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Il nonno Antonio racconta

Antonio Negretti

L'autore nasce a Budrio (BO) in una famiglia contadina, rimane orfano di madre a tre anni ed è allevato da una zia. Racconta l'infanzia al paese, le amicizie, la scuola, il lavoro nei campi poi la guerra e gli sfollamenti, i bombardamenti e la fine della guerra. Ritornato a casa si diploma, svolge il servizio militare e inizia a lavorare alla Montecatini di Milano. Viene trasferito in Abruzzo e nel 1954 si sposa. SI trasferisce di nuovo alla Centrale Termoelettrica di Ferrare dove risiede fino al pensionamento.
Estremi cronologici
1930 -2008
Tempo della scrittura
2008 -2009
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
32 p.
Collocazione
MP/21

Il pelo sullo stomaco

Amedeo Pierini

L'autore lavora come assistente tecnico a Milano in un'industria chimica di produzione e trasformazione di gomma sintetica, è soddisfatto del suo lavoro ma decide di trasferirsi nelle Marche per assumere l'incarico di responsabile della produzione in un'azienda produttrice di suole sintetiche, allettato dalla prospettiva di una retribuzione doppia rispetto a quella percepita ma ignaro delle enormi difficoltà che incontrerà nell'assolvere il nuovo incarico. Nel testo racconta le lotte, le traversie, vittorie e delusioni del nuovo incarico.
Estremi cronologici
1978 -1979
Tempo della scrittura
2018
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
228 p.
Collocazione
MP/21

I miei ricordi

Emilio Violi

Un ingegnere italiano che vive in Svizzera dagli anni Cinquanta scrive una memoria della propria vita iniziando dalla storia dei nonni, zii fino ad arrivare alla sua. Figlio di un ferroviere che sposta la famiglia in varie parti della Liguria dove l'autore studia durante la guerra. Nel dopoguerra si laurea e sposa una ragazza tedesca che incontra durante uno stage, e con lei emigra a Zurigo.
Estremi cronologici
1930 -1958
Tempo della scrittura
2007
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
63 p.
Collocazione
MP/21

Nel silenzio la verità

Lavinia Montalti

Una storia che inizia con un'infanzia infelice, oscurata dalla guerra e una giovinezza segnata dalla prematura scomparsa del padre. Da questo evento l'inizio del "vedersi vivere": nelle vesti di un'assistente pediatrica, in quelle di fidanzata poco convinta e poi di moglie di un affascinante uomo di origine greca e mentalità retrograda. Dal 1957 anni di umiliazioni e sopportazioni nel nome dei figli, poi la separazione, convinta che questa realizzi il vero bene della famiglia. L'aiuto di un gruppo di preghiera, l'incontro con un uomo speciale che però muore, un terreno dove costruire la casa dei sogni, che si infrangono tra la sventura e l'odissea dei vincol...
Estremi cronologici
1940 -2000
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 66
Collocazione
MP/10

Il mio diario dal 1934 al 1955

Lidia Musso

Figlia di un ferroviere, sentendosi sola dopo la morte prematura di una figlia, l'autrice ricorda le tappe della sua vita dall'infanzia felice all'arrivo della guerra. Da qua descrive il disagio degli sfollamenti, le difficoltà di vivere nell'ansia per i bombardamenti. In parallelo racconta l'innamoramento, la separazione per malattia dal fidanzato, il ritorno in città e il matrimonio.
Estremi cronologici
1934 -1955
Tempo della scrittura
2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 51
Collocazione
MP/10

Berlino 1961

Laura Nassi

In occasione del ventennale della caduta del Muro di Berlino l'autrice, impiegata in pensione, ricorda il suo soggiorno per lavoro nella città tedesca nel 1961, anno della sua costruzione mettendo a confronto la città distrutta dalla guerra e divisa con la metropoli moderna e di oggi, di nuovo visitata nel 2006.
Estremi cronologici
1961 -2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 22
Collocazione
MP/10

Oggi, ieri, ancora oggi

Mario Pellegrino

Un avvocato in pensione, per rispondere alle domande del nipote, racconta la sua vita al paese natale: gli studi, il matrimonio, il lavoro, la militanza politica nella locale DC fino al trasferimento a Roma per seguire l'attività artistica della figlia, nota attrice di teatro.
Estremi cronologici
1930 -2009
Tempo della scrittura
2008 -2009
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 154
Collocazione
MP/10

Eliso 43

Vittorio Picone

Figlio di contadini analfabeti e poveri l'autore racconta la storia della sua numerosa famiglia. Un'infanzia trascorsa a cavallo della guerre, segnata dalla malattia del padre, i lavori precari, le scuole lontane e serali, la morte del fratellino e la lenta risalita verso il benessere, raggiunto con il lavoro e l'istruzione.
Estremi cronologici
1943 -1966
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 236
Collocazione
MP/10

Diari 1938-1948

Maurizio Pincherle

Diario di un pediatra e docente universitario di famiglia ebrea, residente a Bologna. Nel 1938 inizia ad annotare brevemente gli avvenimenti della sua famiglia forse perchè viene a conoscenza che suo figlio Leo, docente di Fisica, è sospeso dall'insegnamento ed è costretto a rifuguarsi in Svizzera. Nel gennaio del 1940 Maurizio viene espulso dalla Federazione Medica ed inserito negli elenchi dei medici ebrei non autorizzati ad esercitare la professione. Nel settembre del 1943, grazie a documenti falsi, fugge e si rifugia in una casa colonica. Continua la cronaca a tutto campo degli avvenimenti mondiali e delle avanzate degli alleati in Italia e in Europa, de...
Estremi cronologici
1938 -1948
Tempo della scrittura
1938 -1948
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 131
Collocazione
DP/10

Un viaggio... una vita

Paola Piscopo

L'autrice ripercorre la sua vita dalla nascita in una numerosa famiglia con un padre maschilista e una madre sottomessa all'impiego come assistente sociale presso un Ente pubblico toscano. Una vita fatta di ribellione e voglia di indipendenza, di rivendicazione femminista e di militanza nelle fazioni di sinistra. Alternanza di certezze e di situazioni, di rapporti da recuperare con le sorelle maggiori e la madre, con il marito e le figlie: una donna alla continua ricerca di sé e di una vita da vivere con pienezza nel modo migliore.
Estremi cronologici
1948 -2005
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 119
Collocazione
MP/10