Hai selezionato il Soggetto
Risultati ricerca: 88

Trent'anni al vento

Adriano Andreotti

Un giovane padre, perito agrario, decide di partire nel 1932 con la famiglia per la Libia, dove molti italiani hanno impiantato aziende agricole. Nel 1940 le strade si riempiono di soldati, Adriano deve rimandare la famiglia in Italia, viene fatto prigioniero. La guerra, con la sconfitta dell'Italia, porta all'indipendenza dello Stato e alla confisca da parte della Libia dei beni degli italiani che sono costretti al rimpatrio. Rientra amareggiato nel 1959 dopo aver perso tutto, portando con sé solo la nostalgia di questa terra.
Estremi cronologici
1910 -1967
Tempo della scrittura
1967
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 5
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 48
Collocazione
MP/13

Memoires ... (Memorie)

Falco Maiocco

Un maitre d'hotel in pensione scrive una memoria della sua vita partendo da quando a tredici anni lavora come paggio e cameriere nei palazzi dei nobili. A diciotto si trasferisce in Francia e Belgio come cameriere in hotel di lusso. Si sposa al paese ma vive lontano dalla famiglia per 11 anni perché impegnato in Africa Orientale e poi in guerra, quando viene fatto prigioniero dagli inglesi. Nel 1946 è rimpatriato dal Kenya e da allora fino alla pensione lavora come direttore di grandi alberghi.
Estremi cronologici
1911 -1985
Tempo della scrittura
1974 -1985
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 34
Collocazione
MP/13

Nato a Fiume

Luciano Pick

L'autore nasce nel 1940 a Fiume ed è il più piccolo di cinque figli. All'età di quattro anni con la mamma e il fratello Claudio fugge per raggiungere il campo profughi di Padova, mentre il padre rimane a Fiume per seguire il processo dei due fratelli maggiori, imprigionati dai titini. Raggiungerà in un secondo momento la moglie e i due figli più piccoli, mentre i più grandi riusciranno a fuggire e a ricongiungersi tempo dopo. Inizia un periodo di disagi, privazioni e difficoltà di inserimento. Dal campo vengono trasferiti in una scuola vicino alle mura di Padova, successivamente i profughi occupano un asilo, dove ogni famiglia prenderà possesso di un'aula....
Estremi cronologici
1940 -1995
Tempo della scrittura
1996 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 317
Collocazione
MP/13

Diario della mia guerra in Africa Orientale 1935-37

Bruno Baretti

L'autore, operaio in Brianza, è richiamato alle armi nel 1935 e inviato in Etiopia, addetto al trasporto di truppe, armi e viveri. Dopo la presa di Addis Abbeba continua il suo impegno militare in paese occupato, ma ancora instabile per le continue ribellioni degli Abissini, istigati da notabili locali. Il 31 gennaio 1937 ottiene il congedo, ma rimane in Etiopia come autista civile alle dipendenze della ditta transito di Como. Il 13 luglio 1937 deve anticipare il rientro in Italia per aver contratto la malaria. Stringe amicizia e prende con sé un ragazzo etiope di 11 anni, Mambretù, che rimane al suo servizio dall'8 1936 al 18 luglio 1937. Il testo è scritto...
Estremi cronologici
1935 -1937
Tempo della scrittura
1935 -1937
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
163 p.
Collocazione
DG/14

Fatti e ricordi

Luigi Ertola

L'autore è nato a Cheren in Eritrea nel 1898. I genitori si erano conosciuti e sposati in Africa; il padre dopo la battaglia di Dogali (1887) era rimasto nel continente africano dove aveva un'impresa agricola , la madre era arrivata da bambina al seguito di una spedizione organizzata dal barone Leopoldo Franchetti. Dopo un breve rimpatrio con destinazione in Friuli tornano in Eritrea dove il padre fonda un'azienda per la costruzione di strade, dove lavora anche l'autore una volta cresciuto, esercitando anche le mansioni di capocantiere.
Estremi cronologici
1898 -1918
Tempo della scrittura
1979 -1980
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
44 p.
Collocazione
MP/14

[...] Con questo giorno

Bruno Felloni

Bruno nasce a Ferrara nel 1914. Nel 1936 è un giovane impiegato presso un'agenzia Agip della sua città quando chiede di essere arruolato come volontario nella guerra di Etiopia per un anno. A casa lascia la madre, una sorella, un fratello ricoverato in un istituto e la fidanzata conosciuta da poco. Giunto a destinazione rimane deluso dalla mancanza di spirito patriottico dei commilitoni e dallo stato di stallo dell'esercito, rimpiangendo di essersi arruolato. Fa domanda di congedo, poi respinta, anche se pensa di rimanere in Africa per migliorare la sua condizione economica.
Estremi cronologici
1936 -1937
Tempo della scrittura
1936 -1937
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
30 p.
Collocazione
DG/14

Il mio paese e dintorni

Mario Longagnani

La memoria dell'autore, un direttore commerciale in pensione, ripercorre gli anni dell'infanzia dal 1945 al 1950, quando vive in un piccolo paese di campagna della Bassa Modenese, che lascerà poco dopo per vivere a Milano. Ricostruisce aneddoti legati a una zona che dopo la guerra ha conosciuto spopolamento e urbanesimo industriale.
Estremi cronologici
1945 -1950
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
119 p.
Collocazione
MP/14

La mia Etiopia

Francesco Saraca

L'autore descrive il periodo in cui vive in Etiopia con il padre emigrato lì per lavoro, dove ha un'attività di impresario edile. Nel 1941, quando gli Inglesi occupano l'Etiopia, è trasferito in un campo di prigionia a Dura. Rientra in Italia con la famiglia nel 1942, a bordo di una nave che compie la circumnavigazione dell'Africa.
Estremi cronologici
1939 -1942
Tempo della scrittura
2008 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
34 p.
Collocazione
MP/14

La guerra d'Etiopia negli occhi di un artista

Valente Assenza

Un diario di guerra per immagini nella testimonianza di un artista siciliano: richiamato alle armi per combattere in Etiopia partecipa a una guerra di cui non condivide ideali né motivazioni. Fame, fatica, marce e violenza sono imposti dalla legge bellica, che pare attenuare le sue crudeltà nella trasposizione iconografica dell'autore. La poesia dell'arte si affianca al realismo della realtà a lui circostante, in una visione superiore che restituisce il dolore vissuto smorzato dal fascino della cultura africana.
Estremi cronologici
1935 -1937
Tempo della scrittura
1935 -1937
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
131 p.
Collocazione
DG/15

Quaderno di appunti

Santo Garozzo

Interrotti gli studi il giovane Santo decide di arruolarsi per tentare l'avventura coloniale. Dopo il corso Allievi Ufficiali a Spoleto si imbarca su "Urania" e sbarca in Africa pochi giorni prima dell'entrata in guerra dell'Italia. Illusioni giovanili e disincanti davanti all'amara realtà della vita militare: impressioni e riflessioni di una vita deludente finché non sceglie di andare in prima linea a combattere. Ferito al braccio destro dal nemico e ricoverato a Gondar vede la città resistere strenuamente fino all'entrata degli Inglesi. I lunghi anni di prigionia sono riempiti dalla lettura e dalla scrittura.
Estremi cronologici
1939 -1946
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Consistenza
77 p.
Collocazione
DG/14