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Racconto della mia vita di quando sono nato e quando ero militare

Bruno Pergentini

Un militare in servizio in Grecia al momento dell'armistizio dell'8 settembre 1943 viene fatto prigioniero dai tedeschi e internato in Germania. Le condizioni che deve affrontare fino al termine della guerra, quando è finalmente libero e può tornare a casa, sono durissime e lo segnano profondamente.
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
1994 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
52 p.
Collocazione
MG/Adn2

[...] Carissimi genitori

Alberto Innocenti , AA.VV.

Un militare della Grande Guerra scrive alla famiglia nel corso della sua permanenza al fronte - interrotta per un lungo ricovero ospedaliero - e poi durante la prigionia. Finita la guerra rientra a casa, trova lavoro in una città diversa dalla sua e continua a corrispondere con la sorella.
Estremi cronologici
1910 -1922
Tempo della scrittura
1910 -1922
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
183 p.
Collocazione
E/Adn2

[...] 20 ottobre 1916-11 novembre 1918 – un'esistenza!

Cesare Borghesi

Un militare della Grande Guerra viene fatto prigioniero e portato in Austria. Dopo qualche tempo inizia a lavorare all'esterno del campo e conosce una ragazza. I due si innamorano e inizia tra loro una storia che resiste, nonostante le difficoltà, fino al termine del conflitto, quando il giovane rientra in Patria. La loro corrispondenza prosegue e la donna continua a professarsi innamorata e a chiedergli di rivedersi almeno un'ultima volta.
Estremi cronologici
1916 -1919
Tempo della scrittura
1916 -1925
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
48 p.
Collocazione
MG/19

...E pensare che avrei potuto ucciderti!

Coriolano Caprara

Un militare viene fatto prigioniero dagli inglesi sul fronte africano della Seconda guerra mondiale e dopo un periodo trascorso in un campo egiziano è trasferito nel Regno Unito e impiegato in lavori di costruzione. Rientrato in Patria nel 1946, mantiene per tutta la vita l'amicizia con un militare inglese, suo nemico in Libia.
Estremi cronologici
1940 -1992
Tempo della scrittura
2010 -2018
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Allegati
Consistenza
24 p.
Collocazione
MG/19

Tu non sei mio padre

Biase D'Andrea

Un uomo racconta episodi della propria vita a partire dall'infanzia, vissuta in Molise nel periodo della Seconda guerra mondiale. Una difficile situazione familiare, caratterizzata dai problemi di salute della madre e dall'eccessiva autorità del padre, segna la sua esistenza. Di origine contadina, si trasferisce a Roma e si afferma come cuoco, lavorando in diversi ristoranti della capitale.
Estremi cronologici
Inzio: 1942
Fine presunta: 1989-2000
Tempo della scrittura
2013 -2015
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
78 p.
Collocazione
MP/19

L'ultimo combattimento della 3ª Squadriglia CC.TT.

Araldo Fadin

Il comandante del cacciatorpediniere Manin scrive una memoria nella quale ripercorre le vicende dell'ultima missione della nave militare, affondata nel Mar Rosso nell'aprile del 1941 in seguito agli attacchi aerei inglesi. Naufrago insieme ad altri componenti dell'equipaggio e ferito alle gambe, Fadin riesce a sopravvivere in mare aperto su un'imbarcazione che viene soccorsa dopo alcuni giorni da una nave inglese. Fatto prigioniero, trascorre cinque anni tra Egitto e India prima di poter fare ritorno in Patria.
Estremi cronologici
1941 -1941
Tempo della scrittura
1946 -1946
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale dattiloscritto: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
34 p.
Collocazione
MG/19

Auto biografia del racconto accaduto è vissuto dal signor Fiorita Pasquale

Pasquale Fiorita

Un militare in servizio a Tripoli quando le truppe italiane lasciano la città, dopo complicate e sfortunate vicissitudini viene fatto prigioniero e riesce a fare ritorno in Patria solo nel 1948.
Estremi cronologici
1942 -1948
Tempo della scrittura
1983 -1983
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
18 p.
Collocazione
MG/19

La mia guerra, '43-'45: l'eccidio, i miserabili dei Balcani, racconti di prigionia

Nello Macrì

Un militare della Divisione Acqui in servizio a Cefalonia al momento dell'armistizio dell'8 settembre 1943 riesce a sfuggire all'eccidio nazista dei soldati italiani. Internato in un campo tedesco in Serbia, fugge e si unisce ai partigiani. All'arrivo dei russi crede di essere libero, ma viene invece nuovamente fatto prigioniero e deportato in Ucraina, dove resta fino all'autunno del 1945, quando torna finalmente in Italia.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1946-2000
Fine presunta: 1946-2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
136 p.
Collocazione
MG/19

[...] Partenza da Napoli

Alberto Marino

Un funzionario ministeriale italiano giunge in Eritrea nel 1938 e vi resta fino al 1946. Nei primi anni del suo incarico la sua vita è agiata, ha la famiglia che vive al suo fianco in Africa, conduce un'intensa vita sociale e svolge le sue mansioni in relativa tranquillità. Con l'entrata in guerra dell'Italia la situazione cambia radicalmente: i bombardamenti, l'occupazione inglese, le vicende belliche sfavorevoli all'impero italiano complicano sia il suo lavoro sia la sua quotidianità. La famiglia ha il permesso di rientrare in Italia, ma non lui, che viene rimpatriato soltanto nel '46, continuando a lavorare come funzionario.
Estremi cronologici
1938 -1949
Tempo della scrittura
1938 -1949
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
554 p.
Collocazione
DP/19

Riassunto della mia vita militare e di prigionia

Secondo Morgotti

Nel 1942 un giovane militare emiliano viene inviato sul fronte russo e fatto prigioniero poco tempo dopo. Sottoposto a lavoro coatto e lunghe marce tra un campo e l'altro, patisce freddo, fame e malattie. Nel 1946 riesce a scappare e dopo un faticosissimo viaggio torna finalmente a casa.
Estremi cronologici
1935 -2001
Tempo della scrittura
1942 -2001
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
16 p.
Collocazione
MG/19