall'incontro, prima spirituale e poi amoroso, con una donna, decisivo per la sua crescita personale. Racconta in terza persona l'alluvione di Firenze del 1966, vissuta attimo per attimo e nell'ultima parte descrive le tappe della sua carriera: la laurea in ingegneria, la partecipazione a ricerche di altissimo livello che lo portano a stare a contatto con le menti più prestigiose del sapere scientifico, come Carlo Rubbia, e le c...
Estremi cronologici
1932 -2004
Tempo della scrittura
2006 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 104
Collocazione
MP/11

Scrivi il tuo nome

Antisys

Memoria della giovinezza dell'autrice, segnata da un importante legame sentimentale con un coetaneo. Episodi e situazioni della loro sofferta relazione fino alla rottura definitiva, avvenuta nel periodo dell'Università.
Estremi cronologici
1990 -1996
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
87 p.
Collocazione
MP/12

[...] Ho terminato i miei studi

Maria Fenoglio

Nel giugno del 1922 Maria inizia a scrivere il suo diario: ha appena terminato gli studi e con trepidazione si affaccia alla vita. Trascorre la giovinezza divisa tra il lavoro nell’azienda di famiglia, i soggiorni estivi nella riviera ligure e i viaggi. Un pellegrinaggio a Redipuglia e sulle alture del Carso, teatro nella Prima guerra mondiale di sanguinose battaglie, lascia dentro di lei un segno indelebile e determina l’inizio di un lungo percorso interiore. Gli anni trascorrono veloci fino all’incontro con il vero amore, che avviene in un momento cruciale per la sua esistenza e per le sorti dell’Italia. La Seconda guerra mondiale è alle porte e Maria, che...
Estremi cronologici
1922 -1956
Tempo della scrittura
1922 -1956
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 104
Collocazione
DP/12

Ricordi di infanzia e adolescenza

Luisa Guerini

L'autrice suddivide il testo in paragrafi. Ognuno racchiude un ricordo a partire da Montevecchia, dove è stata rinchiusa in convento dagli 8 ai 9 anni per scampare dalla guerra. Torna dai genitori e insieme vanno a rifugiarsi a Varese, vivendo di stenti. Di nuovo a Milano dove trova lavoro prima come sarta e poi in una casa editrice. Conclude i ricordi con la storia d'amore con quello che diventerà marito e padre di suo figlio.
Estremi cronologici
1941 -1959
Tempo della scrittura
1960 -1965
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 26
Collocazione
MP/13

Bagliori d'inverno

Marisa Nigri

Diario non datato e corrispondenza fatta di sms tra una libera professionista napoletana e un coetaneo rimasto vedovo. Mentre l'autrice è pronta a intraprendere una relazione l'uomo alterna momenti di entusiasmo a momenti di disinteresse. Questo atteggiamento contraddittorio induce la donna a porre fine al rapporto. Attraverso un sms poi viene a sapere che l'uomo è morto d'infarto.
Estremi cronologici
2008
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 107
Collocazione
MP/13