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Storia di Lotte

Lotte Dann

L'autobiografia di un'ebrea tedesca, trasferitasi in Italia per potersi laureare in medicina, poi in Inghilterra per sfuggire le leggi razziali: sposatasi con un italiano, vanno a vivere a Roma dove lui è giornalista ed insegnante universitario. Diventata madre, continua a lavorare come traduttrice: rimasta vedova è sostenuta dalla famiglia, che non le farà mai mancare la propria presenza.
Estremi cronologici
1912 -1995
Tempo della scrittura
1986 -1998
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 92
Collocazione
MP/Adn2

La nave

Anna Fornasarig

Una psicologa milanese s'imbarca per due anni come infermiera sulla nave passeggeri "Raffaello", che fa rotta da Genova a New York: descrive gli incontri, le amicizie, le situazioni particolari e l'amore con un fuggitivo greco, che perderà di vista allo sbarco. Sullo sfondo la descrizione della città di New York, gli echi di un mondo che cambia, il dramma della dittatura in Grecia.
Estremi cronologici
1966 -1968
Tempo della scrittura
1966
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 238
Collocazione
MP/Adn2

I miei primi 78 anni

Angelo Pettinari

Autobiografia di un operaio della provincia di Brescia, che descrive le tappe della sua vita: dall'infanzia passata nei campi a lavorare, al breve periodo in Lussemburgo, il ritorno, e l'incontro con la futura moglie e madre dei suoi 4 figli, uno dei quali muore in tenera età. Traccia il bilancio di una vita non sempre facile, ma vissuta col calore e l'appoggio degli affetti più cari.
Estremi cronologici
1937 -2004
Tempo della scrittura
2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 24
Collocazione
MP/Adn2

Come non si alleva un figlio

Mario Pino

Memoria autobiografica che racconta le difficoltà di un giovane della provincia di Salerno: nato in una famiglia numerosa, cresciuto tra violenze fisiche e psicologiche da parte del padre, è costretto ad emigrare per un breve periodo in Germania, da dove ritorna per costruirsi un futuro. Anche se i rapporti in famiglia sono sempre più tesi è viva la speranza di emergere dalla disperazione in cui sopravvive.
Estremi cronologici
1957 -1999
Tempo della scrittura
1999
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 91
Collocazione
MP/Adn2

Finestre e finestrelle

Detalmo Pirzio Biroli

Fra racconti, episodi e aneddoti, c'è tutta la vita dell'autore: dai ricordi del nonno di quando era bambino, ai ricordi di famiglia e della sua gioventù, fino a giungere a quelli dei trentacinque anni trascorsi in Africa, prestando servizio in Commissioni della Cee, che lo hanno condotto alla soglia degli ottant'anni.
Estremi cronologici
1905 -1990
Tempo della scrittura
1980 -1990
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
racconti
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 189
Collocazione
MP/Adn2

[...] Ma chère femme

AA.VV.

Epistolario della famiglia Bolzanin, un tempo di nazionalità austriaca, emigrata in Turchia dopo la guerra di Crimea e cacciata dall'avvento al potere di Kemal Ataturk, tra il 1934 e 1936, che costringe i lavoratori stranieri a rientrare nei rispettivi paesi. Molti componenti della famiglia, allargata negli anni da unioni con persone di altre nazionalità, si disperdono tra Turchia, Germania, Siria, Libano, Italia, Marocco e Francia, tenendosi però in contatto tra di loro e trasmettendo, durante la guerra e fino a metà degli anni Settanta, le notizie ricevute dalle varie sedi.
Estremi cronologici
1925 -1974
Tempo della scrittura
1925 -1974
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp.279
Collocazione
E/Adn2

Antonio il Giovane Emigrante

Antonio Sbirziola

Nella Sicilia del dopoguerra un giovane, figlio di contadini, decide di lasciare le scuola per imparare il mestiere di saldatore. Per mancanza di lavoro è costretto a lasciare il paese e la famiglia. Si trasferisce prima a Genova dallo zio, per lavorare in un cantiere navale e poi in Australia, nel 1961, in cerca di un futuro migliore.
Estremi cronologici
1954 -1961
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 34
Collocazione
MP/Adn2

Povero onesto e gentiluomo

Antonio Sbirziola

Figlio di contadini siciliani, racconta un'infanzia povera ma dignitosa, accanto ai genitori e ai sette fratelli, segnata da sacrifici e fatiche per il duro lavoro dei campi. Per mancanza di prospettive decide di emigrare in cerca di un futuro migliore. Si trasferisce a Genova dove abita uno zio, poi in Australia, dove conosce altri emigranti e inizia a stringere le prime amicizie. Trova lavoro e si inserisce nella comunità italiana. Poi torna in Italia per un breve periodo: si reca in Germania e Svizzera, dove spera di trovare lavoro: alla fine sceglie l'Australia, dove si sposa, ha tre figli, il più piccolo dei quali muore in tenera età.
Estremi cronologici
1954 -1999
Tempo della scrittura
1999
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 811
Collocazione
MP/Adn2

Infanzia, difficile tra i miei bei monti

Cristina Bernhard

L'infanzia da fiaba negli anni Quaranta in uno scenario altoatesino incorniciato da monti, è bruscamente interrotta dalla morte della madre, che lascia Cristina, a cinque anni, maggiore di quattro fratelli. Il padre si risposa, ma la donna che sceglie per accudire i suoi figli si rivelerà inadeguata a causa di un disagio psicologico che la porta a rivalersi sui piccoli che maltratta e umilia. Cristina è costretta a lavori pesanti: si occupa della casa, dei fratelli, segue i ritmi faticosi della campagna ed è costretta ad abbandonare l'amata scuola. Farà la domestica a soli undici anni per poi emigrare in Svizzera e in Germania. Finalmente la sua vita ha una...
Estremi cronologici
1943 -1961
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 4
Dattiloscritto: 4
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 217
Collocazione
MP/08

'Nta ciumara d''u paisi

Valeria Bivona

All'età di sei anni torna dalla Germania, dove la famiglia era emigrata, in Sicilia, sua terra natale, dove trascorrerà i mesi estivi, ospite prima dei nonni materni a Ciarra, poi paterni a Palermo. In casa di quest'ultimi subisce molestie sessuali da parte del nonno. Tornata poi a Ciarra, in una nuova casa con i genitori, anche il padre, recentemente uscito dal carcere, approfitterà sessualmente di lei e tale situazione si protrarrà anche al loro ritorno in Germania.
Estremi cronologici
1974
Tempo della scrittura
1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 34
Collocazione
MP/08