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Diario

Francesco Pavone

Durante la Seconda guerra mondiale, un carabiniere siciliano presta servizio come interprete sulle navi tedesche. Per diversi mesi è a bordo di un piroscafo che trasporta armi in zone di guerra in Libia, tra Tripoli e Bengasi. Rientrato in Italia, fino all'autunno del 1943 è di stanza a Napoli - dove assiste alle Quattro giornate che liberano la città dai tedeschi - e successivamente si congeda dall'Arma.
Estremi cronologici
1941 -1946
Tempo della scrittura
1941 -1946
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
57 p.
Collocazione
DG/22

L'ora breve

Sonia Piloto

Una donna nata sul finire degli anni Venti racconta un decennio della sua vita, a partire dal 1938. Nata in una famiglia borghese che da Milano si trasferisce in Liguria per il lavoro del padre, ripercorre gli avvenimenti più significativi legati alla Seconda guerra mondiale e illustra le precarie condizioni e i pericoli che deve affrontare fino al termine del conflitto.
Estremi cronologici
1938 -1948
Tempo della scrittura
2021 -2021
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
69 p
Collocazione
MG/22

[...] Il 19 ottobre

Angelo Ricci

Durante la Seconda guerra mondiale un sacerdote del milanese viene arrestato dai tedeschi perché sospettato di favorire la Resistenza e aiutare gli ebrei. Detenuto a San Vittore, si adopera per i carcerati politici e progetta la fuga con alcuni di loro. Deportato a Mauthausen, viene rimpatriato grazie all'intervento del cardinale Schuster, al quale i tedeschi avevano assicurato che nessun sacerdote della diocesi di Milano sarebbe stato inviato nei campi del Terzo Reich. Rientrato in Italia, trascorre alcuni mesi di soggiorno obbligato a Cesano Boscone (MI), insieme ad altri preti che come lui erano stati imprigionati dai tedeschi per motivi politici. Nel dic...
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1977-1983
Fine presunta: 1977-1983
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
34 p.
Collocazione
MG/22

Il repubblichino

Giovanni Servodio

Nell'autunno del 1943 un giovane che vive a Milano e ha perso la casa in un bombardamento, si arruola volontario come bersagliere per sfuggire al pericolo di essere deportato in Germania. Presta servizio in diverse zone della R.S.I., combattendo per alcuni mesi sul fronte toscano, in Emilia Romagna e in Lombardia. Catturato dai partigiani, riesce a salvarsi e a riunirsi ai propri commilitoni. Sul finire del 1944 si ammala gravemente, cade in coma per alcuni giorni ma poi si riprende e fa ritorno a casa.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1953
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale dattiloscritto: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
84 p.
Collocazione
DG/22

Una vita tra le note

Zoilo Soriani

Un musicista emiliano - a capo per trent'anni di un'orchestra che si è esibita con successo nei dancing italiani e internazionali - racconta la propria vita e la propria carriera, iniziando da quando da bambino inizia a prendere lezioni di violino. Nato all'inizio degli anni Venti, durante la Seconda guerra mondiale è chiamato alle armi e suona nelle bande militari, ottenendo poi dal dopoguerra in avanti una crescente affermazione nella professione musicale.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1928-1932
Fine: 2000
Tempo della scrittura
2000 -2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
179 p.
Collocazione
MP/22

[...] 2 ottobre 1932 parto dal mio paesello

Ebe Zannetti

Una donna ricorda il periodo dell'infanzia e della giovinezza, iniziando a raccontare di sé a partire da quando undicenne entra in collegio per proseguire gli studi. Tra anni Trenta e Quaranta si susseguono i suoi ricordi, legati prevalentemente alla famiglia, alla scuola, all'ingresso nel mondo del lavoro e al primo amore. Durante la Seconda guerra mondiale è assunta in una colonia, destinata ai figli degli italiani in Libia sfollati per via del conflitto.
Estremi cronologici
1932 -1945
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1970-1989
Fine presunta: 1970-1989
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
77 p.
Collocazione
MP/22

Sono stato prigioniero

Gino Zuliani

Nel 1944 un ufficiale in servizio a Corfù viene fatto prigioniero, arrestato dai greci in seguito a una delazione e consegnato ai tedeschi. Deportato in Germania e internato, assume poco tempo dopo lo stato di lavoratore ed entra in fabbrica. Molte sono per lui le privazioni da sopportare e incessanti i pericoli, legati soprattutto ai bombardamenti. Dopo oltre un anno di prigionia, rientra in Italia nel settembre del 1945.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
67 p.
Collocazione
DG/22

[...] Ore 13 del 31-12-1929 la matilde

Romano Busi

Un uomo nato alla fine degli anni Venti racconta la sua vita dall'infanzia ai quarant'anni. Ultimo di cinque figli, da piccolo viene affidato per un periodo agli zii, ai quali resta molto legato anche dopo il suo rientro in famiglia e il successivo invio in collegio. Durante la Seconda guerra mondiale rischia la vita nei bombardamenti prima a Torino e poi a Bologna, finché la madre decide di sfollare. Terminati gli studi superiori entra dopo poco nel mondo del lavoro e alla fine degli anni Cinquanta incontra l'amore della sua vita.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1930-1939
Fine presunta: 1964-1970
Tempo della scrittura
2017 -2018
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
48 p.
Collocazione
MP/Adn2

Ricordi

Gioacchino Pittorino

Un novello sottotenente italiano vince il concorso al Ministero della giustizia e viene inviato a Fiume come direttore delle carceri. Qui conosce l'amore e vive serenamente costruendosi una famiglia, fino al 1940. Arruolato in seguito allo scoppio della guerra, partecipa all'invasione della Jugoslavia e vede intorno a se la tragica persecuzione dei serbi da parte degli ustascia di Ante Pavelić. In seguito alla presa della Dalmazia viene impiegato a Spalato, in congedo illimitato, per organizzare i servizi penitenziari nel nuovo territorio. Vive i tragici eventi successivi all'8 settembre 1943, militari e civili italiani allo sbando, perseguitati su due front...
Estremi cronologici
1937 -1945
Tempo della scrittura
1989
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 311
Collocazione
MG/92

Bondi Nino Via Chiesuola

Nino Bondi

Un soldato romagnolo è in servizio in Croazia al momento dell'armistizio dell'8 settembre 1943, in seguito al quale viene fatto prigioniero dai tedeschi. Inizia così per lui un periodo durissimo, fatto di lunghe marce a piedi, privazioni, fame e freddo. Accetta di lavorare per i tedeschi, ma non di combattere al loro fianco, resiste in condizioni proibitive e dopo alcuni mesi si unisce insieme a un amico ai partigiani iugoslavi, tra le cui fila rimane fino al termine della guerra.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
54 p.
Collocazione
MG/23