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Nato a Fiume

Luciano Pick

L'autore nasce nel 1940 a Fiume ed è il più piccolo di cinque figli. All'età di quattro anni con la mamma e il fratello Claudio fugge per raggiungere il campo profughi di Padova, mentre il padre rimane a Fiume per seguire il processo dei due fratelli maggiori, imprigionati dai titini. Raggiungerà in un secondo momento la moglie e i due figli più piccoli, mentre i più grandi riusciranno a fuggire e a ricongiungersi tempo dopo. Inizia un periodo di disagi, privazioni e difficoltà di inserimento. Dal campo vengono trasferiti in una scuola vicino alle mura di Padova, successivamente i profughi occupano un asilo, dove ogni famiglia prenderà possesso di un'aula....
Estremi cronologici
1940 -1995
Tempo della scrittura
1996 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 317
Collocazione
MP/13

Bei monti della sera azzurro è il mio paese

Ida Sicheri

Originaria di una valle del Trentino l'autrice scrive una memoria del suo paese nel primo dopoguerra. Ricorda i familiari, gli abitanti, i cibi e le tradizioni fino a quando emigra in Svizzera presso il fratello maggiore.
Estremi cronologici
1940 -2004
Tempo della scrittura
2004 -2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 76
Collocazione
MP/13

L'Australia ed io

Maria Annunziata Adamo

Una pensionata intraprende un viaggio in Australia per rivedere lo zio, emigratovi circa cinquant'anni addietro. Le numerose escursioni, le visite ai parenti, le feste, le permettono di scoprire una società moderna e multietnica.
Estremi cronologici
2009 -2010
Tempo della scrittura
2009 -2010
Tipologia testuale
diario di viaggio
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
57 p.
Collocazione
DV/T2

Un viaggio, un'avventura.

Clara Palomba

Per vivere in un ambiente più sicuro, le sorelle Clara ed Elena, dall'Egitto arrivano a Rimini in una colonia e da qui a Roma. C'è la guerra e la vita è fatta di privazioni e stenti, troppi per due ragazze. Decidono così di scappare, rischiano molto, ma, nell'agosto del 1944 riescono a raggiungere Venezia e a trovare un appoggio. Da sole non ce la fanno, l'inverno imcombe e nel 1946 tornano a casa
Estremi cronologici
1939 -1946
Tipologia testuale
Memoria personale
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
65 p.
Collocazione
Mp/Adn2

Legami di famiglia

AA.VV.

Una grande storia familiare che si snoda tra Roma e la sicilia, attraverso lettere inviate nell'arco di quasi un secolo. La prima coppia della quale è possibile ripercorrere la storia è quella formata da Giulio e Berenice, che si sposarono a Roma nel 1920, dopo aver intrattenuto per lungo tempo una romantica relazione epistolare. Giulio era un convinto socialista, e per questo ebbe vari problemi con le autorità fasciste. Dalla unione tra Giulio e Berenice nacque, nel 1921, Marcella. Marcella ebbe la possibilità' di studiare all'università, e tra il finire del 1936 e gli inizi del 1937 ebbe una breve relazione, quasi esclusivamente a distanza, con un certo Gi...
Estremi cronologici
1916 -1987
Tempo della scrittura
1916 -1987
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
1572 p. + all.
Collocazione
E/Adn2

Dal Nord al Sud

Domenico Giannì

Un siciliano emigrato in Olanda racconta attraverso gli appunti quasi quotidiani venti anni di vita in un paese straniero. Descrive le sue giornate, le vicende familiari, i numerosi viaggi e i legami ancora forti la terra d'origine, che ritrova in occasione delle vacanze. Nel corso degli anni descrive anche avvenimenti importanti che hanno interessato le cronache nazionali e mondiali come la Guerra del Golfo e gli attentati in cui hanno perso la vita i giudici Falcone e Borsellino.
Estremi cronologici
1972 -2000
Tempo della scrittura
1972 -2000
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
2600 p.
Collocazione
Sez/Adn2

La via dei ricordi.

Cosimo Piccolo

L'autore racconta la sua storia e quella del padre. La vita di Cosimo è segnata dalla sua esperienza in una comunità spirituale.
Estremi cronologici
1897 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
150 p.
Collocazione
MP/ADN2

Le mie memorie - Storia vissuta di un trovatello

Giuseppe Anice

Giuseppe nasce in Piemonte, a Biella nel 1894 e scrive in vecchiaia. La madre lo abbandona all'Ospizio degli Esposti dove dopo pochi giorni viene preso in affidamento da Margherita, una bàlia che lo accudisce con affetto ma che dopo appena tre mesi è costretta a riportarlo all'Istituto perché malata. Per Giuseppe inizia un periodo buio: comincia ad essere sfruttato perché gli orfanotrofi sono delle riserve dalle quali prelevare manodopera a basso costo. A quindici anni decide di dare una svolta alla sua vita e inizia a lavorare come panettiere tra Biella e la provincia. Dopo tanti cambi di città e padroni si ritrova a lavorare nel paese dove vive Margherita,...
Estremi cronologici
1894 -1972
Tempo della scrittura
1969 -1972
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
68 p.
Collocazione
MP/14

Diario della mia guerra in Africa Orientale 1935-37

Bruno Baretti

L'autore, operaio in Brianza, è richiamato alle armi nel 1935 e inviato in Etiopia, addetto al trasporto di truppe, armi e viveri. Dopo la presa di Addis Abbeba continua il suo impegno militare in paese occupato, ma ancora instabile per le continue ribellioni degli Abissini, istigati da notabili locali. Il 31 gennaio 1937 ottiene il congedo, ma rimane in Etiopia come autista civile alle dipendenze della ditta transito di Como. Il 13 luglio 1937 deve anticipare il rientro in Italia per aver contratto la malaria. Stringe amicizia e prende con sé un ragazzo etiope di 11 anni, Mambretù, che rimane al suo servizio dall'8 1936 al 18 luglio 1937. Il testo è scritto...
Estremi cronologici
1935 -1937
Tempo della scrittura
1935 -1937
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
163 p.
Collocazione
DG/14

Ricordi disordinati

Maria Giuseppina Eder

L'autrice nasce a Genova nel 1930 dall'unione di un austriaco, residente in Italia per lavoro, e un'italiana. Durante la guerra il padre combatte con i Tedeschi e viene fatto prigioniero. La madre con le due figlie è sfollata a Hohenfurth, nell'area dei Sudeti, dove frequenta la scuola commerciale. Nel maggio 1945 la zona viene occupata dagli americani e Maria Giuseppina lavora per loro, prima come cameriera e poi come impiegata: qui li raggiunge il padre. Rientrano in Italia nel 1948 e dopo un periodo di disoccupazione trova impiego presso i Cantieri Navali Riuniti, come traduttrice, fino al matrimonio celebrato nel 1954.
Estremi cronologici
1943 -2012
Tempo della scrittura
2003 -2013
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
50 p.
Collocazione
MP/14