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Memorie in libertà

Ernesto Lombardi

L'autore, pensionato della provincia di Arezzo, vive l'infanzia dai nonni in campagna. Durante la guerra dilaga la povertà: a undici anni va a lavorare per la madre, lasciata dal marito in difficoltà economiche, e le due sorelle. Studia fino al diploma di ragioniere, lavora nel cappellifici di Montevarchi (Ar) e poi come orefice fino alla pensione.
Estremi cronologici
1916 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 109
Collocazione
MP/11

!? Diario di "Naia"... e... "d'intorni"...

Pietro Mondolo

Un operaio lombardo inizia un diario durante il servizio militare svolto in Marina. Racconta gli addestramenti, la navigazione verso porti italiani e internazionali, i rapporti con i commiltoni. Parallelamente vive una tormentata storia d'amore con una ragazza, che si fa sentire poco. Alla fine della naia il rapporto sfocia nel matrimonio, allietato dalla nascita di un figlio:il diario si conclude perchè l'autore ha ha raggiunto ormai la serenità nei rapporti familiari.
Estremi cronologici
1968 -1974
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 3
Allegati
Fotografie
Consistenza
pp. 187
Collocazione
DP/11

Egeo. Quando ero soldato. Tirana-Roma attraverso la guerra

Pietro Santoro

Un ufficiale dei carabinieri pugliese ripercorre le tappe della sua vita dal 1917 al 1945. Richiamato sotto le armi dopo la disfatta di Caporetto, trascorre al fronte l'ultimo periodo di guerra, terminando il servizio militare a Modena, dove riceve l'avviso dell'inclusione nell'Arma dei Carabinieri. Negli anni Trenta presta servizio come Tenente nel Dodecanneso e in questo periodo si sposa con una giovane del suo paese, che gli dà due figli. Rimane a Rodi fino allo scoppio della guerra, quando riceve l'ordine di rimpatrio. La guerra lo coglie in Albania da dove, nel luglio del 1943, torna in licenza. Qui c'è la caduta di Mussolini, lo sbarco in Sicilia degli...
Estremi cronologici
1917 -1945
Tempo della scrittura
1952 -1972
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 898
Collocazione
MP/11

Dello strologo

Alda Mochly

A diciotto anni l'autrice, di padre ebreo e madre cattolica e vissuta tra gli agi a Siena, abbandona il suo mondo e la sua classe sociale per seguire il marito e andare a fare la contadina in un kibbutz israeliano. Inizia una nuova vita, la Seconda Guerra mondiale lasciata alle spalle, ma nel suo nuovo paese è in preparazione una nuova lotta: cominciano le aggressioni degli arabi agli ebrei che sfociano negli anni in tre conflitti, vissuti in prima persona. Le memorie raccontano la crescita dei figli, i loro studi, i viaggi in Italia e la nostalgia della famiglia, le amicizie, l'amore per il marito fino alla sua morte.
Estremi cronologici
1947 -1990
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
romanzo
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 230+All.
Collocazione
MP/Adn2

[...] Carissimi

Giuseppe Bencivenni

Il CAR è quasi finito, forse potrebbe arrivare il congedo, ma la legge non è chiara e, nella lettera, si invita la famiglia ad informarsi e sollecitare: intanto fervono i preparativi per la cerimonia del giuramento.
Estremi cronologici
1955
Tempo della scrittura
1955
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 3
Consistenza
pp. 4
Collocazione
E/T2

[...] Caro babbo

Filiberto Boccacci

Filiberto ha vent’anni quando nel 1913 parte per il servizio militare in fanteria a Genova. Si trova sulle pendici del monte Mrzli, sul fronte dell’Isonzo. La brigata Salerno, di cui fa parte, ha da poco conquistato cima 1100 e le scomodità della guerra in trincea si fanno sentire in tutta la loro portata. La separazione della famiglia innesca una fitta corrispondenza dalla quale traspare l’approccio entusiastico alla vita del giovane. Nel 1916 frequenta un corso come allievo pilota e ottiene il brevetto: entra in Aeronautica, conquistandosi una posizione ambita e mitizzata dalle truppe di terra. Ma per Filiberto sarà la morte. Muore nel suo aereo durante un...
Estremi cronologici
1913 -1918
Tempo della scrittura
1904 -1918
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 3
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
pp. 123
Collocazione
DG/13

Il mattino ha i piedi scalzi

Gabriele Giunchi

L'autore, dopo aver abbandonato gli studi a sedici anni lavora in fabbrica e a diciannove entra a far parte del movimento politico "Lotta Continua". Riconosciuto idoneo alla visita militare comincia controvoglia la carriera da soldato. In seguito a un incidente viene ricoverato all'ospedale di Genova. Da allora comincia una lotta clandestina contro la malasanità negli ospedali militari. Giudicato soggetto pericoloso e sovversivo viene tradotto in carceri punitive. Nel luglio 1972 dopo l'ennesimo processo viene condannato a sei mesi con la condizionale.
Estremi cronologici
1970 -1972
Tempo della scrittura
2002 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 119
Collocazione
MP/13

Viaggio a ritroso

Fernando Guidi

L'autore, nato in provincia di Pistoia, da adolescente inizia a lavorare in una fabbrica che produce divani. Da allora, è il 1962, inizia a tenere un diario in cui annota quasi quotidianamente e in modo molto sintetico giornate che scorrono monotone tra lavoro e una vita familiare con pochi svaghi, tranne la tv in casa di amici e qualche film. Improvvisamente lascia il lavoro, decidendo di riprendere gli studi alla scuola serale. Dopo il servizio militare frequenta una scuola per infermieri, e si sposa. Nonostante il lavoro e la famiglia, moglie e due figli, continua gli studi fino alla laurea in pedagogia. Va in pensione a 47 anni, si impegna nel volontaria...
Estremi cronologici
1962 -2012
Tempo della scrittura
1962 -2012
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 321
Collocazione
DP/13

Memoires ... (Memorie)

Falco Maiocco

Un maitre d'hotel in pensione scrive una memoria della sua vita partendo da quando a tredici anni lavora come paggio e cameriere nei palazzi dei nobili. A diciotto si trasferisce in Francia e Belgio come cameriere in hotel di lusso. Si sposa al paese ma vive lontano dalla famiglia per 11 anni perché impegnato in Africa Orientale e poi in guerra, quando viene fatto prigioniero dagli inglesi. Nel 1946 è rimpatriato dal Kenya e da allora fino alla pensione lavora come direttore di grandi alberghi.
Estremi cronologici
1911 -1985
Tempo della scrittura
1974 -1985
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 34
Collocazione
MP/13

Quinternetto

Bruno Mantovani

L'autore è nato nel 1922 in un paesino di campagna della Provincia di Mantova. Nel 1941 va a Verona per la visita militare e dichiarato abile viene arruolato nell'Arma dei Carabinieri. Dopo la morte di un fratello in guerra spera però di poter essere congedato, essendo l'unico maschio rimasto in famiglia. Invece nel 1942 viene inviato prima in Sicilia, poi a Cremona e infine a Milano. Dopo la caduta del fascismo deve lavorare per la Repubblica di Salò. Dopo l'8 settembre 1943 si trova a lottare contro i tedeschi e per evitare la deportazione fugge, rifugiandosi da uno zio. Finita la guerra si presenta di nuovo al Comando dei Carabinieri e il 30 ottobre 1945...
Estremi cronologici
1941 -1945
Tempo della scrittura
1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 42
Collocazione
MG/13