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L'arte del saper vivere

Maria Silvia Errera

Figlia di italiani residenti in Libia, vicino a Bengasi, perde la madre a otto anni, nel 1941. Dopo l'invasione degli inglesi con il padre e cinque fratelli è costretta a trasferirsi prima a Tripoli, poi a Pantelleria e in seguito a tornare definitivamente in Italia, ad Agrigento. Costretta a fare da madre ai fratelli più piccoli cade fin da adolescente in depressione. Si trasferisce a Roma e sposa un giovane che le fa credere in un futuro migliore. La vita si accanisce ancora contro di lei, il loro unico figlio muore per una leucemia e rimarrà vedova ancora giovane.
Estremi cronologici
1940 -2004
Tempo della scrittura
2001 -2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 101
Collocazione
MP/05

L'isola rossa

Annapia Sogliani

L'autrice parte nel settembre 2001 per unirsi come infermiera volontaria a Mahajanga, in Madagascar, alla missione di una suora salesiana. Qui lavora in un dispensario e seguendo i ritmi di vita religiosi dei salesiani conosce la popolazione e l'ambiente del Madagascar. Dal dicembre del 2001 nel paese si vivono momenti di tensione per le elezioni politiche in corso, che la costringono a tornare in Italia prima del previsto.
Estremi cronologici
2001 -2002
Tempo della scrittura
2001 -2002
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 54
Collocazione
DV/05

Tanto per sapere

Mauro Ferrari

L'autobiografia di un pensionato bergamasco che durante l'adolescenza aveva scoperto dentro di sé la vocazione per la vita religiosa. Dopo aver peregrinato da una congregazione religiosa all'altra, viene ritenuto non idoneo a prendere la tonaca. Divenuto missionario laico in Laos, si sposa con una donna del posto già vedova e madre. Rientrano in Italia, ci sono tre figli da crescere e lui lavora in banca. Ci resta per ventiquattro anni. Ora è in pensione, dializzato, iscritto alle liste d'attesa per il trapianto, e intanto sogna di poter tornare in Laos per aiutare la sua gente.
Estremi cronologici
1941 -2004
Tempo della scrittura
2000 -2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 9
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 186
Collocazione
MP/05

Brucia saldatore, brucia...

Diego Carmeci

Un operaio specializzato, adesso in pensione, ripercorre le tappe fondamentali della sua vita partendo dall'infanzia trascorsa in Sicilia, nell'entroterra agrigentino, con nove fratelli e un difficile dopoguerra in cui risollevarsi. Ottenuta la specializzazione da saldatore, l'autore narra dettagliatamente le proprie esperienze lavorative in Italia e all'estero - dal deserto irakeno, all'Algeria appena resasi indipendente, all'Egitto. Lavorerà pure presso la centrale nucleare di Montalto di Castro, nel viterbese.
Estremi cronologici
1944 -2000
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 54
Collocazione
MP/05

Addis Ababa: un viaggio tra sogni e realtà

Silvana Conci

Un'insegnante della scuola per l'infanzia torna in Africa dopo ventisei anni per prendere con sé e portare in Italia il marito, sudanese di etnia Nuer, rifugiato in un campo profughi in Etiopia, semiparalizzato per un ictus. Nel diario di un mese di soggiorno ad Addis Abeba, si raccontano le difficoltà per mettersi in contatto con l'uomo e superare la burocrazia necessaria ad avere i visti per il suo trasferimento, nonché il caos dovuto alla diversità di lingue e culture. Ora sono in Italia e lei è riuscita a farlo curare.
Estremi cronologici
2001 -2002
Tempo della scrittura
2001 -2002
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 12
Fotografie
Consistenza
pp. 70
Collocazione
DV/05

In poche pagine quasi una vita

Mario Nocchi

Rimasto orfano all'età di sei anni, vive un'infanzia nella miseria. Quando la sua vita sembra riprendere in positivo viene chiamato a combattere nella seconda guerra mondiale. Entra a far parte del 34 reggimento di fanteria nella banda reggimentale. Saper suonare la tromba lo aiuterà durante la guerra, e la prigionia in Gran Bretagna, quando è uno dei sette membri della "Italian band".
Estremi cronologici
1920 -1946
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 18
Collocazione
MG/05

I miei primi cento anni

Maria Buonavista

Una vita lunga un secolo raccontata da una centenaria nata poverissima, con un handicap grave e in una famiglia dove abbondanti erano solo i figli. Miseria, malattie, lutti, le due guerre del Novecento e i tragici dopoguerra; tutto è superato dall'arte di arrangiarsi dell'autrice che, tra mille lavori, dalla mondina alla ricamatrice, alla parrucchiera, è dovuta crescere in fretta, sopportando una lunghissima dura esistenza, a cui ora guarda con serenità.
Estremi cronologici
1906 -2003
Tempo della scrittura
1986 -2003
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Diario
riflessioni
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 8
Fotocopia originale: 3
Allegati
Consistenza
pp. 152
Collocazione
MP/05

Il dolce non può essere più grande del cesto

Claudia Grassi

La breve esperienza di volontariato di una giovane siciliana in Cambogia con lo Human Life Projets. L'incontro con un ambiente particolare e con persone molto disponibili ad accettare la sua amicizia e l'insegnamento dell'inglese nella scuola del villaggio. Le lezioni di shatzu e i viaggi con mezzi scomodi immersi in paesaggi di vegetazione verdissima e terra rossa.
Estremi cronologici
2003
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 23
Collocazione
DV/05

Am Arcord

Lino Villa

Un pensionato romagnolo racconta un pezzo della sua vita ripercorrendo anche quella dei suoi genitori e del suo paese. Dopo un'infanzia povera ma serena, ricorda il periodo scolastico, la guerra e il desiderio di evitare guai cercando lavoro alla Linea gotica con la Todt.
Estremi cronologici
1923 -1950
Tempo della scrittura
1996
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 135
Collocazione
MP/05

Diario 2

Michele Lalli

Un giornalista e scrittore vive a Roma e scrive un diario annotando fatti e persone anche incontrate per caso, per il suo lavoro, ma anche per trovare ispirazione per un romanzo. Sempre presente nel testo i luoghi e la gente dell'infanzia, i ricordi della prigionia in Germania e soprattutto la sua malattia, l'infarto, la paura della morte, ma anche la lotta per smettere di fumare e bere.
Estremi cronologici
1958 -1963
Tempo della scrittura
1956 -1963
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
poesie
ricordi
cronaca
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 174
Collocazione
DP/05