Il diario di una giornalista freelance che racconta il Medio Oriente e, in particolare, la guerra in Siria trascrorrendo lunghi periodi in Egitto, Palestina, Turchia e Siria. Nelle sue agende, il resoconto dei suoi spostamenti, il racconto delle tensioni politiche, sociali e religiose che dilaniano i Paesi mediorientali, la cronaca del conflitto che imperversa e le storie della popolazione civile, la situazione dei profughi e le riflessioni su se stessa e sul proprio mestiere.
Un giovane afghano, laureato in giornalismo, lascia il proprio Paese in seguito a un attacco che coinvolge la sua famiglia e mette in pericolo la sua vita. Dopo un viaggio molto complicato con tappe in Turchia e in Grecia arriva in Italia, dove vive da quasi dieci anni e lavora come interprete e mediatore culturale.
La storia di una lunga degenza ospedaliera scritta in rima, in dialetto romanesco. Una sessantina di poesie in cui si descrivono la sofferenza, l'assistenza, i timori, i pensieri del malato, costretto a dipendere in ogni sua necessità, ma ben determinato a mantenere viva la mente e la speranza di piena guarigione. La speranza diventerà realtà dopo sette lunghi anni, quando i progressi della chirurgia consentiranno di intervenire sul problema e risolverlo.