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[...] Dopo un mese da quel primo annuncio

Giulio Turchi

Detenuto politico e confinato, Giulio scrive un quaderno autobiografico dedicato all'amatissima moglie Emma, coraggiosamente al suo fianco in tutte le vicissitudini giudiziarie che da circa un decennio funestano la loro vita. Il racconto si concentra nell'arco di due anni, durante i quali l'uomo lascia per la prima volta il carcere e viene inviato al confino a Tremiti, per poi tornare in cella e uscire nuovamente, diretto a Ponza.
Estremi cronologici
1936 -1938
Tempo della scrittura
1939
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
30 p.
Collocazione
MP/Adn2

Fattiveri

Nedo Ferrante

L'autore, un impiegato in pensione di Roma, racconta le tappe della sua vita ad episodi. Nel primo racconta il contesto in cui vive gli anni dell'infanzia e adolescenza e alcune figure di riferimento familiare: la mamma, il papà tassista, lo zio Oreste. Nel secondo capitolo descrive l'ingresso nel mondo del lavoro al grande stabilimento dell'Italgas, sullo sfondo della guerra appena conclusa fino all'incontro con la moglie Maria. Nel terzo capitolo gioie e dolori familiari e relazionali, legati alla famiglia e al mondo del lavoro, la nascita della prima figlia e gli eventi degli Anni Sessanta a Roma, come le XX Olimpiadi, la soddisfazione per l'acquisto dell...
Estremi cronologici
1921 -2015
Tempo della scrittura
2013 -2015
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
91 p.
Collocazione
MP/17

Lessico famigliare di un nonno

Ezio Ponzo

Un medico, dottore in psicologia all'Università La Sapienza, da nonno, racconta la sua infanzia come elemento fondante della sua vita. Unico maschio di una famiglia di medici, con tre sorelle, vive un'infanzia felice con nonni e zii. Vive la guerra un po' a Roma, e poi in Piemonte, a Torino, dove frequenta con la sorella la facoltà di Medicina. Da universitario richiamato alle armi presta servizio come infermiere presso l'ospedale militare di Torino, dove venivano ricoverati molti partigiani.
Estremi cronologici
1928 -1945
Tempo della scrittura
1928 -2001
Tipologia testuale
Memorie
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
42 p.
Collocazione
MP/17

Memorie

Vera Walty

Memorie dell'infanzia e della giovinezza dell'autrice, vissuta nell'albergo Hassler a Roma, di proprietà della famiglia, di origini svizzere. Nel racconto cita molti ospiti illustri e facoltosi della struttura. Una parte delle memorie è dedicata alla vita della famiglia di origine a Napoli, dove c'era un altro albergo della catena.
Estremi cronologici
1906 -1989
Tempo della scrittura
1989 -1990
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
123 p.
Collocazione
MP/17

Ricordi e memorie

Ezio Scarponi

Le memorie di un medico ottuagenario ricostruiscono le tappe di una vita vissuta tra le vicende della guerra, la passione per il volo, i frequenti innamoramenti e gli studi di medicina. Appassionato di volo l'autore frequenta la scuola di aviere avanguardista conseguendo il brevetto di pilota in forza alla Regia aeronautica, con l'intento di attuare lo sbarco aereo su Malta: un sogno svanito dopo l'8 settembre, a cui hanno fatto seguito il ritorno fortunoso a Perugia e la chiamata alle armi evitata per un ricovero all'ospedale, da cui fugge per diventare "resistente", per necessità.
Estremi cronologici
1935 -2008
Tempo della scrittura
2005 -2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
192 p.
Collocazione
MP/17

Quando avevo dodici anni tenevo un piccolo diario

Vittorio Polleri

La Seconda Guerra Mondiale e la Resistenza sulle montagne del genovese e dell'alessandrino rivivono, anche nei risvolti meno limpidi e più dolorosi, attraverso i ricordi di un ragazzino, di buona famiglia e di buona cultura, curioso ed attento agli avvenimenti ai quali gli era stato dato di assistere.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
2003 -2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
396 p.
Collocazione
MG/Adn2

Per la mia piccola donna

Corrado Perissino

Un anarchico viene confinato a Ventotene e, dopo la fine del fascismo, trasferito in un campo di prigionia in provincia di Arezzo, prima di ritrovare la libertà sul finire dell'estate del '43. Separato dalla propria compagna, rimasta in Belgio, scrive per lei un diario nel lungo periodo in cui sono lontani.
Estremi cronologici
1942 -1943
Tempo della scrittura
1942 -1943
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
21 p.
Collocazione
DP/Adn2

Una città di nome Lattes

Giuseppe Lattes

L'autore, dirigente d'azienda torinese, scrive la storia della sua famiglia, ebrei residenti a Torino ma originari della Francia. Il padre è un industriale, ha tre fratelli e vive un'infanzia e giovinezza serene ben inserito nella società. Durante una vacanza sulle pendici del Monte Bianco si innamora a prima vista di una ragazza. L'inizio dell'idillio per ogni coppia normale ma siamo nel 1937 e la campagna antiebraica del regime e della stampa fascista comincia ad essere più intensa e le leggi razziali impediscono l'unione tra "ariani" e "non ariani". Inizia la convivenza che porta alla nascita di una figlia, preceduta da un matrimonio clandestino, e il rap...
Estremi cronologici
1900 -1949
Tempo della scrittura
1989 -1993
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Formato Digitale: 1
Consistenza
80 p.
Collocazione
MG/17

[...] Ho ripensato alla cosa...

Gabriella Venturini

Lettere, pagine di diario e memorie che raccontano la vita di una donna nell'arco di circa ottant'anni. La famiglia e l'amore sono i temi principali della narrazione, le lettere la forma di scrittura più consistente.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1920-1929
Fine: 2004
Tempo della scrittura
1957 -2004
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Memoria
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 1
Allegati
Consistenza
1144 p.
Collocazione
E/Adn2

Un diario a quattro mani - scambi epistolari autobiografi tra due anziani medici

Giorgio Bignami , Girolamo Digilio

Due medici che vivono a Roma si incontrano al Comitato Etico e diventano amici. Si scambiano mail per raccontarsi la propria vita dall'infanzia, la guerra, le scuole, le rispettive professioni. Girolamo viene dalla provincia e la sua famiglia di insegnanti appartiene alla piccola borghesia mentre Giorgio ha padre e nonno illustri medici universitari, mentre la madre è archivista in Vaticano: osservano le differenze tra le rispettive esperienze infantili dovute al diverso contesto sociale nel quale sono vissuti.
Estremi cronologici
1930 -1965
Tempo della scrittura
2012 -2016
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
112 p.
Collocazione
MP/17