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Memorie di prigionia

Anteo Bruschi

Un soldato è preso prigioniero dai tedeschi nel settembre del 1943 e deportato in un lager in Germania. All'inizio lui e i compagni sono costretti in miniere di torba, poi lavorano in una fabbrica di carri armati dove riescono ad organizzare una forma di boicottaggio. Descrive gli orrori di quasi due anni di prigionia, fino all'arrivo degli Alleati e al ritorno a Perugia.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 54
Collocazione
MG/03

Storia della mia vita

Antonio Buratta

Un pensionato racconta, in rima, la storia della propria vita: a una giovinezza dura, segnata dal lavoro agricolo e dalla pastorizia, subentra l'esperienza della deportazione a Mauthausen e, dopo la liberazione, l'emigrazione in Sardegna. L'amore per Linda, sua futura moglie, lo spinge a migliorare le proprie condizioni e, trovato lavoro a Roma come autista, si sposa e si trasferisce nella capitale.
Estremi cronologici
1927 -2000
Tempo della scrittura
1990 -1999
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
poesia
canzoniere
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 89
Collocazione
MP/03

Ritorno dal lager

Amedeo Celli

Arruolatosi nella Decima Mas, un giovane ligure, impiegato nel cantiere navale di Muggiano, dopo l'Armistizio è deportato in Croazia, nel campo di concetramento di Borovinca: sopravvissuto a condizioni di vita impossibili, inizia la carriera come ufficiale della marina mercantile italiana. Dopo anni di navigazione, si stabilisce a Milano come tecnico progettista per una ditta francese, coltivando la passione per il teatro, la pittura, i viaggi e le cine-riprese.
Estremi cronologici
1944 -1982
Tempo della scrittura
2001 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 148
Collocazione
MP/03

Ricordi della mia vita

Pasquale Massai

Un pensionato stabilitosi in Canada, ripercorre la sua vita: figlio di contadini poveri dell'aretino, è fatto prigioniero dai tedeschi durante il secondo conflitto mondiale. Dopo il ritorno dalla Germania, trova nella sua terra molte difficoltà ed emigra a Toronto con la famiglia, in cerca di un'esistenza più agiata.
Estremi cronologici
1921 -2002
Tempo della scrittura
1997
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 137
Collocazione
MP/03

Il pane di mia nonna Caterina

Luigi Fedeli

Un'ottuagenario dirigente d'azienda si ferma a riflettere sulla sua vita passata. Il percorso a ritroso lo conduce agli anni dell'infanzia nelle Marche. Durante la guerra, che lo vede ufficiale, subisce la cattura e la deportazione nei campi di concentramento di Wietzendorf e Sandbostel dove sono internati anche Guareschi, Tedeschi e Coppola. Poi, la liberazione e il ritorno a casa.
Estremi cronologici
1921 -1945
Tempo della scrittura
2001 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 93
Collocazione
MG/03

Di lager in lager da Luckenwalde a Versen

Giacomo Delle Piane

Nel diario e nelle lettere alla famiglia, quasi due anni della vita militare di un capitano di fanteria dislocato a Torino che, dopo l'Armistizio, è catturato e deportato in Germania: provato dalla fame, dal clima rigido e da un deperimento sia fisico che psichico, trova gli unici sostegni nella fede e nell'affetto della famiglia, che riabbraccerà nel settembre 1945.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 53
Collocazione
DG/03

Prigioniero dei tedeschi

Michele Flocco

Dopo la dichiarazione dell'Armistizio, un ufficiale molisano è deportato prima in Germania, poi in Polonia: sopravvissuto ai campi di Sandbostel e Beniaminowo, è costretto al lavoro coatto come saldatore e trasferito ad Amburgo, dove è liberato dagli inglesi.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1984
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 6
Collocazione
MG/T2

Il passaggio

Emilio Cimberle

Dopo l'8 settembre 1943, un giovane ufficiale medico vicentino è preso prigioniero e condotto in diversi campi della Germania e della Polonia. Per uscirne accetta di far parte del ricostruito esercito di Salò. Evita però di sparare e farsi sparare, ma assiste a episodi di violenza, brutalità e saccheggi con sempre maggior disagio e paura. Sempre come medico si aggrega ai partigiani alla fine della guerra.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1998
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 112
Collocazione
MG/04

Diario di vita militare e di prigionia

Luciano Ravagnan

Un giovane ufficiale veneziano parte per il Montenegro dove partecipa a varie azioni contro i partigiani. Dopo l'8 settembre 1943 è deportato in Polonia e quindi in vari campi della Germania. Rifiuta di arruolarsi nell'esercito di Salò e con altri ufficiali raccoglie nomi e documenti per poter denunciare in futuro il lavoro coatto e i soprusi patiti.
Estremi cronologici
1941 -1945
Tempo della scrittura
1941 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 108
Collocazione
DG/04

Ricerche di un tempo passato

Guido Mazzoni

Un ragazzo bolognese compie il servizio militare in Italia e, col grado di sottotenente di fanteria, è inviato a combattere in Grecia e in Albania. Dopo l'8 settembre 1943 è preso prigioniero dai tedeschi e condotto in vari campi di internamento in Polonia e in Germania, dove è costretto al "lavoro coatto" nonostante le sue precarie condizioni di salute.
Estremi cronologici
1941 -1945
Tempo della scrittura
1985 -1989
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 338
Collocazione
MG/04